Ranking UEFA

YAKI_$_KADAFI

Esordiente
  Bannato
SI GODO FINALMENTE E GIUSTAMENTE HANNO TOLTO I POSTI ALL ITALIA NELLE COPPE MADò QUANTO GODO ..CALCIO ITALIANO VECCHIO ORRENDO IGNORANTE E CON I SOLITI PERSONAGGI SQUALLIDI DA BUTTARE NEI BURRONI
 
Crisi, coppe addio?
Crollo nel ranking


Sorteggio abbordabile? Le palline che girano bene? L’avevano scritto tutti, Gazzetta compresa. Invece no: le palline girano, ma in controsenso. L’andata degli ottavi di Champions è stata fulminante: un mezzo cappotto, 0-3, due gol fatti e cinque subiti, percentuali di qualificazione quasi come la famosa bibita senza zucchero, cioè "zero". E se l’Inter ha combattuto con il Bayern più o meno alla pari, Milan e Roma sono finite frullate da ritmo e tattica di Tottenham e Shakhtar. Perché? Che cosa sta succedendo? E dove stiamo andando?

doppio guaio — Il rischio immediato è dire addio alla coppa che ora fa sul serio (dopo aver abbandonato l’Europa League): un sorteggio dei quarti senza italiane non è una novità, s’è già visto nel 2001, 2002 e 2009 (considerando la Champions a allargata a 32 squadre, nata nel 1999-2000). La complicazione prossima, a prescindere da questo torneo, è la retrocessione nell’A2 d’Europa: s’intende il ranking Uefa, cioè quella classifica che assegna i posti nelle coppe. Ebbene, l’Italia è scivolata, senza possibilità di recupero, al 4° posto: l’anno prossimo manterrà ancora 4 club in Champions, ma dal 2012-13 ne avrà uno in meno (e il futuro non induce all’ottimismo).

Il 3° posto in campionato obbligherà ai playoff di agosto, con il 4° si va nientedimeno nell’Europa League, con il 6° si resta a casa. Siamo stati in testa ininterrottamente dal 1986 al 1999 (1990 escluso), poi la discesa implacabile. Il crollo.

"colpa uefa" — Al di là della boutade recente e per niente disinteressata - separare il ranking della Champions da quello dell’Europa League - non c’è dubbio che l’"altra" coppa, quella dei poveri, ci stia facendo perdere punti su punti. Ma la colpa è soltanto nostra: se dal 2000 la Spagna ha vinto quattro coppe, la Russia due, l’Inghilterra una, la Germania è andata avanti in massa, e noi zero, prendiamocela con la nostra filosofia. Europa League? No, Fastidio league, a quanto pare, visto che i nostri club non possono giocare due tornei in contemporanea. Si stancano. Gli altri no.

inferiorita' — Quest’anno, poi, il saldo negativo è particolarmente drammatico. Allora: Samp subito fuori dai playoff Champions (e poi dai gruppi di Euroleague); Inter, Milan e Roma tutte seconde nei loro gruppi (e quindi costrette a giocare in casa l’andata degli ottavi); Juve e Palermo out dall’Europa League. E anche il Napoli non ce l’ha fatta. Fa male soprattutto il modo: come se la rivoluzione di Sacchi, sviluppata poi da Lippi, Capello, Scala, Ancelotti sia stata dimenticata. Da quando non vediamo un’italiana imporre il gioco? Sembra di essere tornati ai tempi della grande Juve di Trap. Che si chiudeva, sì, ma poi ripartiva con Platini e Boniek.

meno successi — La crisi c’è. E si vede anche comparando l’albo d’oro recente. Dal 1990 al ’99 le italiane hanno vinto 20 trofei (3 Champions, 7 Coppe Uefa, 5 Supercoppe, 3 Coppe Coppe, 2 Intercontinentali). Dal 2000 al 2010 (ormai 2011?) soltanto 8 successi (4 Champions, 2 Supercoppe, 2 Intercontinentali). Inter, Milan, Roma: smentiteci, per favore.
 

Nomercy

Turnover
  Bannato
il problema è semplice, investimenti sbagliati, oppure 0 investimenti...

abbinato all'impoverimento dei nostri vivai, cosa strana e assurda in considerazione del fatto che si hanno pochi soldi e quindi la risorsa principale dovrebbe essere proprio il vivaio, poi ci si mette anche al restrizione sugli extracomunitari..ma in generale io dico gli investimenti..

La roma è praticamente immobile sul mercato da tempo, la juve ha investito male, il milan ha investito solo quest'anno, e si vedono i frutti, ma hanno ancora 10 giocatori in rosa oltre i 33anni e 6 giocatori a scadenza, la fiorentina ha investito, comprando gente giovane e di qualità e ha raccolto i frutti..uscendo immeritatamente contro il bayer monaco, poi hanno ridimensionato il progetto..ma la loro parte ...durante il loro ciclo...l'hanno fatta.

Sull'inter c'è poco da dire, l'anno scorso il triplete, quindi non mi sento di criticarli, anche perchè il bayer è comunque vice campione d'europa...

poi ci sono quelle squadre che .... lottano per un anno intero per raggiungere l'uefa ...e poi la giocano con la primavera...

Inoltre, il fatto che la terza della champions va a giocare l'uefa, a mio avviso rende questa competizione una champions di serie B, ...abbassando le possibilità di vittoria per le altre squadre, visto che quelle che vengono dalla cl sono più attrezzate, ...una porcata della federazione questa, che senso ha???poi si chiedono come mai l'uefa ha perso d'importanza....ha perso d'importanza perchè è una competizione di serie B a tutti gli effetti.

e anche questo porta alcune squadre a snobbare la competizione.
 
Si parla tanto del campionato a 20 squadre,ma in tutta Europa c'é tranne che in Germania e inoltre in Francia ed Inghilterra ci sono pure le coppe di lega che portano via altre energie...secondo me il problema è un altro,le squadre Italiane se ne fregano della Coppa Uefa o Europa League chiamatela come volete e la considerano come un peso...bene allora io dico,perchè non vi rinunciate se non volete andarci?Il Palermo quest'anno è stato vergognoso,come la Samp che puntava tutto sull'entrare in C.L...

Il fatto delle 3 squadre in C.L ci avvantaggia,almeno troveremo squadre di blasone in E.L come Roma,Lazio,Giuve e Udinese che senz'altro mostrerebbero più grinta di Zamp e Palermo
 

Nomercy

Turnover
  Bannato
la responsabilità maggiore è delle società, e di quanto male hanno investito sul mercato..

la verità è che una volta le squadre che lottavano per la retrocessione in italia avevano gente come baggio, guardiola, matuzalem, appiah, nakata, baiocco, grosso, milanese, rapajic, liverani, materazzi etc..

ed ora invece un organico simile ce l'anno le squadre che lottano per il 4 posto....è qui la differenza, il livello qualitativo del campionato italiano si è abbassato vertiginosamente. e le società non hanno saputo operare bene nel momento in cui i soldi sono venuti a diminuire.
 
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