Storie, Anti-storie, Fanta-storie.

Colgo l'occasione per dirlo qui: a me la cosa della giornata della memoria lascia sempre un gusto amarissimo. Mi sa proprio della cosa che oggi su facebook devo mettere la foto in ricordo dell'olocausto, poi domani ricomincio con quelle delle tettone... L'apice della tristezza lo abbiamo raggiunto qualche anno fa quando Theresa May celebró la giornata della memoria una settimana dopo aver promesso che lo UK non avrebbe accolto profughi Siriani...

Per me (e forse lo dico tutti gli anni, ma con l'etá ci si ripete. pardon :D) é un giorno proprio come tutti gli altri, ma sul tema io da anni mi pongo la domanda: i miei nonni dove si sarebbero fermati? Avrebbero fucilato ebrei? Li avrebbero denunciati, se fossero stati una delle famiglie (e per loro fortuna non lo erano) che avevano bisogno dei soldi della taglia per campare? E se fossero invece stati umili funzionari di quelli che raccoglievano le schede anagrafiche in comune e le passavano alla questura che le girava alla Gestapo, che cosa avrebbero fatto? Avrebbero continuato con il loro lavoro? Avrebbero disobbedito, sabotato?

E io, dove troverei il coraggio di fermarmi?

Riposto una foto che abbiamo commentato tempo fa:


Vedi l'allegato 2394862

Giovani soldati tedeschi, provenienti da uno dei paesi piú avanzati del mondo, ragazzi che avevano accesso a istruzione, cibo e medicine assolutamente unici in Europa. ragazzi nati negli anni '20 i cui nonni, nell'ordinata Germania Guglielmina, mai si sarebbero sognati di vedere una scena di pubblica esecuzione ma neppure un pogrom.

Eppure quei ragazzi guardano rilassati, mani in tasca, non sembra che provino orrore. E allora io lo so che spesso sembro un paranoico, ma torno a chiedermi "io dove avrei il coraggio di fermarmi"? Perché il primo passo non era quello di sparare a un ebreo, il primo passo era che il compagno di scuola spariva. Quando la sparizione era normalizzata e tutti accettavano che gli Ebrei non potessero andare a scuola si sfasciavano i negozi degli Ebrei, si imponeva la stella di David etc. Quando quello era normalizzato c'era un altro passo...
purtroppo le persone, a parte pochi eroici martiri, seguono l'onda ed anche in italia avremmo assistito alle stesse nefandezze, sarebbe stato solo questione di tempo.
lasciando da parte l'africa, i negri valgono meno, abbiamo comunque commesso crimini orrendi nella civilissima europa e contro i nostri stessi connazionali.
 

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Colgo l'occasione per dirlo qui: a me la cosa della giornata della memoria lascia sempre un gusto amarissimo. Mi sa proprio della cosa che oggi su facebook devo mettere la foto in ricordo dell'olocausto, poi domani ricomincio con quelle delle tettone... L'apice della tristezza lo abbiamo raggiunto qualche anno fa quando Theresa May celebró la giornata della memoria una settimana dopo aver promesso che lo UK non avrebbe accolto profughi Siriani...

Per me (e forse lo dico tutti gli anni, ma con l'etá ci si ripete. pardon :D) é un giorno proprio come tutti gli altri, ma sul tema io da anni mi pongo la domanda: i miei nonni dove si sarebbero fermati? Avrebbero fucilato ebrei? Li avrebbero denunciati, se fossero stati una delle famiglie (e per loro fortuna non lo erano) che avevano bisogno dei soldi della taglia per campare? E se fossero invece stati umili funzionari di quelli che raccoglievano le schede anagrafiche in comune e le passavano alla questura che le girava alla Gestapo, che cosa avrebbero fatto? Avrebbero continuato con il loro lavoro? Avrebbero disobbedito, sabotato?

E io, dove troverei il coraggio di fermarmi?

Riposto una foto che abbiamo commentato tempo fa:


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Giovani soldati tedeschi, provenienti da uno dei paesi piú avanzati del mondo, ragazzi che avevano accesso a istruzione, cibo e medicine assolutamente unici in Europa. ragazzi nati negli anni '20 i cui nonni, nell'ordinata Germania Guglielmina, mai si sarebbero sognati di vedere una scena di pubblica esecuzione ma neppure un pogrom.

Eppure quei ragazzi guardano rilassati, mani in tasca, non sembra che provino orrore. E allora io lo so che spesso sembro un paranoico, ma torno a chiedermi "io dove avrei il coraggio di fermarmi"? Perché il primo passo non era quello di sparare a un ebreo, il primo passo era che il compagno di scuola spariva. Quando la sparizione era normalizzata e tutti accettavano che gli Ebrei non potessero andare a scuola si sfasciavano i negozi degli Ebrei, si imponeva la stella di David etc. Quando quello era normalizzato c'era un altro passo...

Sulla giornata della memoria io sono favorevolissimo anche se ultimamente trovo che stia assumendo in maniera preoccupante l'aspetto dello stanco rituale, in tutti i suoi aspetti, non ultimo la solita ripetizione televisiva di film a tema e i soliti dibattiti in cui si dicono le solite cose. Meriterebbe di essere ravvivata.
Sull'altro discorso credo che il discorso "questa strage è l'ultima" sia una frase che si ripete da Caino e Abele e non è questione di evoluzione della specie, di maggiori conoscenze e prese di coscienza. Tant'è che dopo l'immane tragedia della shoah le frasi "pulizia etnica" "campi di concentramento" "fosse comuni" e via dicendo non sono rimasti soltanto nei libri di storia (la guerra nell'ex Jugoslavia è solo uno degli esempi più recenti).
Quello che mi permetto di suggerire a tutti è una visita ad un campo di concentramento. Io sono stato ad Auschwitz anni fa e vi assicuro che l'angoscia e la pesantezza di quella visita me la porto dentro ancora oggi.
 
Alunna X

"Professore ma perché celebriamo giustamente la giornata della memoria, ma non si parla mai dei crimini di Stalin?"

CERVELLO DEL PROFESSOR DECAMERON

"Ok, adesso cogli l'occasione e fai una discussione-spiegazione sui regimi totalitari che porta alla conclusione condivisa che i totalitarismi sono ***** e criminali a prescindere dal loro colore"

CUORE DEL PROFESSOR DECAMERON

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E sicuro che sono scotti e non salati!

non per difendere il paese che mi ha dato i natali ma la cucina tedesca per un italiano, un cinese un thai, un indiano e altri può essere grossolana, vero, però russi, inglesi, scozzesi, mmm...:stor

I fusilli come contorno a una specie di cotoletta fritta?

capitalisti o comunisti i tedeschi sempre gli stessi gusti di ***** hanno quando si tratta di mangiare

si la pasta in molti paesi esteri viene usata come gli orientali usano il riso, come contorno scondito
però ci sono piatti di carne (non solo würstel) per niente male e poi lo street foood, il currwurst o semplici patate fritte che mangi in strada in germania che sono seconde solo a quelle belghe

comunque nel locale del video notevoli le pareti super kitsch con su i lavoratori ed Honecker
 
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