Piero Ausilio

Pellegrini difende Touré: "Critiche ingiuste, non ha più 20 anni ma le gioca tutte. Deciderà lui dove continuare"

fcinternews.it

Futuro in bilico per Yaya Touré che è indicato dalla stampa inglese fra i principali responsabili del declino del City, quarto in classifica e distante ormai sei punti dalla vetta occupata dal Leicester. L'ivoriano rimasto nella lista degli obiettivi dell'Inter di Mancini può fare le valigie a luglio anche alla luce dell'arrivo sulla panchina dei Citizens di Pep Guardiola, tecnico con cui ha avuto un rapporto teso ai tempi del Barça. A difendere il rendimento del roccioso mediano ci ha pensato però oggi Manuel Pellegrini, attuale manager del club di Etihad: "Siamo ancora in gioco in quattro competizioni grazie alla squadra, non soltanto per Aguero, Silva o Kompany. Nessuno di questi ha giocato tutte le partite, eccezion fatta per Yaya - dice l'allenatore cileno in conferenza stampa - che non ha avuto nemmeno un infortunio. E ovviamente nella parte finale della stagione può essere più stanco degli altri, questo è il motivo per cui nell'ultima gara contro il Leicester l'ho sostituito. Ma penso che abbia ancora tanto da dare a questa squadra. Dimostra di avere sempre voglia, si allena ogni giorno. Non sta mai in palestra. Vuole giocare ogni partita. Credo che le critiche di quest'anno siano dovute al fatto che non ha segnato 20 gol come nella mia prima stagione qui al City. Ma non bisogna essere ingiusti con Yaya. Tutti possono giocare male. Tutti possono essere stanchi quando giocano così tante partite. Continua a essere un giocatore molto importante per la nostra squadra. Forse non ha più 20 anni e non può più correre da un'area di rigore all'altra per 90 minuti né può giocare tre partite a settimana. È un giocatore diverso, ma ha ancora tanta qualità e tanto calcio da dare. Sarà una sua decisione dove lo farà. Quando sei un giocatore importante come lo è lui e non offri sempre la stessa performance ricevi molte più critiche rispetto a un giocatore che non è importante. Yaya e altri giocatori hanno l'esperienza per conoscere che quando dai prove d'alto livello in così tanti match i tifosi e i media si aspettano che continui. Per questo è importante il supporto del tuo allenatore. Credo che non sia nel suo momento migliore, ma lavora sempre. Non ha nessun problema, perciò per me rimane assolutamente nella squadra ogni partita".


mi dispiace perchè è stato uno dei centrocampisti più forti del mondo ma non lo vorrei all'inter manco gratis ora...sono convinto che ausilio invece lo prenderebbe

a parte che lo vuole intensamente mancini e non ausilio, ausilio è più orientano nei giocatori giovani e futuribili...
però yaya rimane sempre un grande, queste sono parole di un allenatore nei confronti di un top sia come giocatore che come persona!
che poi è vero che non può giocare tutte le partite, se ne giocasse meno giocherebbe meglio probabilmente...
però sembra ancora un grande giocatore, e in italia dovrebbe ancora fare la differenza...

da decifrare bene comunque la frase "non sta mai in palestra"...vuol dire che se facesse palestra avrebbe i muscoli troppo pesanti e quindi faticherebbe di più?quindi vuol dire che entro poco tempo sarà un ex giocatore?
dubito che ibrahimovic o zanetti a 35 anni non facessero palestra!
però è vero che a fine carriera ne fai meno, e all'inter già ne fanno poco secondo me, se fosse veramente così con tourè potrebbe essere un rischio, soprattutto se devi fargli un contratto di n anni...
tuttavia va considerata anche la variabile cinese comunque: ti prendi tourè a pochi soldi uno/due anni e poi lo dai ai cinesi...
 
Non capisce nulla di calcio giocato. Non vedo come mai potrebbe allestire un discorso competitivo.
Nel team occupa un posto di prima responsabilità mentre non è in grado di assumersela e delega tutto all'allenatore.
Questo è sbagliato chiaramente perchè l'allenatore è solo. Solo nell'individuare il profilo che ha in mente quindi limitato nella scelta dei giocatori che hanno quelle caratteristiche, solo nell'avvallare una scelta in base alle esigenze.
In altre parole magari Mancini ha visto in Kondogbia un ragazzo molto fisico capace nelle due fasi e ha pensato che fosse molto giovane e potesse imparare dagli errori. Ausilio ha preso tutti i soldi necessari e li ha spesi.....magari se ci fosse stato un DS esperto di calcio a dire:
1) Questo gioca in Francia e fa quello che fa di buono contro avversari meno talentuosi, meno allenati e tatticamente inutili
2) Ma questo ha segnato tipo 3 gol nella sua carriera.....contro avversari meno allenati, meno talentuosi, tatticamente inutili
3) Ma il piede destro gli serve come contrappeso?
4) Ma una verticalizzazione o un cambio di gioco ogni quante partite?
5) Ma un metro e novanta non va di testa?
Mi sa che non è il nome giusto su cui spendere il tesoretto per un centrocampista top.....
Dovevamo buttare dei soldi prendevamo Fellaini che per quanto posso capire poco di calcio ci svoltava la stagione

fate un po' di confusione coi ruoli...
ausilio è un ds, alla juve il ds è paratici, al milan era braida (poi è entrata barbara e ha tolto tutto il lavoro extra a galliani che ora si occupa solo di mercato diciamo)

manca un manager che faccia quello che chiedete voi, ma non è nei compiti di ausilio farlo...
e se lo facesse, lo farebbe male!
 
Z

Zanettinho2

Guest
fate un po' di confusione coi ruoli...
ausilio è un ds, alla juve il ds è paratici, al milan era braida (poi è entrata barbara e ha tolto tutto il lavoro extra a galliani che ora si occupa solo di mercato diciamo)

manca un manager che faccia quello che chiedete voi, ma non è nei compiti di ausilio farlo...
e se lo facesse, lo farebbe male!

Devo risponderti o il campo parla abbastanza?
Per quanto riguarda i nomi fai te, DS, DG, AD, quello che compra i giocatori e parla con l'allenatore da noi è Ausilio che dovrebbe solo rinchiudersi dentro un'ufficio con una calcolatrice, di calcio ne capisce quanto me di botanica
 
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