Storia interista nell'ultimo cinquantennio. Episodi ed emozioni vissuti personalmente

Io ero al secondo anello cioè popolari.
Primo minuto incrocio dei pali di Prohaska.
Poi al tempo c'era la consuetudine di battere i piedi sulle gradinate
Lo stadio oscillava.
Mi ricordo che avevo 16 anni rimasi estasiato dal riscaldamento dei madrileni
Lo facevano mi pare con le magliette da gara
Accarezzavano il pallone nei palleggi con tocchi che parevano ricamati sul velluto
coetaneo
 
inter juventus 1953 (gennaio, vinto 2-0 e scudetto a fine stagione)

dal corriere della sera dell'epoca.

" alla fine del tempo registriamo l'episodio del rigore negato. E' ancora Nyers che lanciato in area si avvia verso la rete, ma Bertuccelli vista la situazione disperata, gli fa uno sgambetto e lo atterra. Per Agnolin, niente di fatto. Così il primo tempo si chiude in un'atmosfera di nervosismo e forse è per questo che nell'intervallo qualche scalmanato tifoso se la prende con Gianni Agnelli, il presidente della Juventus' che si trova in tribuna d'onore"

Non è cambiato nulla
 
inter juventus 1953 (gennaio, vinto 2-0 e scudetto a fine stagione)

dal corriere della sera dell'epoca.

" alla fine del tempo registriamo l'episodio del rigore negato. E' ancora Nyers che lanciato in area si avvia verso la rete, ma Bertuccelli vista la situazione disperata, gli fa uno sgambetto e lo atterra. Per Agnolin, niente di fatto. Così il primo tempo si chiude in un'atmosfera di nervosismo e forse è per questo che nell'intervallo qualche scalmanato tifoso se la prende con Gianni Agnelli, il presidente della Juventus' che si trova in tribuna d'onore"

Non è cambiato nulla
fintanto che saranno roba degli Agnelli poco ma sicuro... e se anche un giorno passassero di mano l'onda lunga continuerebbe per anni forse decenni...

comunque oggi è un bel giorno, anche quest'anno hanno chiuso la porta in faccia al loro meschino tentativo di riappropriarsi dello scudo di Calciopoli, quindi hanno già ricevuto tre belle tranvate (niente triplete, niente CL, niente scudo)... è cosa buona e giusta
 
mi vengono in mente anche il derby di Beccalossi (doppietta) nell'anno dello scudetto di Bersellini, il mio primo derby e subito 2 a 0...

e poi, chi c'era a Empoli quando Recoba si inventò quell'eurogol (come si diceva nei 70/80) da centrocampo, che spettacolo, ce lo avevo giusto giusto davanti (stavo nei "distinti"), l'ho visto alzare la testa e ho detto "che fa ora?" e pum, nemmeno il tempo di rendermene conto e già era partito il missile a lunga gittata... Alvaro

Caspita, eravamo seduti vicini allora, anche io e mia moglie eravamo proprio davanti a Recoba, appena si è avventato sul pallone le ho dato di gomito e le ho detto "Fa goal !" perché lo avevo visto calciare in allenamento e la Domenica precedente con il Brescia.
Ricordo anche che la sera riguardai la partita ad una TV di Empoli che trasmetteva sempre le partite interne degli azzurri, il telecronista era (purtroppo è scomparso) un signore che era stato sia uno dei miei allenatori nelle giovanili dell'Empoli che un mio supplente di Filosofia al Liceo (siamo una piccola città, ci conosciamo tutti ...). La prodezza del Chino lo lasciò letteralmente senza parole per un minuto buono, in sottofondo (trasmetteva in diretta dallo stadio) si sentiva la voce sconsolata di uno spettatore: "Non ci posso credere ! Non ci voglio credere ! Non può essere, non è possibile !" Ne parlavamo giusto alcuni giorni fa con alcuni miei familiari che erano anche loro alla partita.
 
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