S.S. Lazio

Meravigliati e stupiti da tanta ottusità, dal sensazionalismo misto all’allarmismo che anima il giornalismo italiano.
Con la seguente nota, gli Irriducibili della curva Nord Lazio, rivendicano la natura dello striscione apparso questa notte e chiariscono che il tutto va circoscritto nel sano sfottò che genera il derby capitolino.
Nessuna minaccia a nessun giocatore della Roma, le bambole gonfiabili, rappresentano una metafora che vuole rimarcare lo stato depressivo in cui versano i tifosi e i giocatori dell’altra sponda del Tevere.
Si tratta della continuazione e non della fine, di un sano sfottò che si protrae gia da tre Derby, l’invito alla luce accesa è per evitare che di notte gli incubi possano disturbare i loro sonni, come accade dal 26 Maggio 2013.
Non riteniamo scusarci con nessuno in quanto, seppur di cattivo gusto per alcuni, rientra tutto nel sano diritto a deridere l’avversario calcistico di sempre.
Questo comunicato nasce dall’esigenza di rispondere e tutelarci da una stampa attenta a strumentalizzare, allarmare e mistificare piuttosto che limitarsi ad fare un informazione chiare e corretta…
Arrivederci al prossimo incubo….
IRRIDUCIBILI LAZIO CURVA NORD
 
Fino a quando il tuo livore supererà la gioia per una vittoria, il romanista dormirà sempre sereno. Nel tuo atteggiamento riemergono le frustrazioni che tuo padre ha vissuto dal '70 al '90 mentre il mio si faceva beffe di lui, mentre era costretto a vedere la cacciata dalla sud del '73, sette retrocessioni (SETTE), arresti in campo e scandali di calcioscommesse, trofei che la Roma alzava al cielo con la tua squadra in B e una curva, quella che aveva davanti coi colori di Roma, che insegnava tifo all'Europa. L'incubo vero, non quello che spacci e autoproclami, è quello che hai ereditato da tuo padre e te lo porterai dietro sempre. È una condanna. Sei nato laziale a Roma. Se stamattina tutti i media pensavano che quello striscione fosse opera dei romanisti non è perché sono ignoranti come qualche amico ha scritto. Ma perché il Colosseo ovviamente è associato alla Roma, ai romanisti, alla Lupa, al giallorosso non a chi canta 'Roma vaf*******' su un ponte pedonale davanti al monumento più famoso di Roma. C'hai un linguaggio strano col quale offendi la città, parli in modo stravagante. "Eh i pepperones, piscioruggine. I riommers, la Riomma. Er Cappetano, er bruco". Ma come ***** parli? Ma te rendi conto che sei troppo bizzarro per essere l'incubo nostro? Sei stato, sei e sarai sempre la barzelletta di questa città.

Senza offesa eh, svejate.

curva sud
 
Meravigliati e stupiti da tanta ottusità, dal sensazionalismo misto all’allarmismo che anima il giornalismo italiano.
Con la seguente nota, gli Irriducibili della curva Nord Lazio, rivendicano la natura dello striscione apparso questa notte e chiariscono che il tutto va circoscritto nel sano sfottò che genera il derby capitolino.
Nessuna minaccia a nessun giocatore della Roma, le bambole gonfiabili, rappresentano una metafora che vuole rimarcare lo stato depressivo in cui versano i tifosi e i giocatori dell’altra sponda del Tevere.
Si tratta della continuazione e non della fine, di un sano sfottò che si protrae gia da tre Derby, l’invito alla luce accesa è per evitare che di notte gli incubi possano disturbare i loro sonni, come accade dal 26 Maggio 2013.
Non riteniamo scusarci con nessuno in quanto, seppur di cattivo gusto per alcuni, rientra tutto nel sano diritto a deridere l’avversario calcistico di sempre.
Questo comunicato nasce dall’esigenza di rispondere e tutelarci da una stampa attenta a strumentalizzare, allarmare e mistificare piuttosto che limitarsi ad fare un informazione chiare e corretta…
Arrivederci al prossimo incubo….
IRRIDUCIBILI LAZIO CURVA NORD


Questi sono fuori di testa. Di brutto.
 
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