Sondaggio: Chi ha ragione tra Eriksen e Conte?

Ha ragione Eriksen o ha ragione Conte?

  • Ha ragione Eriksen, viene trattato da esubero e non messo in condizioni di rendere al meglio.

  • Ha ragione Conte, Eriksen è questo e non può dare di più alla squadra.

  • La colpa è di entrambi.


I risultati saranno visibili solo dopo aver votato.

DoppiaD

Titolare
  Bannato
L'appuntamento con la Nazionale danese diventa l'ennesima occasione per Christian Eriksen per lasciarsi andare ad amare considerazioni sul suo momento all'Inter. Parlando ai microfoni dell'emittente locale TV2 Sport, Eriksen torna sul poco spazio che sta avendo in nerazzurro e le sue sono parole che lasciano trasparire tutta la sua delusione per un cammino che non si sta rivelando quello previsto: "No, non è quello che avevo sognato. Penso che tutti i calciatori vogliano giocare il più possibile. Non è mai divertente stare in panchina, ma è l'allenatore che decide chi gioca". Nelle ultime due partite contro Real Madrid e Atalanta Eriksen non ha avuto nemmeno uno scampolo di gara da giocare: "È una situazione particolare, la gente vorrebbe vedermi giocare e anche io vorrei farlo. Ma l'allenatore ha idee diverse e io come giocatore devo rispettarle. Mi sento più fresco di prima, perché ho meno minuti nelle gambe. Mentalmente, ovviamente, è stata dura perché non era mia consuetudine sedermi in panchina, ma ora mi ci sono abituato", dice con un sorriso molto a denti stretti.

Volevo aprire questo sondaggio per capire come la pensano i tifosi su questa spinosa situazione. Per me ha ragione al 100% il Danese, l'allenatore non lo vuole e non sa che farsene di un giocatore eclettico, che fa dell'imprevedibilità la sua arma vincente. Conte vuole il 3-5-2 fisico con i soldatini in campo, che difendono e poi lanciano subito verso Lukaku o le Ali, in questa idea di gioco Eriksen non centra niente. Infatti più che dire "ha fatto schifo in campo", la frase giusta è "non si è mai visto in campo", perchè trova pochi palloni e non riesce mai a dialogare nello stretto veloce. Inoltre i continui cambi al 53', e le panchine nelle partite che contano, sono un evidente segno di malafede di Conte, quando invece altri giocatori, con molti errori, spesso si fanno 90'.

A voi la parola, secondo voi chi ha ragione?
 
Per ora entrambi.

Eriksen è incompatibile col calcio tutta grinta-fisicità-intensità-pressione di Conte ma c'è da dire che il danese non abbia fatto assolutamente nulla per risultare lontanamente convincente, pur avendo Conte cercato di metterlo a proprio agio passando al 3-4-1-2 (rivelatosi, a mio avviso, deleterio: molto meglio il 3-5-2 classico).

Se Conte, con le proprie idee di calcio, dovesse portarci a vincere qualcosa o ad essere davvero competitivi fino all'ultima giornata, allora avrà avuto ragione ad escludere un campione come Eriksen.

Se, al contrario, in questa stagione non registreremo un effettivo upgrade a livello di risultati e performances rispetto al 2019/2020, avrà avuto ragione il danese.

Il campo, come sempre, sentenzierà implacabile.
 
è un gatto che si morde la coda.

Eriksen quando entra è scazzato perché è una riserva, Conte vede Eriksen scazzato e non lo fa giocare e così via..

Conte non ha fatto nulla per andargli incontro e provare a farlo giocare per 6-7 partite di fila per integrarlo negli schemi, Eriksen non sta facendo nulla per fargli cambiare idea anche se, come già detto, non è un giocatore che giocando 10 minuti può decidere una partita.

ho votato "colpa di entrambi" e per il bene dell'Inter devono risolvere quanto prima la situazione..
che si vinca, si pareggi o si perda si parla sempre di Eriksen: se gioca male lo criticano perché gioca male, se non gioca criticano Conte perché non gioca.

se hanno intenzione di proseguire con Conte va venduto o scambiato, se Conte al massimo finisce questa stagione io lo terrei, facendo tutta la preparazione con un allenatore degno di questo nome diventerà un insostituibile al 99%
 
Per ora entrambi.

Eriksen è incompatibile col calcio tutta grinta-fisicità-intensità-pressione di Conte ma c'è da dire che il danese non abbia fatto assolutamente nulla per risultare lontanamente convincente, pur avendo Conte cercato di metterlo a proprio agio passando al 3-4-1-2 (rivelatosi, a mio avviso, deleterio: molto meglio il 3-5-2 classico).

Se Conte, con le proprie idee di calcio, dovesse portarci a vincere qualcosa o ad essere davvero competitivi fino all'ultima giornata, allora avrà avuto ragione ad escludere un campione come Eriksen.

Se, al contrario, in questa stagione non registreremo un effettivo upgrade a livello di risultati e performances rispetto al 2019/2020, avrà avuto ragione il danese.

Il campo, come sempre, sentenzierà implacabile.
Perfettamente d'accordo con te (y)
 
Ha ragione Eriksen. Quantomeno lui ha dimostrato in altre parti di essere un giocatore di livello. Quell’altro è stato cacciato a calci in culo ovunque sia andato.
Alla fine purtroppo verrà mandato via lui, perché all’Inter sono campioni di scelte fatte a *****. Finiremo come sempre a mangiarci le mani e forse qualcos’altro.
però ha vinto ovunque è andato

eriksen no :ghigno
 
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