Serie C

E niente, ufficiale che anche il Matera non scenderà in campo martedì contro la Reggina...prima rinuncia e 0-3 a tavolino in arrivo, come al Pro Piacenza per la gara di ieri...proseguendo così la quarta rinuncia per i lucani, quella seguita dalla radiazione, avverrà a fine gennaio con la terza di ritorno...anche qua: l'esclusione se ci sarà avverrà nel ritorno, ma senza che il Matera abbia giocato tutte le partite dell'andata( deve infatti ancora recuperare con la Viterbese)...saranno cancellate tutte le partite giocate o sarà dato lo 0-3 a tavolino per le rimanenti confermando i risultati acquisiti? Altra matassa giuridica da sbrogliare...ps, Pro Piacenza e Matera sono due delle 4 società, tra le 10 che in estate hanno presentato per iscriversi la fidejussione farlocca Finworld, che non l'hanno sostituita...le altre 2 sono la stessa Reggina, un'altra che fino a pochi giorni fa era a rischio sciopero e conseguente cancellazione( ammesso ora sia davvero "salva"), ed il Cuneo, dove i problemi non mancano e si attendono cospicue penalizzazioni...la domanda spontanea è: chi ha deciso di iscrivere queste 3-4 società decotte?

La Pro Piacenza è di proprietà della Seleco, il main sponsor della Lazio. La situazione è grottesca, sponsorizzano una squadra di A ma non hanno soldi per gestire una squadra di medio/basso livello come la Pro Piacenza.
 
Infatti, lo sapevo e la cosa aveva stupito anche me...poi cercando su google ho scoperto che la Seleco è in crisi ed ha chiesto il concordato fallimentare...e le fanno acquistare una società di calcio professionistica...mai più casi Parma si era detto...:sizi
 
Infatti, lo sapevo e la cosa aveva stupito anche me...poi cercando su google ho scoperto che la Seleco è in crisi ed ha chiesto il concordato fallimentare...e le fanno acquistare una società di calcio professionistica...mai più casi Parma si era detto...:sizi

Ah ecco, non sapevo fosse messa così male. Purtroppo la C è un campionato a perdere, nel quale non si guadagna un centesimo. Probabilmente il vecchio patron pur di togliersi la patata bollente dalle mani, ha ceduto la società al primo venditore di fumo che passava.
 
Un'idea intelligente sarebbe il semi-professionismo per la C...che l'Olbia abbia lo stesso regime fiscale dell'Inter o della Juve non ha molto senso. Solo l'Inghilterra ha 4 serie professionistiche( ma terza e quarta hanno un solo girone, quindi le squadre sono meno che da noi)...in Francia, Germania, Spagna e diversi altri paesi solo A e B sono professionistiche, la terza è semi-professionistica se non già dilettantesca...l'Italia ha 99 squadre professionistiche, 102 se la B è a pieno regime...un'enormità insostenibile. Ma vanno fatte riforme serie e condivise per ridurle( cosa che peraltro senza altre riforme strutturali non basta, vedi l'aver tolto la C2 che ha finito per peggiorare le cose togliendo una categoria cuscinetto tra professionisti e dilettanti), non certo insomma colpi di Stato come quello estivo della Lega B coadiuvata dal CONI.
 

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
Imho si dovrebbe introdurre una c professionistica nazionale a girone unico e poi sotto 4 gironi (nord est / nord ovest / centro / sud) semi pro. In germania e Francia c'è e funziona. Magari togliendo 2 club alla A e 4 alla B in modo da alzare il livello della competizione. Oramai è da vent'anni che cambiano nomi, gironi e tutto quanto ma ogni estate siamo sempre alle solite.
 
Purtroppo conosco direttamente i problemi della C, mio nipote fino a qualche mese fa giocava in una squadra del girone meridionale. A fine settembre ha rescisso il contratto (senza prendere un centesimo) ed è andato a giocare in serie D, è ancora giovane (del 1999), e può permettersi di scendere di categoria. Ora è felice, lo stipendio è puntuale, gioca con continuità e non è costretto a chiedere aiuto ai suoi genitori. I ragazzi hanno più problemi dei senior, quando le società non pagano, o lo fanno in ritardo, loro non hanno nemmeno i soldi per la pizza o per la benzina alla macchina. Questa storia deve finire!
 
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