Serie A, operazioni di mercato minori

Calciomercato Genoa, Preziosi: “Toni all’80% verrà da noi”


GENOVA – Il presidente del Genoa Enrico Preziosi si sbilancia sul futuro in rossoblu di Luca Toni: “Se arriverà Toni, ed è fatta all’80%, segnerà più di Milito e qualora non si concludesse potremmo pensare a Julio Baptista”. Con queste entusiastiche parole, rilasciate a Radio Radio Tv, Preziosi ha fornito gli ultimi aggiornamenti sulla trattativa Toni-Genoa.

fonte: leggo.it


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Mercato Napoli, la Fiorentina spara alto per Gilardino

NAPOLI – Sarà uno dei protagonisti, noi ci auguriamo fortunati, del prossimo mondiale sudafricano, ma Alberto Gilardino è già al centro di importanti intrighi di mercato. Il Napoli lo sogna per formare con Lavezzi e Quagliarella un tridente da sogno, ma Bigon a precisa domanda si è sentito rispondere picche dalla dirigenza viola. O meglio la risposta, come fa sapere Di Marzio a ‘speciale calciomercato’ di Sky, è stata 21 milioni di euro. Queste le pretese del club toscano per lasciar partire il bomber di Biella.
 
Mercato Fiorentina, si punta su Giuseppe Rossi

FIRENZE – La Fiorentina ha intenzione di regalare una rosa competitiva al nuovo allenatore Sinisa Mijhailovic e dopo l’arrivo di D’Agostino, si punta al ritorno in Italia di Giuseppe Rossi. Il giovane attaccante, che lascerà sicuramente Villareal, vuole tornare in Italia, per giocarsi la possibilità di vestire l’Azzurro quantomeno nel prossimo Europeo. Rossi ha infatti pagato oltremodo una stagione negativa nel suo Villareal e per questo ha tutta l’intenzione di rilanciarsi e Firenze sarebbe la piazza ideale. Corvino, già da tempo sta tessendo la tela per arrivare a questo importante tassello da affiancare a Gilardino e Jovetic.
 
Luca Toni: 'Napoli si è comportato male'

16:32 del 04 giugno


"La Roma mi ha trattato freddamente, non i suoi tifosi che mi hanno trattato alla grande". Luca Toni ha dichiarato ai microfoni di Centro Suono Sport: "Ho visto tanto calore, quindi sono stati sei mesi belli, intensi. Con molto entusiasmo, vicini a questo sogno, un bellissimo rapporto. Tanti tifosi, anche sul mio sito, mi hanno detto che gli dispiaceva e questa è sicuramente una cosa molto bella".

Pensa ancora quello che ha detto dopo la Coppa Italia con alcune situazioni che vi hanno privato del successo finale?
"Quello che è successo dopo la partita è normale. Eravamo molto vicini ed era venuto del nervosismo perché non avevamo sbagliato una partita da gennaio mentre l'Inter si. Poi abbiamo sbagliato una partita e casualmente proprio in quella partita ci sono stati episodi un po' dubbi. A mente fredda di episodi dubbi l'Inter ne ha avuti meno... Sarà una casualità".

Le parole del presidente del Napoli sembrano veramente fuori posto.
"Il presidente del Napoli non si è sicuramente comportato bene e gli ho anche risposto. Il Napoli è più di un mese che mi cercava, poi hanno cambiato idea e lui ha trovato come scusa che loro i giocatori di 32 anni non li prendono. Sicuramente una cosa che mi è dispiaciuta".

Il suo futuro sarà sicuramente in Italia?
"Non lo so. Adesso mi stanno arrivando richieste importanti. Chiaro che dovrò parlare col Bayern che è proprietario del cartellino. Ma come mi sono venuti incontro a gennaio, non penso ci saranno problemi. Sanno benissimo che con Van Gaal non potrò mai tornare a Monaco".

Leggende metropolitane sul suo rapporto con Van Gaal, qual è la verità?
"Idee diverse nel vedere il calcio. Lui è molto severo, militare, lui comanda. Quando è arrivato a Monaco, lui non voleva più ne' me, ne' Ribery, ne' Lucio. Non gli piacciono i giocatori di nome o personalità, perché deve essere tutto lui. Abbiamo idee molto diverse e comunque le cose che gli dovevo dire gliele ho dette".

