Squadra B

Io penso che quest'anno la maggioranza dei giovani ... meno giovani verrà ceduto per ottenere quelle plusvalenze che ci servino per il SA e che quindi non ci sia abbastanza materiale per tirar su una squadra B.
In ogni caso, mio personalissimo parere, così come sono state concepite le squadre B non servono a granché: inviare un manipolo di ragazzotti a vedersela contro vecchi marpioni da categoria - ancorché scarsucci dal punto di vista tecnico - dubito possa servire a farli crescere e maturare come si vorrebbe. Secondo me sarebbe opportuno permettere un numero maggiore di fuoriquota, per allestire squadre più equilibrate e permettere anche alle riserve della prima squadra - quelli che non giocano quasi mai - di mantenere il ritmo partita e farsi trovare pronti quando c'è bisogno di loro. Ovviamente non è il nostro caso in questo momento, ma il mio era un discorso in generale.
 

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
Io penso che quest'anno la maggioranza dei giovani ... meno giovani verrà ceduto per ottenere quelle plusvalenze che ci servino per il SA e che quindi non ci sia abbastanza materiale per tirar su una squadra B.
In ogni caso, mio personalissimo parere, così come sono state concepite le squadre B non servono a granché: inviare un manipolo di ragazzotti a vedersela contro vecchi marpioni da categoria - ancorché scarsucci dal punto di vista tecnico - dubito possa servire a farli crescere e maturare come si vorrebbe. Secondo me sarebbe opportuno permettere un numero maggiore di fuoriquota, per allestire squadre più equilibrate e permettere anche alle riserve della prima squadra - quelli che non giocano quasi mai - di mantenere il ritmo partita e farsi trovare pronti quando c'è bisogno di loro. Ovviamente non è il nostro caso in questo momento, ma il mio era un discorso in generale.

Non sono d'accordo.

A parte che ci giocano gli u23. Il che vuol dire che l'anno prossimo potresti metterci ancora gente come Palazzi,Puscas,Camara,Gyamfi,Dabo etc., ma poi l'idea e' che partendo da un nucleo di primavera, in alcuni ruoli (difesa in primis) i giocatori si fermino per piu' di un anno, in modo da maturare con calma. I migliori salgono di categoria, mentre gli altri continuano con calma, affiancati dai nuovi pischeli che salgono.

Per paragaone, il Barca e il Siviglia B (entrambi retrocessi dalla segunda division) quest'anno avevano 5 e 3 fuoriquota (in termini di squadre B italiane) su rose da una 30ina di giocatori.

E poi per me non hai capito la forza delle squadre B. L'obiettivo non e' quello di dare minutaggio alle riserve della prima squadra, ma piuttosto quello di permettere ai primavera di avere una transizione graduale al calcio professionsitico, rimanendo sotto il controllo della prima squadra in ogni momento. Gente come Pinamonti,Zaniolo,Emmers o Zinho, quest'anno avrebbero gia' 20/30 presenze tra i pro ciascuno, invece di giocare chiaramente un livello sotto al proprio talento. Se poi devono salire in prima suqadra a coprire un infortunio, non ci arriverebbero da 2 mesi di partite coi pischelli, ma da 2 mesi di partite coi professionisti.

Facciamo un esempio concreto: Carlos Alena, il miglior talento al momento del Barca B. E' un '98, i.e. al primo anno fuori dalla Primavera. Il ragazzo ha 81 partite nel Barca B, divise equamente tra Serie C e Serie B. Comincio' ancora da sottoquota primavera nel finire di stagione con una dozzina di presenze. L'anno successivo (da primavera) si e' fatto l'intera stagione da titolare e giocando anche la YL, confermandosi l'anno successivo in Segunda Division. Il risultato e' che in 2 anni e mezzo di graduale crescita, il ragazzo, a 20 anni, e' pronto per il calcio professionistico. A differenza dei nostri che vanno in prestito in B e marciscono per 6 mesi in tribuna perche' assolutamente non pronti al calcio di quel livello.
 
