eh 'o so che è troppo facile, ma come si fa a non dire kloppo?
Allenatore moderno, competente, competitivo, appassionato e agonista, ai massimi livelli, ma al tempo stesso apparentemente privo dei tic, delle meschinità, dell'egocentrismo, della permalosità che attanaglia troppi dei suoi colleghi più di successo, abbarbicati a slogan, culti della personalità, superbie e giochetti di pubbliche relazioni.
Mediaticamente non ricordo faide, sbroccamenti o paraculate da parte sua, solo siparietti spontanei.
Dà proprio l'impressione di uno che sta bene con se stesso e col mondo, che sa dare valore alle cose serie senza prendersi troppo sul serio.