Storie, Anti-storie, Fanta-storie.

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Chiedo a tutti, ma soprattutto a @Obdulio Varela , resident historian della guerra civile americana...
Ascoltando un dibattito radiofonico sulla questione black lives matter un ospite ha detto "se il Sud avesse vinto a Gettysburg etc."
1) Poteva effettivamente vincere a Gettysburg? O é come dire "se i Polacchi avessero preso Berlino nel 39"?
2) Poteva cambiare l'esito della guerra? O é come dire "se l'Italia avesse vinto la battaglia di Capo Teulada"?

Lee è arrivato a Gettysburg stanco per la lunga guerra, provato (era malato e soffriva di emorroidi) e deciso a giocarsela lì per non trascinare la guerra ulteriormente. Credo che se anche avesse vinto avrebbe poi voluto che si cominciassero le trattative per la pace.
Detto ciò la battaglia iniziò anticipatamente rispetto ai piani di Lee a causa di uno scontro imprevisto e il difetto nel manico della battaglia fu che i Confederati non riuscirono a conquistare le colline (Round Top, Little Round Top e Cemetery Hill). L'avessero fatto la battaglia avrebbe sicuramente preso un'altra piega.
Come ho detto prima la famosa carica di Pickett è rappresentativa del fatto di come Lee volesse farla finita in una maniera o nell'altra.
Gli Unionisti però non riuscirono a cogliere appieno la vittoria perchè rinunciarono di fatto ad inseguire l'esercito di Lee in ritirata ed a eliminarlo definitivamente.
 
Chiedo a tutti, ma soprattutto a @Obdulio Varela , resident historian della guerra civile americana...
Ascoltando un dibattito radiofonico sulla questione black lives matter un ospite ha detto "se il Sud avesse vinto a Gettysburg etc."
1) Poteva effettivamente vincere a Gettysburg? O é come dire "se i Polacchi avessero preso Berlino nel 39"?
2) Poteva cambiare l'esito della guerra? O é come dire "se l'Italia avesse vinto la battaglia di Capo Teulada"?

1) Sì. Il primo giorno era stato un successo: due corpi dell'Armata del Potomac erano stati battuti a Nord di Gettysburg e si erano rifugiati sulle alture a Sud. Con maggior decisione da parte di Lee e maggior intrapprendenza da parte del generale Ewell si sarebbe potuto conquistare anche quelle, prima che arrivasse il grosso dei nemici. A quel punto la battaglia sarebbe stata già vinta e il seguito sarebbe stato diverso. Tuttavia, l'Armata del Potomac avrebbe potuto continuare a combattere.

Il secondo giorno, un altro corpo Nordista fu messo in rotta e l'Armata della Virginia Settentrionale arrivò molto vicina ad aggirare l'ala sinistra nemica, prendendo il Little Round Top. A quel punto, la posizione degli Yankee sarebbe diventata insostenibile e avrebbero dovuto iniziare una difficile ritirata con gli avversari già addosso. Difficile dire se e come l'avrebbero scampata.

Il terzo giorno, invece, la "carica di Pickett" fu un attacco più o meno disperato. Persino ammettendo che potesse sfondare, sarebbe stata solo un' "altra" vittoria di Lee, probabilmente la peggiore per le perdite subite, non quella decisiva. Il suo esercito era esausto.

2) Per cambiare l'esito della guerra, Lee aveva bisogno di distruggere l'Armata del Potomac e poi marciare indisturbato su Washington e ovunque gli paresse nel Nord, fiaccandone lo spirito combattivo in vista di un negoziato di pace. Nel 1864 le elezioni avrebbero potuto decretare la sconfitta anche politica di Lincoln e dei Repubblicani, il partito dell'Unione a tutti i costi; tra i Democratici c'era una robusta fazione pacifista.

Ma Gettysburg non era il posto migliore per distruggere l'Armata del Potomac. Proprio per niente.
 

carlo314

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Lee è arrivato a Gettysburg stanco per la lunga guerra, provato (era malato e soffriva di emorroidi) e deciso a giocarsela lì per non trascinare la guerra ulteriormente. Credo che se anche avesse vinto avrebbe poi voluto che si cominciassero le trattative per la pace.
Detto ciò la battaglia iniziò anticipatamente rispetto ai piani di Lee a causa di uno scontro imprevisto e il difetto nel manico della battaglia fu che i Confederati non riuscirono a conquistare le colline (Round Top, Little Round Top e Cemetery Hill). L'avessero fatto la battaglia avrebbe sicuramente preso un'altra piega.
Come ho detto prima la famosa carica di Pickett è rappresentativa del fatto di come Lee volesse farla finita in una maniera o nell'altra.

