Ulteriori aggiornamenti, direttamente dai medici dell'ospedale
Ottime notizie giungono dall'Azienda Ospedaliera Locale di Lecce. Questa la nota stampa dell'ASL pugliese in merito alle condizioni di Scavone, crociato in prestito al Lecce, dopo il duro scontro nel match con l'Ascoli che aveva fatto temere il peggio: "Il calciatore del Lecce Manuel Scavone, vittima di un violento scontro di gioco, è fuori pericolo. È giunto pochi minuti fa nel Pronto Soccorso dell'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, dove i medici gli hanno prestato le prime cure, riscontrando un forte trauma commotivo con momentanea perdita di conoscenza.
Le condizioni del paziente sono comunque buone. I medici hanno già eseguito diverse Tac: cranio, cervicale e torace, tutte con esito negativo, quindi senza lesioni interne. Poiché il paziente ha perso conoscenza, i medici del Pronto Soccorso, d'intesta con il neurochirurgo di turno, hanno deciso il ricovero precauzionale in Neurochirurgia, dove sarà tenuto in osservazione per almeno 24 ore".
Ulteriore ricostruzione da sololecce:
Sono stati Marco Mancosu e Amato Ciciretti a salvare la vita di Manuel Scavone. Secondo le ricostruzioni dei calciatori presenti attorno al centrocampista del Lecce i due, aiutandosi alla perfezione l'uno con l'altro, hanno uno aperto la bocca e l'altro tirato fuori la lingua del calciatore, attorcigliatasi all'imbocco dell'esofago. Poi l'intervento dello staff sanitario del Lecce ha consentito che Scavone riprendesse conoscenza, senza neppure l'ausilio delle strumentazioni tecniche di defibrillazione