Roberto Boninsegna, stagione 1970-71

ero lo stadio sia a inter foggia 5-0, gara scudetto, che all’incredi inter napoli 2-1, partita vinta in rimonta con grande carattere giocando in 10 un intero tempo per espulsione di Burgnich

Grande coraggio di Bonimba nel tuffarsi e colpire di testa in gol

ricordo che a fine primo tempo era nerissima, in svantaggio e con l’espulsione e i soliti 25.000 napoletani che facevano un gran baccano col solito o core ecc ecc

Ero nei distinti, curva SUD, sotto i tifosi ospiti, a fine partita cadde un cartello napoletano dipinto di azzurro, fatto di lamiera con i bordi taglienti, praticamente una ghigliottina: colpì un tifoso a 10 metri da me, fortunatamente sulla schiena, con conseguenze solo per la sua giacca. Tanto per ricordare che le tdc ci sono sempre state.
 
E' sempre stato uno dei miei idoli, uno dei grandissimi che hanno vestito la nostra maglia - come bomber, lo metto sullo stesso piano dei Vieri, degli Ibrahimovic e dei Milito e sotto soltanto a Ronaldo, l'unico suo problema è stato di giocare in un'Inter dove stavano ormai appassendo i reduci della Grande Inter di HH e dove i sostituti non erano neppure lontanamente all'altezza, per questo con noi ha vinto poco, troppo poco rispetto al suo valore.
La sua grinta ed il suo coraggio erano tali che facevano passare in secondo piano le sue qualità tecniche (calciava indifferentemente con entrambi i piedi, con precisione e potenza insieme) e fisiche (alto "solo" 1,78 ma sui palloni alti era un'iradiddio). Fiuto del goal come pochi ho visto in molti anni.
Strano a dirsi, con Riva formava una coppia straordinaria, sia nel Cagliari che in Nazionale: avevano doti simili, giocavano praticamente nello stesso ruolo, eppure non si pestavano i piedi, anzi.
La sua cessione e per di più alla goBBa ha fatto vacillare la mia fede, così come con Altobelli molti anni dopo. Oltretutto, non c'era bisogno di controprova per capire che anche a livello tecnico era una cazzata mostruosa. Anastasi era un ottimo giocatore ma di tipo diverso e comunque inferiore a Bonimba, per di più ormai era stra-finito e per uno con le sue caratteristiche voleva dire essere praticamente inutile. Boninsegna invece sarebbe capace di segnare anche oggi a 74 anni, figurarsi allora - ed infatti in partita ci purgò !

Una curiosità: la strada che corre di fianco al blocco di case dove abito io, che poi è anche quella dove si apre il cancello che porta ai garages, è intitolata al pittore Duccio di Buoninsegna. Fino a qualche anno fa però sul cartello con il nome c'era scritto "Via Duccio di Boninsegna", non si sa se per un errore o perché chi lo aveva scritto era Interista ... Poi lo hanno cambiato, peccato !
 
E' sempre stato uno dei miei idoli, uno dei grandissimi che hanno vestito la nostra maglia - come bomber, lo metto sullo stesso piano dei Vieri, degli Ibrahimovic e dei Milito e sotto soltanto a Ronaldo, l'unico suo problema è stato di giocare in un'Inter dove stavano ormai appassendo i reduci della Grande Inter di HH e dove i sostituti non erano neppure lontanamente all'altezza, per questo con noi ha vinto poco, troppo poco rispetto al suo valore.
La sua grinta ed il suo coraggio erano tali che facevano passare in secondo piano le sue qualità tecniche (calciava indifferentemente con entrambi i piedi, con precisione e potenza insieme) e fisiche (alto "solo" 1,78 ma sui palloni alti era un'iradiddio). Fiuto del goal come pochi ho visto in molti anni.
Strano a dirsi, con Riva formava una coppia straordinaria, sia nel Cagliari che in Nazionale: avevano doti simili, giocavano praticamente nello stesso ruolo, eppure non si pestavano i piedi, anzi.
La sua cessione e per di più alla goBBa ha fatto vacillare la mia fede, così come con Altobelli molti anni dopo. Oltretutto, non c'era bisogno di controprova per capire che anche a livello tecnico era una cazzata mostruosa. Anastasi era un ottimo giocatore ma di tipo diverso e comunque inferiore a Bonimba, per di più ormai era stra-finito e per uno con le sue caratteristiche voleva dire essere praticamente inutile. Boninsegna invece sarebbe capace di segnare anche oggi a 74 anni, figurarsi allora - ed infatti in partita ci purgò !

Una curiosità: la strada che corre di fianco al blocco di case dove abito io, che poi è anche quella dove si apre il cancello che porta ai garages, è intitolata al pittore Duccio di Buoninsegna. Fino a qualche anno fa però sul cartello con il nome c'era scritto "Via Duccio di Boninsegna", non si sa se per un errore o perché chi lo aveva scritto era Interista ... Poi lo hanno cambiato, peccato !

Forse ci ha fregato il fatto che Anastasi era più giovane di Boninsegna...nonostante questo, è finito molto prima di Bonimba.
 
Forse ci ha fregato il fatto che Anastasi era più giovane di Boninsegna...nonostante questo, è finito molto prima di Bonimba.

Il fatto è che si cercò di "fare pulizia" all'interno della squadra, allontanando i "vecchi" per poter ricostruire da zero. Ma ci sono vecchi e vecchi. La gente come Bonimba, per caratteristiche, sarebbe capace di segnare anche a 74 anni e pieni di acciacchi; magari avrebbero un'autonomia di 15 minuti ma sicuro come l'oro che al primo pallone buono lo sbatterebbero dentro.
Anastasi invece era un attaccante di movimento, piccolo e veloce, chiaro che la buona forma fisica era fondamentale per il suo tipo di gioco. Appena calata questa venivano fuori le magagne, perché il nostro non era dotato poi di tecnica straordinaria.
 
a proposito di Boninsegna, Herrera prese una grande topica, che forse ebbe conseguenze negative sul ciclo Grande Inter.


Bonimba crebbe nell'Inter ed era già all'Inter nel 1963-64, ma venne mandato via proprio da Herrera in provincia (Potenza, varese, ecc.)

Fin qui poteva starci (classici presi per farsi le ossa ecc.)


Il guaio fu che Herrera non si accorse di quanto era forte e non lo riprese all'Inter


Se lo avesse fatto, l'Inter, oltre a Però e Domenghini, avrebbe avuto un fortissimo attaccante italiano in rosa.


Mia opinione, con Bonimba non avremmo perso tutto nel 1967
 
D

Denver

Guest
Dai che con Anastasi l'Inter ha fatto una figura che definire ridicola è poco......e parlo di prima che andasse alla rube! O vogliamo dimenticare una certa amichevole con la Roma e il perchè Anastasi l'ha giocata nell'Inter?
 
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