Storia interista nell'ultimo cinquantennio. Episodi ed emozioni vissuti personalmente

Parlando tempo fa con un amico, mi sono tornate in mente due Fiorentina-Inter in particolare: la prima, penultima giornata del campionato 1970-71, lo scudetto di Invernizzi. Noi già matematicamente Campioni d'Italia, Fiorentina in piena lotta per non retrocedere. Primo tempo 1:0 per loro, segna Mariani. Nella ripresa ribaltone: pari di Jair e sorpasso di Mazzola, al 90' (in realtà molto dopo, ma a quei tempi non usava il recupero) pari di Brizi. il "libero" della viola, che in carriera non segnò mai neppure nelle partitelle di allenamento del Giovedì. Tutto il mondo capì che l'Inter voleva dare una mano alla Fiorentina, perché di certo era meglio una trasferta a Firenze piuttosto che a Catania (senza offesa, ma per motivi evidenti). Infatti la Fiorentina pareggiò anche in casa della goBBa, all'ultima giornata, e si salvò.
L'altra fu anch'essa un festeggiamento di un nostro scudetto già matematicamente conquistato, 1979-80, quello di Bersellini. Stavolta la viola non ha problemi di classifica, vinciamo 0:2 senza alcun problema. Solo che, ad un quarto d'ora dalla fine, i tifosi viola nella tribunetta di legno che c'era allora davanti alla Curva Fiesole tentano di scendere ed avvicinarsi al campo per la consueta invasione dell'ultima partita casalinga del campionato ma le FdO glielo impediscono. Lunga discussione ma le FdO sono irremovibili, allora gli Ultrà inc...issimi cominciano a smontare le assi di legno che compongono la tribuna e scagliarle contro le FdO, insieme a viti, chiodi, tubi di ferro e quant'altro. Solo che la suddetta tribunetta era proprio dietro la porta difesa da Bordon, il quale si vide arrivare addosso di tutto e di più, comprensibilmente impaurito avanzò verso il centro del campo per sfuggire alla pioggia di detriti. In quel momento stavamo attaccando e la difesa era molto avanzata, ad un certo momento Bini si voltò e vide Bordon fuori dall'area di rigore, lo guardò stranito e gli urlò di tornare in porta, non essendosi accorto lì per lì di quello che stava accadendo. Altri giocatori sentendo le urla si voltarono e si resero conto dell'accaduto e si fermarono, alla fine anche l'arbitro si accorse e sospese la partita, ci vollero 10-15 minuti perché il parapiglia terminasse e Bordon potesse tornare in porta senza pericolo, dopo che gli addetti avevano ripulito l'area di rigore. La partita terminò regolarmente senza strascichi ed anche dopo non ci furono altri tafferugli.
 
Il suo ultimo anno all'Inter fu il mio primo anno da tifoso e ricordo ancora i suoi interventi spettacolari tra i pali.
Fu un grandissimo portiere, ma fu più una bandiera del milan che nostra.
Vinse, comunque, il mio primo scudetto da tifoso, anche se in quell'anno fu spesso sostituito da Ottavio Bugatti il vecchio portiere in seconda di allora, e per questo lo ricordo con emozione.
Volevo scriverlo io. Lorenzo Buffon fu una bandiera del Milan. Fu però anche il primo portiere scudettato della grande Inter. Loro presero Ghezzi che fu il primo portiere campione d'Europa del Milan, il quale era legato a noi e vi rimase fino alla fine dei suoi giorni. La cosa che mi fa rabbia che loro debbano sempre sporcare le nostre bandiere. Angelillo, idolo dei tifosi a fine anni 50, risulta campione d'Italia con il Milan.
 

IL-Beck

Campione
Tra tutte non potrò mai dimenticare sugli spalti la luce dell'alba che baciava San Siro e la Champions in campo, è stato come vivere un sogno. Un sogno iniziato 30 anni prima, giubentus-Inter 2-0, vidi quelle maglie e me ne innamorai, la sconfitta passò in secondo piano. Mio padre mi chiese: "ma non è che sei juventino"? Risposi: "No sono dell'Inter come te".
 
Antonio Conte 2019-2021.
stavo pensando la stessa cosa, la vittoria del 19esimo, 11 anni dopo l'ultimo scudo, 10 anni dopo l'ultima coppa vinta, un decennio dopo di dominio gobbo, è stata una goduria fantastica, piaccia o no con conte abbiamo vissuto un biennio di alti e bassi, come sempre nella nostra storia, ma pieno di emozioni e con la vittoria di un bello scudetto, ce lo ricorderemo questo scudetto, che ha spezzato il dominio gobbo
 

IL-Beck

Campione
Sto guardando alcuni filmati e mi è venuto fuori questo. Primo trofeo vinto da Mou
Volevo scriverlo io. Lorenzo Buffon fu una bandiera del Milan. Fu però anche il primo portiere scudettato della grande Inter. Loro presero Ghezzi che fu il primo portiere campione d'Europa del Milan, il quale era legato a noi e vi rimase fino alla fine dei suoi giorni. La cosa che mi fa rabbia che loro debbano sempre sporcare le nostre bandiere. Angelillo, idolo dei tifosi a fine anni 50, risulta campione d'Italia con il Milan.
Quello scambio fu una cagata epocale.
 
Chicca che può essere apprezzata dagli storici del forum

Come è noto, Brera ornava l'Inter con l'epiteto di Beneamata , ossia benamata dai milanesi (alludendo alla netta preferenza del tifo cittadino per l'Inter, cosa ovvia nel dopoguerra, e mai messa in discussione fino all'avvento di Berlusconi)

Ebbene, "beneamata" è un francesismo derivando da Bien aimé, che era il lusinghiero qualificativo usato per il sovrano francese Luigi XV
 
Alto