Stefano Pioli

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
Secondo me al di la del dispiacere gli umiliati sono questi fancazzisti indegni. Ormai sono alla berlina. Si sono cambiati tre allenatori e sono sempre loro e la loro non professionalità il problema.

Devono allenarsi da soli? Fare un progetto tattico indipendente? Quindi se cambiassimo allenatore ogni settimana senza vincere la colpa sarebbe dei giocatori dato che sarebbero gli unici a non cambiare?
 

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
come si fa a dare colpa agli allenatori quando con 10 allenatori diversi questi indegni fanno sempre le stesse figure?

Quali figure? vincere 9 partite su 11? Battere la Juve in casa? IN quel caso il merito di chi e', degli allenatori?

Quindi ripeto: se cambiamo 38 allenatori in una stagione, uno per partita e facicamo pena, la colpa e' dei giocatori?
Anzi, proviamo a cambiarne 76, cosi' magari nel secondo tempo c'e' una scossa!
 
Dal 2010 ad oggi abbiamo fatto tutto: cambiato decine di allenatori, varie dozzine di giocatori, perfino presidenti e proprietà del club, l'unica cosa che non è cambiata è stata la mancanza di risultati.
Questo dovrebbe farci riflettere che la colpa sia stata proprio di questa mancanza di stabilità, di programmi chiari ed azioni conseguenti, senza i quali i migliori giocatori ed i migliori allenatori possono fare ben poco per arrivare al successo. L'errore principale è quello di credere che un deus ex machina nelle vesti di allenatore possa bastare a mettere automaticamente a posto tutte le caselle e risolvere i problemi. Nessun allenatore, neppure il migliore del mondo, può fare miracoli se non è pienamente supportato dalla società.
In questo momento, il problema è che non ci sono ancora piani chiari per la prossima stagione; l'andamento del campionato che sta per finire ed il campo stesso mostrano chiaramente che non tutto è da buttare, ma bisogna saper scegliere accuratamente cosa lasciare e cosa cambiare e come, con chi. Questa incertezza grava da mesi sulla squadra e si è pesantemente ripercossa su di essa, unita ad un inevitabile calo fisico che appare ancora più evidente in queste ultime partite. Occorre porre rimedio a questo con la massima urgenza, prima che possa arrivare ad influenzare pesantemente anche la prossima stagione. Il pubblico può e deve attendere fino a Giugno ed oltre per conoscere le scelte della società, la squadra invece no.
 

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
Dal 2010 ad oggi abbiamo fatto tutto: cambiato decine di allenatori, varie dozzine di giocatori, perfino presidenti e proprietà del club, l'unica cosa che non è cambiata è stata la mancanza di risultati.
Questo dovrebbe farci riflettere che la colpa sia stata proprio di questa mancanza di stabilità, di programmi chiari ed azioni conseguenti, senza i quali i migliori giocatori ed i migliori allenatori possono fare ben poco per arrivare al successo. L'errore principale è quello di credere che un deus ex machina nelle vesti di allenatore possa bastare a mettere automaticamente a posto tutte le caselle e risolvere i problemi. Nessun allenatore, neppure il migliore del mondo, può fare miracoli se non è pienamente supportato dalla società.
In questo momento, il problema è che non ci sono ancora piani chiari per la prossima stagione; l'andamento del campionato che sta per finire ed il campo stesso mostrano chiaramente che non tutto è da buttare, ma bisogna saper scegliere accuratamente cosa lasciare e cosa cambiare e come, con chi. Questa incertezza grava da mesi sulla squadra e si è pesantemente ripercossa su di essa, unita ad un inevitabile calo fisico che appare ancora più evidente in queste ultime partite. Occorre porre rimedio a questo con la massima urgenza, prima che possa arrivare ad influenzare pesantemente anche la prossima stagione. Il pubblico può e deve attendere fino a Giugno ed oltre per conoscere le scelte della società, la squadra invece no.

Hai perfettamente ragione.

Prendersela con X o Y e giocare al gioco delle colpe non solo non ha senso, ma e' per giunta controproducente.
 
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