E' sempre stato uno dei miei idoli, uno dei grandissimi che hanno vestito la nostra maglia - come bomber, lo metto sullo stesso piano dei Vieri, degli Ibrahimovic e dei Milito e sotto soltanto a Ronaldo, l'unico suo problema è stato di giocare in un'Inter dove stavano ormai appassendo i reduci della Grande Inter di HH e dove i sostituti non erano neppure lontanamente all'altezza, per questo con noi ha vinto poco, troppo poco rispetto al suo valore.
La sua grinta ed il suo coraggio erano tali che facevano passare in secondo piano le sue qualità tecniche (calciava indifferentemente con entrambi i piedi, con precisione e potenza insieme) e fisiche (alto "solo" 1,78 ma sui palloni alti era un'iradiddio). Fiuto del goal come pochi ho visto in molti anni.
Strano a dirsi, con Riva formava una coppia straordinaria, sia nel Cagliari che in Nazionale: avevano doti simili, giocavano praticamente nello stesso ruolo, eppure non si pestavano i piedi, anzi.
La sua cessione e per di più alla goBBa ha fatto vacillare la mia fede, così come con Altobelli molti anni dopo. Oltretutto, non c'era bisogno di controprova per capire che anche a livello tecnico era una cazzata mostruosa. Anastasi era un ottimo giocatore ma di tipo diverso e comunque inferiore a Bonimba, per di più ormai era stra-finito e per uno con le sue caratteristiche voleva dire essere praticamente inutile. Boninsegna invece sarebbe capace di segnare anche oggi a 74 anni, figurarsi allora - ed infatti in partita ci purgò !
Una curiosità: la strada che corre di fianco al blocco di case dove abito io, che poi è anche quella dove si apre il cancello che porta ai garages, è intitolata al pittore Duccio di Buoninsegna. Fino a qualche anno fa però sul cartello con il nome c'era scritto "Via Duccio di Boninsegna", non si sa se per un errore o perché chi lo aveva scritto era Interista ... Poi lo hanno cambiato, peccato !