Roberto Gagliardini

Stato
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Poniamo il caso che Gagliardini sia gobbo:perché non è andato alla rube quando poteva?Avrebbe potuto rifiutare l'Inter e raggiungere i suoi amici Caldara e Spinazzola,no?Dai,ha semplicemente messo il like ad un post di un trio comico e poi lo ha tolto perché si è reso conto che i tifosi avrebbero potuto equivocare.
Magari è stato ingenuo ma non facciamone un caso nazionale.

No, non si riferiscono a quella foto che intendi tu. Ma un vero o presunto like alla foto di Bonucci con la squadra festante negli spogliatoi
 
Ci sono tanti che vorrebbero il gobbo (appurato) Conte sulla nostra panchina già da Giugno però altrettanti (magari molti sono gli stessi) che non sopportano un c.zzo di like di Gagliardini che lo fa(rebbe) diventare gobbo.
Sarò tardo ma non capisco.
 

Malko

Esordiente
Ho già scritto dopo l'episodio dello Stadium che il Gaglia ha fatto al massimo una leggerezza, nel senso che una sua presenza alla partita della Juve con alcuni colleghi/amici, sapendo che poteva essere ripreso, poteva essere inopportuna, niente di più e niente di meno. Inopportuna soprattutto 3 giorni dopo Crotone e 3 giorni prima del derby, con la squadra nella m.erda e in un momento poco felice (un punto in tre partite e quasi fuori dall'Europa).

La cosa sarebbe passata molto più inosservata se noi fossimo stati lanciati verso il terzo posto o se la Juve avesse preso 3 pere dal Barca invece che il contrario.

Ho anche scritto che trovo folle che qualche imbecille abbia insultato gratuitamente Gagliardini sui social, perchè tra una semplice leggerezza in buona fede ed un grave sgarbo fatto appositamente ci passa un fiume largo chilometri.

Trovo tuttavia fastidioso che qualche censore di vita bolli come stupido, sciocco, fuori luogo o dia consigli di farsi una vita a chi si è semplicemente indispettito per la presenza allo stadio o per il like su instagram. Ognuno è libero di comportarsi come meglio crede (il Gaglia), ma ognuno credo sia libero di indispettirsi se un gesto non gli va a genio, purchè il concetto venga espresso civilmente o con toni accettabili.

Perchè se nessun "interista" si è sentito almeno un po' infastidito da una o entrambe le cose ed è così tollerante e razionale da accettare che il calcio sia solo professionismo senza nessun coinvolgimento emotivo, allora poi mi chiedo.

- quelli che nel '98 si sono lamentati per lo scudetto rubato dai ladri sono tutti dei c.oglioni che devono rifarsi una vita?
- quelli che hanno subito furti e rapine anche negli anni successivi (epoca Moggi) lo stesso?
- quelli che hanno applaudito al comunicato ufficiale che diceva che la Juve era retrocessa insieme alla sua reputazione sono tutti scemi?
- quelli che durante l'inno c'è solo l'Inter applaudono al nome di Prisco che non perdeva occasione per infamare (brillantemente) quei ladri di m.erda sono tutti pazzi e devono rifarsi una vita?
- quelli che scendono in piazza per evitare che una dirigenza inetta scambi alla pari Guarin con Vucinic con quelli là sono tutti degli idioti?
- quelli che si incazzano perchè quei ladri di m.erda non perdono occasione per percularci (vedi gli Elkann, gli Agnelli, la Christillin) e abbiamo una società assente che non è quasi mai in grado di rispondere (e lo fanno per lei i vari Fiorello, Ligabue, Bonolis) invece che un direttore della comunicazione con i controcazzi... sono tutti dei dementi che devono rifarsi una vita?

Quelli cioè a cui sta in culo che un proprio tesserato non nasconda la propria "simpatia" per gli acerrimi rivali sono tutti deficienti e devono (solo in questo caso) vedere il calcio come un business esclusivamente razionale?

Io continuerò a ritenere Gagliardini un ottimo acquisto, per il presente e per il futuro, e continuerò a sostenerlo ed applaudirlo allo stadio come facevo prima dell'episodio dello stadium e come ho fatto dal vivo sabato al derby, perche da questo punto di vista per me non è cambiato un beato c.azzo, ma accetto con difficoltà che qualcuno mi dica che devo farmi una vita semplicemente perchè il suo gesto mi ha leggermente indispettito (non sono andato a casa sua a rompergli il c.ulo e di notte ho riposato tranquillamente), come se la parte emotiva del tifoso dovesse continuamente reprimersi, soprattutto per tutto quanto riguarda quelli là, cioè non una squadra qualunque come l'Atalanta o la Sampdoria, per la quale nemmeno avremmo speso una parola, ma proprio per quella società, squadra, tifoseria di m.erda che ruba da quando è nata e che non perde occasione per dare agli altri lezioni di vita, di tifo ecc ecc.
 

