Samaden, il ‘luminare’ delle giovanili lascia l’Inter.

non é che sono piú bravi, é che un aspirante professionista lo puoi coltivare dove non hai nessuna pressione di classifca e tra arrivare settimo o diciassettesimo non ti fa nessuna differenza.

Se devi arrivare quarto perche ballano 60 mln di motivi, ti servono dei professionisti.

La Primavera Inter é stata la migliore nel fare quello che é il suo unico scopo, formare futuri professionisti da vendere alle piccole per fare miniplusvalenze.

Esiste per quello.
Non per dare aspiranti pro inutili alla prima squadra.

Dimarco non arriva dalla Primavera, sarebbe stato del tutto inutile quando é uscito dalla Primavera, in prima squadra.
Ci arriva dopo un percorso di crescita fatto altrove dove tra settimo e diciassettesimo posto va tutto bene.
Discorso sostanzialmente corretto ma forse un po' troppo tranchant, in effetti in una squadra che funziona se, almeno in certe partite, sostituisci un titolare un po' stanco con un ragazzo inesperto ma bravo e pieno di energia, in teoria dovresti averne un beneficio. Se invece il ragazzo lo metti dentro al 89' di una partita già decisa oppure quando sei alla disperazione, serve solo a livello statistico ma non è utile né alla squadra né alla crescita del giocatore.
 
Un momento, precisiamo: quando parliamo di giovani da far giocare in prima squadra, non intendo 7-8 elementi su 11, altrimenti la prima squadra diventa la Primavera con dei fuoriquota, com'era una volta., ma averne 4-5 in rosa ed ogni tanto farne giocare 1 o a volte anche 2 a seconda delle partite ed inserirli piano piano. La verità è che i giovani si inseriscono facilmente quando 1) hai una squadra così forte che anche se metti dentro un giovane il rendimento complessivo non ne risente (ricordate l'esordiente Santon in una partita di ChL ?) 2) la squadra non ha problemi di classifica, i ragazzi possono giocare tranquillamente e senza pressioni 3) la squadra è messa talmente male che ormai tanto vale preparare il terreno per il futuro. Questa è la situazione Italiana. In Spagna hanno le squadre satelliti, in Inghilterra ed in Germania giocano le coppe nazionali contro squadre di categorie inferiori e così un giovane bravo anche se inesperto se la cava bene contro avversari più esperti ma di livello più basso. Noi non abbiamo niente di tutto questo, in più manca il coraggio in molte società.
Esatto.

Purtroppo nessuna delle 3 condizioni peró ci riguarda.

Ma in ogni caso, é un salto irrazionale quello tra Primavera e prima squadra, altrove ci sono appunto le squadre B che fanno da fase intermedia, assolutamente fondamentale
 
Discorso sostanzialmente corretto ma forse un po' troppo tranchant, in effetti in una squadra che funziona se, almeno in certe partite, sostituisci un titolare un po' stanco con un ragazzo inesperto ma bravo e pieno di energia, in teoria dovresti averne un beneficio. Se invece il ragazzo lo metti dentro al 89' di una partita già decisa oppure quando sei alla disperazione, serve solo a livello statistico ma non è utile né alla squadra né alla crescita del giocatore.

nulla per nulla, tra Correa a 30 mln e Carboni, anche io piuttosto do minutaggio a Carboni.

Ma perché hai per alternative comunque il nulla, uno a pagamento e uno gratis.

Quando poi hai la squadra molto forte puoi anche azzardare, non ricordo peró azzardi riusciti, se ovviamente non parliamo di Balotelli.

Per me la cosa fondamentale é non avere obblighi di classifica, in quel caso puoi permetterti di dare la prioritá non ai punti che fai ma ai ragazzi che coltivi.
 
quindi in Italia sono tutti un disastro allora, perché tra le prime 4, ovviamente, nessun titolare é un primavera diretto.

Forse solo Calabria, diventato titolare in un Milan da settimo posto.
non è proprio cosi comunque...il milan, che ha una primavera che come risultati fa compassione da sempre, comunque ha tirato fuori donnarumma, pessina, locatelli, oltre a calabria e senza tornare a darmian..che poi li abbiano quasi tutti persi a zero o regalati è vero, ma parliamo comunque di gente che è nel giro della nazionale
 
nulla per nulla, tra Correa a 30 mln e Carboni, anche io piuttosto do minutaggio a Carboni.

Ma perché hai per alternative comunque il nulla, uno a pagamento e uno gratis.

Quando poi hai la squadra molto forte puoi anche azzardare, non ricordo peró azzardi riusciti, se ovviamente non parliamo di Balotelli.

Per me la cosa fondamentale é non avere obblighi di classifica, in quel caso puoi permetterti di dare la prioritá non ai punti che fai ma ai ragazzi che coltivi.
non avere obblighi di classifica vorrebbe però essere diventati una squadretta
 
nulla per nulla, tra Correa a 30 mln e Carboni, anche io piuttosto do minutaggio a Carboni.

Ma perché hai per alternative comunque il nulla, uno a pagamento e uno gratis.

Quando poi hai la squadra molto forte puoi anche azzardare, non ricordo peró azzardi riusciti, se ovviamente non parliamo di Balotelli.

Per me la cosa fondamentale é non avere obblighi di classifica, in quel caso puoi permetterti di dare la prioritá non ai punti che fai ma ai ragazzi che coltivi.
Ecco, secondo me il nocciolo della questione è proprio qui, personalmente in molti casi il far giocare il giovane la ritengo un'opportunità non un azzardo. Far rifiatare un titolare mettendo al suo posto un giovane può portare un beneficio alla squadra, in quel caso. E secondo me non è tanto una questione di classifica quanto di organizzazione della squadra stessa, se questa funziona mettendo dentro un nuovo elemento non cambia niente in senso negativo, anzi.
 
non è proprio cosi comunque...il milan, che ha una primavera che come risultati fa compassione da sempre, comunque ha tirato fuori donnarumma, pessina, locatelli, oltre a calabria e senza tornare a darmian..che poi li abbiano quasi tutti persi a zero o regalati è vero, ma parliamo comunque di gente che è nel giro della nazionale
e infatti é tutta gente lanciata quando il Milan arrivava sotto le prime 4 posizioni e aveva come obiettivo prioritario il riassesto economico, senza l'obbligo di arrivare quarto.
 
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