Podcast con Cottarelli (InterSpac) le vostre domande!

Aspettiamo il sondaggio. Credo voglia partire da li e andare dalla proprietà con numeri e proiezioni solide.
Credo l’approccio sia corretto. Non mi sembra uno sprovveduto lui e credo la sua intenzione ora sia seria
Ok se vuole partire da li e poi andare a trattare con la proprietà va bene. Facciamo questo sondaggio. Sarà un impresa cmq convincere sia i cinesi che gli americani. Avere di mezzo tifosi che cmq non stanno a guardare il profitto sarà molto difficile convincerli. Speriamo
 

Numerodue

Leggenda
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Ottima iniziativa, complimenti e grazie a Cottarelli per aver accettato. Ho messo un sondaggio nellla sezione società con il link per votare anche quello proposto da Interspac

 

Effeesse

Stella
  Supporter
Non vorrei fare quello che "rompe le uova nel paniere" e interrompere il flusso dei peana dell'iniziativa, ma personalmente sono parecchio deluso dalla genericità delle risposte (perlomeno nel podcast) di Cottarelli su un iniziativa (quella di Interspac) che potrebbe avere parecchio impatto se gestita con criterio.
Qualcuno potrà dire "siamo in fase ancora embrionale e dobbiamo capire la fattibilità della cosa e quindi è inutile scendere in particolari tecnici"
Il problema è uno solo, se tieni un profilo generico, il rischio che corri è che magari ti trovi nel sondaggio un milione di entusiasti promotori e poi quando vai a definire il progetto una marea di gente si tira indietro perchè "oddio non pensavo fosse cosi', "non va bene", "Pensavo ad una cosa diversa" e via andando.
Scusatemi ma non funziona cosi'.
Uno deve avere un progetto preciso in mente, lo sottopone a tutte le manifestazioni di interesse che vuole, puo' anche accettare anche eventuali suggerimenti se sensati e modificarlo con relativa informativa e solo allora puo' capire se la cosa ha un reale interesse.
A mio avviso non ha alcuna importanza se poi "al dunque" magari non trova sufficienti supporter e/o soci, perchè basta scrivere per esteso che il progetto di raccolta fondi in forma X ha una durata chesso' triennale, e che solo dopo 3 anni se le condizioni e la volumetria economica permetteranno di fare qualcosa (ben specificata, tipo ingresso minoritario, ingresso maggioritario o altro) allora si farà, altrimenti i soldi (che saranno depositati nel conto X ben specificato) torneranno ai legittimi proprietari.

Però la questione deve essere ben definita, la forma societaria è questa, la governance provvisoria è questa (modificabile e eleggibile poi in un secondo momento secondo assemblea dei soci con funzionamento XY) lo statuto proposto è questo, le modalità di raccolta fondi sono queste.
Altrimenti si fa solo fumo e non si capisce davvero se la cosa è fattibile o meno. E se sia fattibile non lo si capisce con un sondaggio generico, ma occorre tempo e pazienza.
Personalmente ho fatto tre domande precise che per ragioni che ignoro non sono state prese minimamente in considerazione, non che la cosa mi disturbi, detto chiaramente non me ne frega niente, ma se davvero vuoi attirare dei tifosi anche investitori devi essere preciso e rispondere nel dettaglio su come funziona la tua idea, su cosa intende fare e quant'altro, altrimenti non puoi pensare di poter avere una base solida su investimenti altrui.

Questo è il mio pensiero, poi pace e bene.
 
Non vorrei fare quello che "rompe le uova nel paniere" e interrompere il flusso dei peana dell'iniziativa, ma personalmente sono parecchio deluso dalla genericità delle risposte (perlomeno nel podcast) di Cottarelli su un iniziativa (quella di Interspac) che potrebbe avere parecchio impatto se gestita con criterio.
Qualcuno potrà dire "siamo in fase ancora embrionale e dobbiamo capire la fattibilità della cosa e quindi è inutile scendere in particolari tecnici"
Il problema è uno solo, se tieni un profilo generico, il rischio che corri è che magari ti trovi nel sondaggio un milione di entusiasti promotori e poi quando vai a definire il progetto una marea di gente si tira indietro perchè "oddio non pensavo fosse cosi', "non va bene", "Pensavo ad una cosa diversa" e via andando.
Scusatemi ma non funziona cosi'.
Uno deve avere un progetto preciso in mente, lo sottopone a tutte le manifestazioni di interesse che vuole, puo' anche accettare anche eventuali suggerimenti se sensati e modificarlo con relativa informativa e solo allora puo' capire se la cosa ha un reale interesse.
A mio avviso non ha alcuna importanza se poi "al dunque" magari non trova sufficienti supporter e/o soci, perchè basta scrivere per esteso che il progetto di raccolta fondi in forma X ha una durata chesso' triennale, e che solo dopo 3 anni se le condizioni e la volumetria economica permetteranno di fare qualcosa (ben specificata, tipo ingresso minoritario, ingresso maggioritario o altro) allora si farà, altrimenti i soldi (che saranno depositati nel conto X ben specificato) torneranno ai legittimi proprietari.

Però la questione deve essere ben definita, la forma societaria è questa, la governance provvisoria è questa (modificabile e eleggibile poi in un secondo momento secondo assemblea dei soci con funzionamento XY) lo statuto proposto è questo, le modalità di raccolta fondi sono queste.
Altrimenti si fa solo fumo e non si capisce davvero se la cosa è fattibile o meno. E se sia fattibile non lo si capisce con un sondaggio generico, ma occorre tempo e pazienza.
Personalmente ho fatto tre domande precise che per ragioni che ignoro non sono state prese minimamente in considerazione, non che la cosa mi disturbi, detto chiaramente non me ne frega niente, ma se davvero vuoi attirare dei tifosi anche investitori devi essere preciso e rispondere nel dettaglio su come funziona la tua idea, su cosa intende fare e quant'altro, altrimenti non puoi pensare di poter avere una base solida su investimenti altrui.

Questo è il mio pensiero, poi pace e bene.
Sottoscrivo
E' stata anche la mia sensazione dopo aver ascoltato il podcast

PS: rinnovo un "BRAVO" grande come una casa ad @Interfan per aver organizzato l' intervista
 
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