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Ci sono tanti che vorrebbero il gobbo (appurato) Conte sulla nostra panchina già da Giugno però altrettanti (magari molti sono gli stessi) che non sopportano un c.zzo di like di Gagliardini che lo fa(rebbe) diventare gobbo.
Sarò tardo ma non capisco.

Io parlo per me non vorrei quel dopato di Conte in panchina. Dopo l esperienza di Lippi diffido da gente che si sente gobba dentro.
Gagliardini se l'ha messo e ripeto se l ha messo non è molto furbo. Al di la che poi in campo si impegni e giochi bene non è una cosa molto furba.
Hanno riesumato post di Berardi pro Inter che aveva 14 anni e i gobbi non lo possono vedere non vedo perchè dovremmo dire che da anti juventini possiamo dire che abbia fatto una cosa furba e ripeto qualora l abbia fatto.
 
Ho già scritto dopo l'episodio dello Stadium che il Gaglia ha fatto al massimo una leggerezza, nel senso che una sua presenza alla partita della Juve con alcuni colleghi/amici, sapendo che poteva essere ripreso, poteva essere inopportuna, niente di più e niente di meno. Inopportuna soprattutto 3 giorni dopo Crotone e 3 giorni prima del derby, con la squadra nella m.erda e in un momento poco felice (un punto in tre partite e quasi fuori dall'Europa).

La cosa sarebbe passata molto più inosservata se noi fossimo stati lanciati verso il terzo posto o se la Juve avesse preso 3 pere dal Barca invece che il contrario.

Ho anche scritto che trovo folle che qualche imbecille abbia insultato gratuitamente Gagliardini sui social, perchè tra una semplice leggerezza in buona fede ed un grave sgarbo fatto appositamente ci passa un fiume largo chilometri.

Trovo tuttavia fastidioso che qualche censore di vita bolli come stupido, sciocco, fuori luogo o dia consigli di farsi una vita a chi si è semplicemente indispettito per la presenza allo stadio o per il like su instagram. Ognuno è libero di comportarsi come meglio crede (il Gaglia), ma ognuno credo sia libero di indispettirsi se un gesto non gli va a genio, purchè il concetto venga espresso civilmente o con toni accettabili.

Perchè se nessun "interista" si è sentito almeno un po' infastidito da una o entrambe le cose ed è così tollerante e razionale da accettare che il calcio sia solo professionismo senza nessun coinvolgimento emotivo, allora poi mi chiedo.

- quelli che nel '98 si sono lamentati per lo scudetto rubato dai ladri sono tutti dei c.oglioni che devono rifarsi una vita?
- quelli che hanno subito furti e rapine anche negli anni successivi (epoca Moggi) lo stesso?
- quelli che hanno applaudito al comunicato ufficiale che diceva che la Juve era retrocessa insieme alla sua reputazione sono tutti scemi?
- quelli che durante l'inno c'è solo l'Inter applaudono al nome di Prisco che non perdeva occasione per infamare (brillantemente) quei ladri di m.erda sono tutti pazzi e devono rifarsi una vita?
- quelli che scendono in piazza per evitare che una dirigenza inetta scambi alla pari Guarin con Vucinic con quelli là sono tutti degli idioti?
- quelli che si incazzano perchè quei ladri di m.erda non perdono occasione per percularci (vedi gli Elkann, gli Agnelli, la Christillin) e abbiamo una società assente che non è quasi mai in grado di rispondere (e lo fanno per lei i vari Fiorello, Ligabue, Bonolis) invece che un direttore della comunicazione con i controcazzi... sono tutti dei dementi che devono rifarsi una vita?

Quelli cioè a cui sta in culo che un proprio tesserato non nasconda la propria "simpatia" per gli acerrimi rivali sono tutti deficienti e devono (solo in questo caso) vedere il calcio come un business esclusivamente razionale?