Quanto rammarico per l'infortunio a Torino?
"Tanto, più che per me per il campionato. Siamo stati vicini al sogno. Comunque poi sono tornato, ho fatto bene, un gol con l'Inter ma viene sempre prima la squadra, ero dispiaciuto ma la squadra andava bene, siamo riusciti a rimontare e sorpassare l'Inter. Peccato che non siamo riusciti ad arrivare in testa
alla fine".

Cosa ne pensa della Nazionale di Lippi?
"Ho conservato un buon rapporto con lui. Quando sono tornato in Italia non è che l'ho sentito ma, gli anni che stavo in Nazionale stavo bene. Ha fatto altre scelte ed ha voluto portare altri giocatori. Ora tifiamo tutti per l'Italia. Comunque è lui l'allenatore e decide lui.siamo tutti allenatori in Italia".

Chance di rimanere alla Roma?
"All'inizio era diverso. Poi i rapporti si erano raffreddati e penso che la società si era già mossa su altri giocatori, con altre caratteristiche ed un altro tipo di persona. Adesso la vedo dura, anzi quasi impossibile".

Vuole mandare un saluto ai tifosi della Roma?
"L'unica cosa che posso fare è ringraziarli, mi hanno fatto sentire un gran calore. Sono stati sei mesi belli, è stata un'avventura fantastica. Sono stati sei mesi che mi porterò dentro, quell'emozione del gol sotto la Sud, contro l'Inter, me la porterò sempre con me".

Ha trovato una Roma diversa da quella che si aspettava?
"In tanti mi avevano detto che se le cose fossero andate bene avrei vissuto una Roma mai vista. Ho avuto la fortuna di fare sei mesi con l'entusiasmo che cresceva. Siamo passati dai 40mila in casa agli 80mila all'Olimpico ed ai 30 mila in trasferta a Verona. Un entusiasmo che è andato crescendo e che non avevo mai visto".
 
Miccoli e Migliaccio L'agente 'bussa' al Palermo

16:05 del 04 giugno

Le campane del calciomercato suonano, i procuratori rizzano le antenne. È una legge non scritta ma sempre in vigore. L'ultimo 'referente' è Francesco Caliandro, agente tra gli altri di Fabrizio Miccoli e Giulio Migliaccio. I due giocatori del Palermo hanno richieste, ma la società intende trattenerli a ogni costo. Sull'attaccante c'è il Birmingham, che ha offerto 4 milioni di euro per il cartellino più un triennale da 2,5 milioni a stagione al Romario del Salento. Sul centrocampista, invece, ci sono gli occhi di Napoli e Genoa.

Caliandro, tirando acqua al proprio mulino, preme. Il procuratore vuole un colloquio con la dirigenza rosanero, che dal canto suo non pensa minimamente di concedere ritocchio dell'ingaggio. Né per Miccoli, il cui contratto scade nel 2012, né per Migliaccio, legato al club rosanero fino al 2013. Ad ogni modo, non sono da escludere novità. Anche clamorose.
 
Pierpaolo Marino 'Il Napoli vuole Fred'

14:15 del 04 giugno


'Il Napoli vuole Fred'. Questa l'idea di Pierpaolo Marino. L'ex d.g. del Napoli è intervenuto a 'L'Arena Azzurra" su Radio Quinta Rete. 'Gilardino e Maxi Lopez? Il Napoli è un po' su tutti gli attaccanti che ci sono in giro. E' vero, però, che ci sono molti intermediari che li offrono alle società e poi li pubblicizzano facendone parlare, ma non tutti interessano al Napoli. Credo che gli azzurri vogliano prendere Fred. Il club partenopeo era partito su nomi grossi e aveva puntato Pazzini, non ha giovato il passaggio di Marotta alla Juventus, e non dobbiamo dimenticare la questione dei diritti di immagine. Quale la scelta migliore per amalgamarsi con Quagliarella e Lavezzi? Non credo che Mazzarri giocherà con le tre punte, o almeno bisognerà vedere se Quagliarella e Lavezzi sono disposti ad accettare anche la panchina, senza dimenticare però che c'è anche l'Europa League da giocare'.

Marino, poi, si sofferma su chi dovrebbe partire: 'Denis? Se va via, ne arriva uno simile fisicamente'. Passando al centrocampo, invece, l'ex dg azzurro parla di Guarente, sottolineando come sia vero che c'è stato un accordo di massima, ma che non sarebbe sorpreso se l'Atalanta lo vendesse per 500mila in più. 'L'anno scorso mi successe una cosa simile con Floccari - dice Marino -, ho ancora il contratto conservato'.
 
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