Ultima modifica:
@piotor: no, invece ho capito qual'è lo scopo delle squadre B - basterebbe guardare quelle Spagnole.
Ma rimango della mia idea, mandare allo sbaraglio un manipolo di ragazzotti alla prima esperienza contro dei vecchi marpioni da categoria, ancorché scarsi, non mi sembra il miglior sistema per farli crescere e maturare. Certo il divario sarebbe minore rispetto a quello di giocare contro "adulti" di serie A, ma sarebbe comunque notevole. Personalmente mi sono trovato due volte in questa situazione e non sono state esperienze piacevoli. La prima volta eravamo i più giovani nel torneo Allievi (allora le categorie giovanili erano diverse da quelle di oggi) e perdevamo tutte le partite 5:0, 6:1, 7:1, 8:2, ecc. ecc. L'anno dopo, praticamente con la stessa squadra, siamo arrivati terzi. La seconda volta al debutto in Seconda Categoria, tutti ragazzi provenienti dal settore giovanile, età media bassissima. A fine del girone d'andata eravamo in piena zona retrocessione, con l'innesto a Gennaio di tre giocatori più esperti (anche se tecnicamente tutt'altro che brillanti) ci siamo salvati senza problemi.
Non voglio neppure dire che dovrebbe essere come il Torneo Riserve che esisteva quando ero piccolo io - a quei tempi si poteva effettuare soltanto una sostituzione e le riserve (soprattuto di squadre come l'Inter che disputavano le coppe e ne avevano un buon numero) rischiavano di non giocare mai.
Penserei piuttosto ad una via di mezzo, cioè squadre composte in maggioranza di giovani ma con la possibilità di avere anche dei fuoriquota (con l'obbligo di non schierarne più di 3 contemporaneamente) per dare struttura e spessore alla squadra.
 
D

Denver

Guest
Così i pirla delle squadre semiprofessionistiche di serie c giustamente vi mandano a quel paese.......
 

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
Perche' l'alternativa attuale qual e'?

Mandarli ugualmente a giocare contro i pro, salvo poi finire in tribuna per i primi 2 anni, passando per 2/3 squadre diverse in altrettante categorie?

Poi ripeto, l'idea' e' che a 22 anni i ragazzi oramai saranno giocatori "di categoria" e possono tranquillamente rimanere un altro anno a fare numero se serve, non e' che avresti solo un manipolo di pischelli sbarbati.

Il sistema funziona perfettamente in Francia,Spagna e Germania.

L'unica cosa che ho gia' detto in passato che cambierei, sarebbe quella di aggiugnere una categoria cuscinetto tra C e D, in modo da evitare retrocessioni sanguinosissime in una categoria inutile per la crescita. Servirebbe o un quarto girone di C per "diluire" il livello, o una C2 come ai vecchi tempi. Nei paesi sopraelencati le squadre B giocano tutte in un livello a meta' tra la C e la D.
 

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
Cioe', giusto per capirci, l'anno prossimo potremmo giocare con

Palazzi
Yao
Carraro
Gravillon
Di Gregorio
Camara
Sgarbi
Baldini
Zonta
della Giovanna
Steffe
Sciacca

e ho preso i piu "scarsi" tra i '96, altrimenti ci mettiamo anche Puscas e Bonazzoli, per dire. Tutta gente che in C gia' ci gioca, se non in categorie superiori. Non e' che ti presenti proprio con gli ultimi pirla. Che poi l'idea e' che se questi fanno da "chioccia" ai nuovi pischelli, fra 2 anni la lista degli "scarti" dovrebbe avere il doppio delle presenze in C rispetto a questi.
 
Non si può assolutamente paragonare la situazione Italiana a quella degli altri Paesi, lì hanno più coraggio nel lanciare i giovani, anche perché di solito i giovani di quei Paesi sono più maturi, non sono calcisticamente ma umanamente, rispetto ai pari età delle nostre parti.
Inoltre non penso che stiamo parlando di gente di 22 anni, a quell'età o si è in grado di giocare in prima squadra (anche se non come titolare fisso) oppure difficilmente si diventerà calciatori di livello. Invece quelli di 19-20 anni sono quelli che hanno più bisogno di essere inseriti gradualmente. Ma se eliminiamo le retrocessioni e/o creiamo campionati/cuscinetto allora come si può pensare di far abituare i giovani al calcio "vero" ?
 
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