Rimborso eventuale per partite a porte chiuse

Questa cosa dei voucher è una cosa che secondo me legalmente dovrebbe essere sanzionabile.
Io pago moneta sonante e chiedo la restituzione della stessa.
i voucher servono a pulire il culo

A livello puramente legale potevano tutte le società - tutte - potevano appellarsi al contratto firmato in fase di sottoscrizione dell'abbonamento che esplicitamente non prevede nessun rimborso per le partite giocate a porte chiuse.

Per cui: no, meglio non appigliarsi al "legalmente".


L’Abbonamento non sarà valido e il Titolare non avrà diritto ad alcun rimborso, né ad eventuali titoli di accesso sostitutivi, nei seguenti casi:

b) partite disputate presso lo Stadio, ma a porte chiuse o a numero di posti ridotto per cause di forza maggiore, caso fortuito o per disposizioni degli organismi o delle autorità competenti in seguito a fatti e/o eventi non dipendenti da responsabilità diretta di F.C. Inter;

Inoltre, il Titolare non avrà diritto ad alcun rimborso monetario (fatto comunque salvo il diritto del Titolare di ottenere da parte di F.C. Inter l’estensione della validità dell’Abbonamento e/o dei titoli di accesso sostitutivi per gli eventi di recupero) nelle seguenti ipotesi:

c) partite che non possano disputarsi per ragioni di ordine pubblico, a causa di condizioni meteorologiche sfavorevoli, o di altri impedimenti di qualsiasi natura, ivi comprese, a titolo esemplificativo, ulteriori cause di forza maggiore e/o caso fortuito, e/o disposizioni degli organismi e delle autorità competenti in seguito a fatti e/o eventi non dipendenti da responsabilità diretta di F.C. Inter, salvo quanto previsto dai Regolamenti Federali.
 
A livello puramente legale potevano tutte le società - tutte - potevano appellarsi al contratto firmato in fase di sottoscrizione dell'abbonamento che esplicitamente non prevede nessun rimborso per le partite giocate a porte chiuse.

Per cui: no, meglio non appigliarsi al "legalmente".

Tutto giusto, però bisogna vedere se queste clausole sono vessatorie o meno ai fini legali.
Non è detto che facendo una class action non si possa ottenere un rimborso completo.
 
Un esempio concreto sono i voucher che le compagnie aeree stanno dando ai clienti a titolo di rimborso.
Naturalmente solo in Italia gli vengono permesse tali cose.
Aggiungo che le compagnie aeree hanno continuato a vendere biglietti aerei in piena pandemia, quando gli aereoporti erano completamente fermi
 
Ultima modifica:
Tutto giusto, però bisogna vedere se queste clausole sono vessatorie o meno ai fini legali.
Non è detto che facendo una class action non si possa ottenere un rimborso completo.

Non siamo negli USA........

Ti consiglio quest'articolo molto interessante:

 
Non siamo negli USA........

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Interessante ma datato.
A seguito della riforma del 2019, la class action, da ottobre 2020, non sarà più disciplinata dal Codice del Consumo, bensì dal Codice di procedura civile.
Chiaramente io non sono un avvocato ma leggendo a sommi capi mi pare di aver capito che molte cose cambieranno in seguito a questa riforma.
Tornando invece nello specifico dei rimborsi ogni cittadino può tranquillamente fare causa per conto proprio se ritiene di aver diritto ad un rimborso che non sia rappresentato da un vaocher
 
Interessante ma datato.
A seguito della riforma del 2019, la class action, da ottobre 2020, non sarà più disciplinata dal Codice del Consumo, bensì dal Codice di procedura civile.
Chiaramente io non sono un avvocato ma leggendo a sommi capi mi pare di aver capito che molte cose cambieranno in seguito a questa riforma.
Tornando invece nello specifico dei rimborsi ogni cittadino può tranquillamente fare causa per conto proprio se ritiene di aver diritto ad un rimborso che non sia rappresentato da un vaocher

Ah, non lo sapevo.
Ti ringrazio.
 
Un esempio concreto sono i voucher che le compagnie aeree stanno dando ai clienti a titolo di rimborso.
Naturalmente solo in Italia gli vengono permesse tali cose.
Aggiungo che le compagnie aeree hanno continuato a vendere biglietti aerei in piena pandemia, quando gli aereoporti erano completamente fermi
E' una consuetudine che in Italia pare una regola ferrea.

Ho un amico che aveva preso i biglietti per sè e famiglia per il concerto al Summer Festival di Lucca di Paul McCartney (un evento chissà se irripetibile) investendo un capitale. Concerto annullato e nessun rimborso. Previsti voucher per vedere chissà che cosa, come se a me per una partita annullata dell'Inter mi dessero i biglietti per vedere la Lazio.

Lo stesso McCartney è intervenuto ufficialmente per stigmatizzare il comportamento degli organizzatori italiani accusandoli di non seguire l'esempio di altre nazioni in questo senso più civili.

Il contratto che sottoscriviamo quando ci abboniamo mette le società al riparo da situazioni come questa, nessuno ci obbliga ad accettare. Resta il fatto che un gesto di buona volontà, data l'eccezionalità della cosa, sarebbe gradito e, se me lo consentite, anche dovuto
 
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