Storie, Anti-storie, Fanta-storie.

[carlo314]

Vabbé, quello è uno sbarco incontrastato, per le telecamere. Ma è vero che la Regia Marina, votata alla difesa (se proprio vogliamo chiamarla difesa...), non aveva una vera dottrina né mezzi studiati appositamente per operazioni anfibie in stile D-Day.

Per la conquista di Malta, si pensò a motozattere tedesche e a stabilire teste di ponte con lanci di parà, come era avvenuto a Creta.

Sí, certo, con i mille caveat del caso, ma se quello era il meglio che si potesse fare non so se se sarebbero riusciti a sbarcare un fante vivo...
Secondo molti "l'occasione" sarebbe stata un'occupazione fulminea a guerra appena iniziata, quindi operazioni di pará e cooperazione con i Tedeschi la vedrei poco fattibile. Poi magari nel giugno 1940 non sarebbe stato necessario perché Malta era poco difesa, non ho idea.

 

[carlo314]

Non so, credo che Inglesi, Yankee e Nippo avessero una certa pratica. Noi, Crucchi e Sovietici proprio no.

Credo che peró anche per loro fino al 1943 non ci fossero mezzi tecnici adatti (o meglio, non ce ne fossero in quantitá adatte) e gli sbarchi consistessero nel trovare una costa poco difesa e sbarcare la gente con barchette di vario tipo. Peró almeno erano piú preparati organizzativamente per il supporto di fuoco, la ricognizione etc.

 

[Decameron]

L'occupazione di Malta era tipo la prima cosa da fare se volevi prenderti da subito un vantaggio considerevole nello scacchiere mediterraneo.

Ma roba di mandare la dichiarazione da guerra con l'operazione già in corso e non è un "facile parlare dopo", c'era chi lo sosteneva già all'epoca.

 

[Obdulio Varela]

L'occupazione di Malta era tipo la prima cosa da fare se volevi prenderti da subito un vantaggio considerevole nello scacchiere mediterraneo.

Ma roba di mandare la dichiarazione da guerra con l'operazione già in corso e non è un "facile parlare dopo", c'era chi lo sosteneva già all'epoca.

Una base a metà crociera tra Gibilterra e Alessandria... Gli Inglesi davano per scontato che l'avremmo attaccata subito e disperavano di tenerla, nell'immediato. E invece..

 

[carlo314]

In effetti cercando on line ho trovato:

1940: Malta is at War

At the first chimes of midnight on 10 June 1940, Malta’s churches announced the start of the second siege in the history of this fortress island. Mussolini had declared the war on the side of the …

maltagc70.wordpress.com

Malta’s defences were minimal. Though some preparations for war were in place, the Island had fewer than 5000 ill-equipped troops, no operational fighter aircraft, only 14 coastal defence guns and enough food supplies for just 6 weeks.

Interessante come l'Alto Comando Italiano non lo sapesse, o non fosse interessato... Probabilmente erano tutti in preda a "la guerra finisce a Parigi" e conquistare Malta non sembrava una prioirtá.

 

[Luther Blissett]

https://twitter.com/x/status/1302144473212821504

 

[carlo314]

https://twitter.com/x/status/1302144473212821504

A proposito, avevo letto anni fa la (triste, emblematica, affascinante...) storia di Edgardo Mortara ("l'Ebreo di Pio IX" mi pare si chiamasse il libro, ma chissá...)

 

[Numerodue]

Vabbé, quello è uno sbarco incontrastato, per le telecamere. Ma è vero che la Regia Marina, votata alla difesa (se proprio vogliamo chiamarla difesa...), non aveva una vera dottrina né mezzi studiati appositamente per operazioni anfibie in stile D-Day.

Per la conquista di Malta, si pensò a motozattere tedesche e a stabilire teste di ponte con lanci di parà, come era avvenuto a Creta.

E alle autoscale dei pompieri montate su zattere per scalare le costiere più ripide. Non prendere Malta quando l'Inghilterra era in ginocchio fu uno degli errori tattici più deleteri per il conflitto nel mediterraneo.