Piero Ausilio

Inter, Carrizo su Calleri: "Ho saputo che sta per arrivare, speriamo"

"Ho saputo che sta per arrivare, speriamo. Quando arriva uno nuovo in Italia bisogna avere pazienza. Deve avere il tempo di abituarsi a questo calcio". Così il portiere dell'Inter Juan Carrizo, ai microfoni di Rai Sport, ha risposto alla domanda riguardante l'arrivo dal Boca Juniors del centravanti Jonathan Calleri.

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Su Sportitalia hanno passato la notizia che il Tottenham avrebbe avviato dei colloqui con lui per sondare la sua disponibilità a essere assunto a giugno.
 
AUSILIO: "CALLERI? CI PIACE E LO SEGUIAMO. MERCATO? FATTO TUTTO. MAZZARRI VIA PER..."
16.12.2015 20:59 di Simona Castellano Twitter: @SimoInterista

Fonte: Sky Sport 24
Piero Ausilio a Sky Sport 24 in diretta dalla festa sponsor dell'Inter.

"Atmosfera? Bella, è la settimana giusta per fare questo tipo di incontri. Siamo qui per riunirci con i nostri sponsor, che sono importanti, ci sostengono nella stagione, siamo qui per loro, domani ci sarà la cena istituzionale con la società,, poi quella con la Primavera. Abbiamo un po' di cene, ma non si poteva chiedere di meglio, vogliamo fare un Natale fatto bene, ci manca un piccolo passo ancora. Mercato? Abbiamo fatto tutto quello che c'era da fare d'estate, abbiamo lavorato tanto. Poi devi affrontare quello invernale con più serenità se le cose sono fatte bene e non c'è bisogno di fare chissà quale intervento. Ababiamo fatto una bella squadra, un bel gruppo. Non credevamo di inserire con tanta facilità 11 elementi nuovi, i risultati sono arrivati da subito, bravo il mister con i ragazzi. Non abbiamo fatto però ancora nulla, vedremo solo a maggio. Calleri? E' un giocato che seguiamo, nulla di più, sento e leggo tante cose, non nego che lo seguiamo, è un profilo interessante, ma non c'è nulla di più. Cambiare tecnico? L'anno scorso c'era una situazione particolare, ambientale, non che l'allenatore lavorasse male, non che ci fossero problemi nella gestione del gruppo, si lavorava bene in settimana, ma a livello ambientale c'era un clima surreale, arrivare nel proprio stadio e sentire contro l'ambiente che non è lì per sostenerti non aiuta. Era subentrato un senso di sfiducia e non convinzione da parte del tecnico che ci ha fatto prendere questa decisione, questo non perché non fosse bravissimo, lo ha dimostrato. Ci tengo a sottolineare che abbiamo deciso perché abbiamo provato a prendere Mancini, non ci fosse stata una scelta così importante saremmo andati avanti con Mazzarri. Non valeva la pena cambiare se non per un allenatore così importante e internazionale".
 

frederex

Vice capitano
AUSILIO: "CALLERI? CI PIACE E LO SEGUIAMO. MERCATO? FATTO TUTTO. MAZZARRI VIA PER..."
16.12.2015 20:59 di Simona Castellano Twitter: @SimoInterista

Fonte: Sky Sport 24
Piero Ausilio a Sky Sport 24 in diretta dalla festa sponsor dell'Inter.

"Atmosfera? Bella, è la settimana giusta per fare questo tipo di incontri. Siamo qui per riunirci con i nostri sponsor, che sono importanti, ci sostengono nella stagione, siamo qui per loro, domani ci sarà la cena istituzionale con la società,, poi quella con la Primavera. Abbiamo un po' di cene, ma non si poteva chiedere di meglio, vogliamo fare un Natale fatto bene, ci manca un piccolo passo ancora. Mercato? Abbiamo fatto tutto quello che c'era da fare d'estate, abbiamo lavorato tanto. Poi devi affrontare quello invernale con più serenità se le cose sono fatte bene e non c'è bisogno di fare chissà quale intervento. Ababiamo fatto una bella squadra, un bel gruppo. Non credevamo di inserire con tanta facilità 11 elementi nuovi, i risultati sono arrivati da subito, bravo il mister con i ragazzi. Non abbiamo fatto però ancora nulla, vedremo solo a maggio. Calleri? E' un giocato che seguiamo, nulla di più, sento e leggo tante cose, non nego che lo seguiamo, è un profilo interessante, ma non c'è nulla di più. Cambiare tecnico? L'anno scorso c'era una situazione particolare, ambientale, non che l'allenatore lavorasse male, non che ci fossero problemi nella gestione del gruppo, si lavorava bene in settimana, ma a livello ambientale c'era un clima surreale, arrivare nel proprio stadio e sentire contro l'ambiente che non è lì per sostenerti non aiuta. Era subentrato un senso di sfiducia e non convinzione da parte del tecnico che ci ha fatto prendere questa decisione, questo non perché non fosse bravissimo, lo ha dimostrato. Ci tengo a sottolineare che abbiamo deciso perché abbiamo provato a prendere Mancini, non ci fosse stata una scelta così importante saremmo andati avanti con Mazzarri. Non valeva la pena cambiare se non per un allenatore così importante e internazionale".

Della serie, ci siamo accorti che comunque Mazzarri faceva ca**re, così abbiamo puntato su una persona più seria e chi potesse far fare il salto di qualità :cod
 
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