Dico la mia.
Da sardo, ho visto Radja crescere nel Cagliari e arrivare alla Roma e nessuno, ripeto nessuno si sarebbe immaginato che sarebbe diventato il centrocampista letale con Spalletti. Era un gran bel centrocampista ma stop. Ma con Spalletti e' riuscito a trascendere se stesso e reinventarsi.
Questa e' una grande dote che ha Spalletti. Ha visto che Radja non reggeva piu' i ritmi dalla mediana, l'ha messo dietro le punte, sulla trequarti, dove grazie al lavoro di Salah e Dzeko che riuscivano a smarcarlo lui diventava letale con i suoi inserimenti.
Questi due, Radja-Luciano, sono una bella coppia. Si conoscono, si rispettano, si coccolano. Come Stankovic e Mourinho. Riescono a capirsi.
Dall'altra parte ci stanno i limiti: l'eta', il costo. Ma a 30 milioni si tratta comunque di un top assoluto nel suo ruolo e di un interprete fondamentale del 4231 Spallettiano, che ci permetterebbe di rendere due volte tanto in maniera offensiva.
Lo compro? Si' lo faccio, ma neanche per tutto quello che ho detto nei paragrafi precedenti.
Lo compro perche' lo guardo negli occhi quando tira i rigori nelle semifinali di Champions. Lo vedo contro le piccole quanta foga ancora ci mette per arare le servitu' gobbe quali Sassuolo, Udinese. Lo vedo quando parla contro un sistema che reputa ingiusto, lo vedo quando si prende dietro lo spogliatoio, i giovani, l'ambiente stesso. Lo vedo quando si sfascia a capodanno, sta zitto e poi diventa il miglior giocatore in Semifinale di CL. Lo vedo che ha ancora voglia di far male negli occhi. Questo ha fame a ha capito che a Roma non lo sazieranno.
'Tu regalami un trucco che con me non portavi, e loro si stupiranno
Che tu non mi bastavi'