Storia interista nell'ultimo cinquantennio. Episodi ed emozioni vissuti personalmente

12 marzo 1967. Memorabile, per noi che venivamo dal paesello, trasferta nella grande metropoli per vedere Inter-Torino grazie a un papà gobbo ma dal cuore grande. Ero un bambinetto, interista quasi per caso e solo per emulazione del fratello più grande.
La partita si mette male. Doppietta del Toro con Meroni e Puja e gol della bandiera di Bicicli per l'Inter.
Ho pianto come un vitello per ore diceva mio padre. Di certo da quel giorno sono diventato interista per scelta e più in là negli anni, quando finalmente è stato possibile, abbonato fedele.

Ecco, quello è però anche il giorno in cui per la prima volta mi sono innamorato di un calciatore non dell'Inter. Naturalmente parlo del grande Gigi Meroni, prematuramente e assurdamente morto proprio quell'anno. Proprio in questi giorni Sky ha mandato in onda un ricordo di Meroni a cura dell'ottimo Giorgio Porrà, uno dei pochi giornalisti sportivi in possesso di un bagaglio culturale degno della professione. Consiglio a chi può di guardarlo.

Spero vorrai condividere un tuo pensiero, se ne hai, su questo formidabile calciatore sperando che la richiesta non sia troppo OT, nel qual caso ignora pure il mio intervento.

PS: complimenti per il 3d. Intuisco sarà uno dei pochi nei quali non si litigherà tra di noi come vecchie zitelle
 
faccio anche io una richiesta a Interwallfan su un giocatore che mi ha sempre incuriosito


cosa sai di Wilkes?

come Amadei, un grandissimo dribblomane, che però non fece vincere nulla…giocò nei primi '50 ma non nell'Inter di Foni che vinse nel 53 e 54

Devo dire che nei filmati sembra forte davvero

Giocava da solo…

D'altra parte l'Inter del 51, che perse il campionato a 20 squadre per un punto (a favore del Milan) era straordinaria, spettacolare micidiale…
 
12 marzo 1967. Memorabile, per noi che venivamo dal paesello, trasferta nella grande metropoli per vedere Inter-Torino grazie a un papà gobbo ma dal cuore grande. Ero un bambinetto, interista quasi per caso e solo per emulazione del fratello più grande.
La partita si mette male. Doppietta del Toro con Meroni e Puja e gol della bandiera di Bicicli per l'Inter.
Ho pianto come un vitello per ore diceva mio padre. Di certo da quel giorno sono diventato interista per scelta e più in là negli anni, quando finalmente è stato possibile, abbonato fedele.

Ecco, quello è però anche il giorno in cui per la prima volta mi sono innamorato di un calciatore non dell'Inter. Naturalmente parlo del grande Gigi Meroni, prematuramente e assurdamente morto proprio quell'anno. Proprio in questi giorni Sky ha mandato in onda un ricordo di Meroni a cura dell'ottimo Giorgio Porrà, uno dei pochi giornalisti sportivi in possesso di un bagaglio culturale degno della professione. Consiglio a chi può di guardarlo.

Spero vorrai condividere un tuo pensiero, se ne hai, su questo formidabile calciatore sperando che la richiesta non sia troppo OT, nel qual caso ignora pure il mio intervento.

PS: complimenti per il 3d. Intuisco sarà uno dei pochi nei quali non si litigherà tra di noi come vecchie zitelle

Ero allo stadio quel giorno e ricordo tutto pefettamente


Classica giornata primaverile marzolina…odore di terra…..sole sfavillante


meroni tiro a effetto e Puia micidiale contropiede.


Poi la stangata di bicicli dalla zona destra dell'area…mancavano 20 minuti, non riuscimmo a pareggiare…a conti fatti ci costo lo scudo del '67...
 
Mio padre fu un medico milanese, curiosamente scomparso proprio un giorno di luglio del 2006 in cui la squadra da sempre da lui odiata in principalità, la Juventus, venne retrocessa in B, con la sua reputazione..

Si occupava di diagnosi precoce dei tumori femminili e fondò un centro di avanguardia scientifica al Fatebenefratelli.

A parte questo, nei suoi racconti, risalenti a ben prima del 1998 che tutti voi ricordate, traspariva sempre come i ladri di Torino fossero sempre stati odiosamente favoriti dal sistema, fin da quando la famiglia Agnelli ne assunse il controllo.

Inoltre, negli anni del quinquennio bianconero 30-35, sorprendentemente, se vogliamo, la squadra del calcio spettacolare era l'Inter di Meazza, mentre la squadra cinica, quella che vinceva di misura grazie alla saldezza difensiva e, pare, con aiuti arbitrali rilevanti, era la Juve.


Per contro il Milan era inesistente. Mio padre non nutrì mai particolare rivalità o acredine antimilanista perché appunto all'epoca i rossoneri erano nulli (e l'Inter non perse derby in quel periodo per circa un decennio)

Bellissimo racconto...utente squisito.

Condivido con te l' annata triste del 2006...anche mio padre morì il 30 settembre di quell'anno...anche lui grande interista
 
D

Denver

Guest
Prima trasferta da piccolissino: anno 1961 Rubentus-Inter (quella dell'invasione). Allinizio della partita stavo sul terzo gradone della curva, al 15 minuto mi sono trovato al terz'ultimo in cima con mio padre e i suoi amici che mi tenevano in mezzo a loro per evitare rischi di essere schiacciato
Seconda: Rubentus-Inter 9 a 1, dove, mi raccontano, ho passato tutto il tempo ad insultare quel ******** di Sivori.
Terza trasferta: Vienna per la finale di Coppa dei Campioni col Real...anno 1964, una goduria
Quarta trasferta: Roma, spareggio per lo scudetto coi dopati ladri del Bologna...1964...rabbia perchè il Bologna era arrivato allo spareggio con una serie di rigori in stile rube
Quinta trasferta: Mantova, la cappella di Sarti (quanti insulti, ero proprio dietro la sua porta e quando faceva il gesto di picchiare la testa contro il palo gli abbiamo gridato di picchiare più forte)...anno 1967
 
come Amadei, un grandissimo dribblomane, che però non fece vincere nulla…giocò nei primi '50 ma non nell'Inter di Foni che vinse nel 53 e 54

Devo dire che nei filmati sembra forte davvero

Giocava da solo…

D'altra parte l'Inter del 51, che perse il campionato a 20 squadre per un punto (a favore del Milan) era straordinaria, spettacolare micidiale…

l'ho domandato perché avevo letto frasi tipo "il più grande dribblomane di sempre" e "l'idolo di Cruijff"
 
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