Stefano Pioli

Sic transit gloria mundi - che per chi non conosce il Latino, significa che Gloria gira il mondo con un Ford Transit. Fino a due mesi fa, Pioli era un mago che era riuscito a portare alla vittoria e mantenere in alto una squadra che non era la più forte del campionato, adesso è diventato uno scarso che non sa sfruttare il magnifico materiale a sua disposizione. Non seguo il calcio parlato ma talvolta intercetto pochi minuti di trasmissione prima di una partita ed è questo che si sente, a cominciare da Sky che è la versione internazionale di Bbilan Channel.
D'altra parte ricordo bene come sui fora nerazzurri si invocava il suo arrivo dopo l'esonero de Il Contadino, salvo poi invocarne ancora più fortemente il suo esonero dopo poche partite. Alla guida di un'Inter, sia detto, ai limiti dell'inguardabile (sono stato diverse volte a S. Siro in quella disgraziata stagione).
In realtà Pioli è uno bravo, che ha saputo fare della coesione dei giocatori l'arma migliore, al punto che tranne i 3/4 insostituibili è riuscito sempre a ruotare gli altri senza che la squadra ne risentisse troppo. Si dice sempre che il primo anno di Mone abbiamo letteralmente gettato via lo scudetto ed è vero, ma lui ha avuto il merito di essere lì e cogliere l'occasione. E' stato ancora più bravo a rimanere ai vertici ed arrivare perfino ad una semifinale di ChL, con tutte le sculate e gli aiutini che si vuole però c'era. Adesso i nodi vengono al pettine. Partito Tonali, gli rimangono Maignan (spesso però indisponibile), Theo (che però nei big matches spesso sparisce), Leao (vedi sopra) e nonno Giroud, il resto sono bravi ragazzi da corsa ma non molto meglio dei giocatori della Lazio, per dire. In realtà avrebbe Pulisic che ha le stimmate del campione, ma per come lo conosco io ha già quasi esaurito il bonus delle partite stagionali giocate al suo livello, se fa come sempre da adesso in poi è un buon giocatore e niente più. Così fa fatica a giocare tre partite a settimana, anche se ha una squadra che è brava a prendersi i tre punti anche quando non gioca bene e non mette sotto l'avversario - ma non può essere sempre caviale, quando Leao si defila rimane solo Giroud e non avendo dei fenomeni in altre zone del campo, i rossoneri finiscono per subire. Qui ovviamente Pioli mostra i suoi limiti, ma dare a lui tutte le colpe sarebbe un grave errore - non dimentichiamoci le vicende societarie (si parla sempre di quelle dell'Inter ma sull'altra sponda del Naviglio non si sta meglio), l'addio di Maldini ha complicato terribilmente le cose, a tutti i livelli.
 
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