Ecco, questo é interessante: ma perché dopo quella battaglia, se avesse perso, il nord avrebbe dovuto accettare? Le battaglie del periodo non erano come quelle napoleoniche, dove un esercito sfasciava l'altro e lo sconfitto poteva tranquillamente andare a casa, quindi presupporrei che l'armata unionista non si sarebbe sgretolata. A guardare la mappa quando hai ben preso Gettysburg che cosa ci fai? Per quello mi domandavo: avesse vinto, sarebbe stato piú di un ritardo per l'inevitabile schiacciasassi unionista?
 

carlo314

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1) Sì. Il primo giorno era stato un successo: due corpi dell'Armata del Potomac erano stati battuti a Nord di Gettysburg e si erano rifugiati sulle alture a Sud. Con maggior decisione da parte di Lee e maggior intrapprendenza da parte del generale Ewell si sarebbe potuto conquistare anche quelle, prima che arrivasse il grosso dei nemici. A quel punto la battaglia sarebbe stata già vinta e il seguito sarebbe stato diverso. Tuttavia, l'Armata del Potomac avrebbe potuto continuare a combattere.

Il secondo giorno, un altro corpo Nordista fu messo in rotta e l'Armata della Virginia Settentrionale arrivò molto vicina ad aggirare l'ala sinistra nemica, prendendo il Little Round Top. A quel punto, la posizione degli Yankee sarebbe diventata insostenibile e avrebbero dovuto iniziare una difficile ritirata con gli avversari già addosso. Difficile dire se e come l'avrebbero scampata.

Il terzo giorno, invece, la "carica di Pickett" fu un attacco più o meno disperato. Persino ammettendo che potesse sfondare, sarebbe stata solo un' "altra" vittoria di Lee, probabilmente la peggiore per le perdite subite, non quella decisiva. Il suo esercito era esausto.

2) Per cambiare l'esito della guerra, Lee aveva bisogno di distruggere l'Armata del Potomac e poi marciare indisturbato su Washington e ovunque gli paresse nel Nord, fiaccandone lo spirito combattivo in vista di un negoziato di pace. Nel 1864 le elezioni avrebbero potuto decretare la sconfitta anche politica di Lincoln e dei Repubblicani, il partito dell'Unione a tutti i costi; tra i Democratici c'era una robusta fazione pacifista.

Ma Gettysburg non era il posto migliore per distruggere l'Armata del Potomac. Proprio per niente.

Quindi sul punto n.2 diciamo che avrebbe potuto cambiare il corso della guerra se Lee avesse vinto il secondo giorno e fosse poi riuscito a inseguire - distruggere l'armata nemica, se capisco bene?
 
Lee è arrivato a Gettysburg stanco per la lunga guerra, provato (era malato e soffriva di emorroidi) e deciso a giocarsela lì per non trascinare la guerra ulteriormente. Credo che se anche avesse vinto avrebbe poi voluto che si cominciassero le trattative per la pace.
Detto ciò la battaglia iniziò anticipatamente rispetto ai piani di Lee a causa di uno scontro imprevisto e il difetto nel manico della battaglia fu che i Confederati non riuscirono a conquistare le colline (Round Top, Little Round Top e Cemetery Hill). L'avessero fatto la battaglia avrebbe sicuramente preso un'altra piega.
Come ho detto prima la famosa carica di Pickett è rappresentativa del fatto di come Lee volesse farla finita in una maniera o nell'altra.
Gli Unionisti però non riuscirono a cogliere appieno la vittoria perchè rinunciarono di fatto ad inseguire l'esercito di Lee in ritirata ed a eliminarlo definitivamente.

Forse è vero che, in quei giorni, Lee pensasse: "Qui, ora o mai più". E l'andamento incoraggiante della battaglia lo ha portato quasi fatalmente verso la carica di Pickett. Ma Longstreet gli aveva fatto notare che il terreno era orribile per l'attacco. L'Armata della Virginia Settentrionale non era costretta a giocarsi tutto lì, poteva manovrare via da Gettysburg. C'entrò probabilmente l'orgoglio militare di "non lasciare il campo al nemico", uno che era stato battuto tante volte in precedenza, tra l'altro.

Se Lee non voleva più trascinare la guerra, però, non si spiega la sua feroce resistenza a Grant nel '64-'65.

Quanto alla mancata eliminazione di Lee dopo Gettysburg, c'è del vero, ma non bisogna dimenticare che l'Armata del Potomac era anch'essa ridotta male dopo quel macello di 3 giorni. Un po' di comprensione per il generale Meade.
 

Numerodue

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Forse è vero che, in quei giorni, Lee pensasse: "Qui, ora o mai più". E l'andamento incoraggiante della battaglia lo ha portato quasi fatalmente verso la carica di Pickett. Ma Longstreet gli aveva fatto notare che il terreno era orribile per l'attacco. L'Armata della Virginia Settentrionale non era costretta a giocarsi tutto lì, poteva manovrare via da Gettysburg. C'entrò probabilmente l'orgoglio militare di "non lasciare il campo al nemico", uno che era stato battuto tante volte in precedenza, tra l'altro.

Se Lee non voleva più trascinare la guerra, però, non si spiega la sua feroce resistenza a Grant nel '64-'65.

Quanto alla mancata eliminazione di Lee dopo Gettysburg, c'è del vero, ma non bisogna dimenticare che l'Armata del Potomac era anch'essa ridotta male dopo quel macello di 3 giorni. Un po' di comprensione per il generale Meade.

Perchè le condizioni erano cambiate e l'Unione aveva preso il sopravvento. Per il resto comprensione per Meade ma molte guerre si sono trascinate e molte battaglie si sono perse per non aver dato il colpo di grazia al nemico quando si poteva.
 
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