Samaden, il ‘luminare’ delle giovanili lascia l’Inter.

Fla70

Vice capitano
Ha fatto un lavoro tutt'altro che buono, non capisco l'esaltazione onestamente.
Neanch'io. Un settore giovanile è valido per quanti giocatori riesce a portare in prima squadra in maniera stabile...e per adesso c'è arrivato solo Di Marco, un giocatore che in un Inter normale farebbe panchina. L'unico giocatore di un certo livello è stato purtroppo Bonucci, gli altri sono stati buoni per fare qualche plusvalenza.
 
Neanch'io. Un settore giovanile è valido per quanti giocatori riesce a portare in prima squadra in maniera stabile...e per adesso c'è arrivato solo Di Marco, un giocatore che in un Inter normale farebbe panchina. L'unico giocatore di un certo livello è stato purtroppo Bonucci, gli altri sono stati buoni per fare qualche plusvalenza.
quindi in Italia sono tutti un disastro allora, perché tra le prime 4, ovviamente, nessun titolare é un primavera diretto.

Forse solo Calabria, diventato titolare in un Milan da settimo posto.
 
Non conosco a fondo l'ambiente ma mio zio, che è un giornalista sportivo che segue principalmente il settore giovanile, mi dice che nel settore Samaden gode di una stima incondizionata da parte di tutti e viene universalmente riconosciuto come uno dei migliori, se non il migliore, nel suo ruolo. Ripeto che è quello che mi hanno detto, personalmente non ho le competenze per giudicare.
Il fatto di giudicare un settore giovanile dai giocatori che riesce a fornire alla prima squadra è fuorviante, per il semplice motivo che spesso non dipende dal giocatore ma dalla squadra. Si è citato l'Arsenal, società che conosco quasi meglio dell'Inter. Ebbene in prima squadra giocano diversi elementi che provengono dal settore giovanile: oltre a Saka, anche Smith-Rowe e Nelson, per fare i primi esempi che mi vengono a mente. Come Balogun, che sembra interessi all'Inter, Maitland-Niles, Iwobi, ecc. ecc. che sono stati poi ceduti ad altri clubs di PL. Ed altri ragazzi che sono stati acquistati giovanissimi e si sono formati all'academy della società, come Nketiah ed altri - cito a memoria perché ce ne sarebbero molti altri. Semplicemente perché l'Arsenal, questi giovani, li fa giocare: è la squadra con l'età media più bassa della PL ed in una recente partita di una coppa nazionale, non ricordo quale, ha schierato addirittura giocatori del 2005 e 2006.
 
E possibile formare giovani talenti ma si dovrebbe cambiare totalmente la strategia della società e rivedere i programmi non aspettandosi risultati per anni.
Bisognerebbe rivedere e investire una parte delle risorse del club per avere una rete di osservatori e acquisire giovani promesse che nell'immediato non porteranno risultati, inoltre bisognerebbe creare un accademia Inter con tutte le squadre delle giovanili con un unico progetto tattico in linea con la prima squadra, infine avere il coraggio ogni stagione d'inserire in prima squadra i più pronti e talentuosi.
Servirebbe una società satellite o una seconda squadra per far giocare ad uno step inferiore gli under 20.
Dite che si può fare?
Non penso.
 
Con l'attuale sistema già riuscire a portare nel giro di 2-3 anni due o tre elementi in serie A sarebbe un ottimo risultato, i rimanenti si perderanno nelle società di prima divisione e potranno avere un onesto percorso.
In alternativa si può applicare la stessa formula come si e fatto con Oristanio, Mulattieri e Stankovic, cioè mandarli in altri campionati dove avranno più chance di giocare con continuità.
 

Fla70

Vice capitano
quindi in Italia sono tutti un disastro allora, perché tra le prime 4, ovviamente, nessun titolare é un primavera diretto.

Forse solo Calabria, diventato titolare in un Milan da settimo posto.
Sì in Italia sono molto più bravi nei settori giovanili delle società medio-piccole dove le grandi poi vanno poi a pescare.
 
Un momento, precisiamo: quando parliamo di giovani da far giocare in prima squadra, non intendo 7-8 elementi su 11, altrimenti la prima squadra diventa la Primavera con dei fuoriquota, com'era una volta., ma averne 4-5 in rosa ed ogni tanto farne giocare 1 o a volte anche 2 a seconda delle partite ed inserirli piano piano. La verità è che i giovani si inseriscono facilmente quando 1) hai una squadra così forte che anche se metti dentro un giovane il rendimento complessivo non ne risente (ricordate l'esordiente Santon in una partita di ChL ?) 2) la squadra non ha problemi di classifica, i ragazzi possono giocare tranquillamente e senza pressioni 3) la squadra è messa talmente male che ormai tanto vale preparare il terreno per il futuro. Questa è la situazione Italiana. In Spagna hanno le squadre satelliti, in Inghilterra ed in Germania giocano le coppe nazionali contro squadre di categorie inferiori e così un giovane bravo anche se inesperto se la cava bene contro avversari più esperti ma di livello più basso. Noi non abbiamo niente di tutto questo, in più manca il coraggio in molte società.
 
Sì in Italia sono molto più bravi nei settori giovanili delle società medio-piccole dove le grandi poi vanno poi a pescare.
non é che sono piú bravi, é che un aspirante professionista lo puoi coltivare dove non hai nessuna pressione di classifca e tra arrivare settimo o diciassettesimo non ti fa nessuna differenza.

Se devi arrivare quarto perche ballano 60 mln di motivi, ti servono dei professionisti.

La Primavera Inter é stata la migliore nel fare quello che é il suo unico scopo, formare futuri professionisti da vendere alle piccole per fare miniplusvalenze.

Esiste per quello.
Non per dare aspiranti pro inutili alla prima squadra.

Dimarco non arriva dalla Primavera, sarebbe stato del tutto inutile quando é uscito dalla Primavera, in prima squadra.
Ci arriva dopo un percorso di crescita fatto altrove dove tra settimo e diciassettesimo posto andava tutto bene.
 
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