Io continuerò a ritenere Gagliardini un ottimo acquisto, per il presente e per il futuro, e continuerò a sostenerlo ed applaudirlo allo stadio come facevo prima dell'episodio dello stadium e come ho fatto dal vivo sabato al derby, perche da questo punto di vista per me non è cambiato un beato c.azzo, ma accetto con difficoltà che qualcuno mi dica che devo farmi una vita semplicemente perchè il suo gesto mi ha leggermente indispettito (non sono andato a casa sua a rompergli il c.ulo e di notte ho riposato tranquillamente), come se la parte emotiva del tifoso dovesse continuamente reprimersi, soprattutto per tutto quanto riguarda quelli là, cioè non una squadra qualunque come l'Atalanta o la Sampdoria, per la quale nemmeno avremmo speso una parola, ma proprio per quella società, squadra, tifoseria di m.erda che ruba da quando è nata e che non perde occasione per dare agli altri lezioni di vita, di tifo ecc ecc.

AMEN
 
Ho già scritto dopo l'episodio dello Stadium che il Gaglia ha fatto al massimo una leggerezza, nel senso che una sua presenza alla partita della Juve con alcuni colleghi/amici, sapendo che poteva essere ripreso, poteva essere inopportuna, niente di più e niente di meno. Inopportuna soprattutto 3 giorni dopo Crotone e 3 giorni prima del derby, con la squadra nella m.erda e in un momento poco felice (un punto in tre partite e quasi fuori dall'Europa).

La cosa sarebbe passata molto più inosservata se noi fossimo stati lanciati verso il terzo posto o se la Juve avesse preso 3 pere dal Barca invece che il contrario.

Ho anche scritto che trovo folle che qualche imbecille abbia insultato gratuitamente Gagliardini sui social, perchè tra una semplice leggerezza in buona fede ed un grave sgarbo fatto appositamente ci passa un fiume largo chilometri.

Trovo tuttavia fastidioso che qualche censore di vita bolli come stupido, sciocco, fuori luogo o dia consigli di farsi una vita a chi si è semplicemente indispettito per la presenza allo stadio o per il like su instagram. Ognuno è libero di comportarsi come meglio crede (il Gaglia), ma ognuno credo sia libero di indispettirsi se un gesto non gli va a genio, purchè il concetto venga espresso civilmente o con toni accettabili.

Perchè se nessun "interista" si è sentito almeno un po' infastidito da una o entrambe le cose ed è così tollerante e razionale da accettare che il calcio sia solo professionismo senza nessun coinvolgimento emotivo, allora poi mi chiedo.

- quelli che nel '98 si sono lamentati per lo scudetto rubato dai ladri sono tutti dei c.oglioni che devono rifarsi una vita?
- quelli che hanno subito furti e rapine anche negli anni successivi (epoca Moggi) lo stesso?
- quelli che hanno applaudito al comunicato ufficiale che diceva che la Juve era retrocessa insieme alla sua reputazione sono tutti scemi?
- quelli che durante l'inno c'è solo l'Inter applaudono al nome di Prisco che non perdeva occasione per infamare (brillantemente) quei ladri di m.erda sono tutti pazzi e devono rifarsi una vita?
- quelli che scendono in piazza per evitare che una dirigenza inetta scambi alla pari Guarin con Vucinic con quelli là sono tutti degli idioti?
- quelli che si incazzano perchè quei ladri di m.erda non perdono occasione per percularci (vedi gli Elkann, gli Agnelli, la Christillin) e abbiamo una società assente che non è quasi mai in grado di rispondere (e lo fanno per lei i vari Fiorello, Ligabue, Bonolis) invece che un direttore della comunicazione con i controcazzi... sono tutti dei dementi che devono rifarsi una vita?

Quelli cioè a cui sta in culo che un proprio tesserato non nasconda la propria "simpatia" per gli acerrimi rivali sono tutti deficienti e devono (solo in questo caso) vedere il calcio come un business esclusivamente razionale?

Io continuerò a ritenere Gagliardini un ottimo acquisto, per il presente e per il futuro, e continuerò a sostenerlo ed applaudirlo allo stadio come facevo prima dell'episodio dello stadium e come ho fatto dal vivo sabato al derby, perche da questo punto di vista per me non è cambiato un beato c.azzo, ma accetto con difficoltà che qualcuno mi dica che devo farmi una vita semplicemente perchè il suo gesto mi ha leggermente indispettito (non sono andato a casa sua a rompergli il c.ulo e di notte ho riposato tranquillamente), come se la parte emotiva del tifoso dovesse continuamente reprimersi, soprattutto per tutto quanto riguarda quelli là, cioè non una squadra qualunque come l'Atalanta o la Sampdoria, per la quale nemmeno avremmo speso una parola, ma proprio per quella società, squadra, tifoseria di m.erda che ruba da quando è nata e che non perde occasione per dare agli altri lezioni di vita, di tifo ecc ecc.

che la juve sia ***** pura lo diciamo e sappiamo tuttti
 
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