Suning

ALEX C.

Titolare
  Bannato
Vorrei porre l'evidenza su questo articolo della Gazzetta di oggi. E' spiegato in maniera abbastanza chiara ciò che Suning ha fatta fino a questo momento. Prima di passare alle contestazioni ed alle offese magari dateci un occhio.
Come ho già avuto modo dire, l'unica cosa che dovranno fare meglio è la comunicazione con il mondo dei tifosi. Certe cose, spiegate in maniera chiara da qualcuno con stile e carisma, sarebbero state capite. Peraltro l'articolo dice anche questo.

Inter, Suning e le ragioni di un mercato deludente
Dal loro arrivo i cinesi hanno investito 530 milioni. E c'è il fair play Uefa

Dalle spese pazze per Joao Mario e Gabigol ai colpi low cost di Lisandro Lopez e Rafinha. I tifosi dell’Inter sono disorientati, e nelle ultime ore hanno messo nel mirino la proprietà per le speranze disattese del mercato di gennaio. Ma una valutazione dell’Inter targata Suning non può prescindere dai freddi numeri e dal contesto economico e politico. Diciamolo subito con franchezza: gli imprenditori di Nanchino hanno le spalle solide, non sono a rischio né la continuità aziendale dell’Inter né i progetti di sviluppo sul medio-lungo termine. La holding di Zhang Jindong ha un fatturato di 53 miliardi di euro e la sua branca commerciale ha appena investito 1,2 miliardi per rilevare una quota di Wanda Commercial, in una vera e propria operazione di salvataggio assieme ad altri colossi cinesi come Tencent, JD.com e Sunac, viste le recenti difficoltà del patron di Wanda, Wang Jianlin. Insomma, i soldi non sono un problema per la famiglia Zhang che tuttavia ha la necessità di salvare le apparenze in patria, da quando il governo di Xi Jinping ha imposto una stretta agli investimenti "irrazionali" all’estero, tra cui quelli nello sport, per frenare la fuga di capitali e ridimensionare la bolla del debito interno (l’allineamento ai diktat del Partito spiega anche i no ai prestiti dal Jiangsu di Ramires e Teixeira). Nel frattempo Zhang Jindong è stato eletto delegato della 13a Assemblea nazionale del popolo in Cina, giusto a sottolineare i legami del magnate col governo. E anche l’obbligo di non irritare il grande leader Xi.
EXCURSUS - Quando Zhang, attraverso la cassaforte Suning Holdings Co., ha rilevato il 68,55% della squadra nerazzurra, il progetto era chiaro: diversificare i propri business e far conoscere il marchio Suning in Occidente in vista di un’espansione nei nostri mercati. Senza considerare il denaro speso per acquistare le vecchie azioni di Thohir e Moratti (128 milioni), dalla fine di giugno 2016 Suning ha cominciato a pompare liquidità nelle casse dell’Inter senza fermarsi, e sotto diverse modalità. Dapprima un aumento di capitale da 142 milioni, quindi una serie di prestiti le cui ultime tranche sono datate luglio-agosto (81 milioni) e novembre (12) per finanziamenti fruttiferi complessivi da 310 milioni. Parliamo di 452 milioni di equity, e non è finita qui. Nella scorsa stagione sono stati attivati diversi contratti commerciali tra l’Inter e società controllate-correlate di Suning, tra naming right della Pinetina e academy in Cina: ai 56 milioni iscritti come proventi nel 2016-17 vanno aggiunti i circa 25-30 di quest’anno. Quindi un’ottantina in totale finora (ma gli accordi valgono fino al 2020). Tra aumenti di capitale, prestiti e sponsorizzazioni l’apporto di Suning nell’Inter ammonta, pertanto, a circa 530 milioni.
PRUDENZA - Ecco, non si può ragionare sulla deludente sessione di mercato senza tenere a mente questo numero: 530 milioni. Soldi che sono serviti (e che servono) per la gestione dell’Inter, non solo per la campagna acquisti ma per tutte le esigenze di cassa di un club storicamente in rosso. Il mercato di gennaio si è chiuso a zero (a -1 milioni per l’esattezza) conteggiando entrate e uscite in termini di prestiti e stipendi, ma le due stagioni di marca cinese presentano un saldo complessivo negativo per circa 200 milioni, al netto delle cessioni. Da qui i passi prudenti di Suning, scottata peraltro dalle fallimentari operazioni dell’estate 2016. L’errore, semmai, è stato quello di non aver avvertito per tempo e con chiarezza la tifoseria, quella che riempie San Siro e va trattata (ma a Nanchino non lo hanno ancora compreso bene) alla stregua degli altri stakeholder. Tutto ciò s’intreccia con i paletti del fair play Uefa. L’Inter ha l’obbligo del pareggio di bilancio anche in questa stagione: l’anno scorso le sponsorizzazioni con Suning sono servite anche a centrare il break-even ma i bonus d’ingresso (25 milioni più altri 10 garantiti da un’azienda cinese fuori dal perimetro di Zhang) non ci sono più. Al momento si è in deficit di alcune decine di milioni ed entro il 30 giugno non v’è altra strada che realizzare plusvalenze. Dal primo luglio l’Inter sarà fuori dal settlement agreement ma dovrà sottostare come tutti i club alle norme generali Uefa: massimo 30 milioni di perdite nell’arco di un triennio. Insomma, i nerazzurri dovranno comunque tendere verso l’autosufficienza.
A Zhang gliel ha prescritto il medico di acquistare l Inter?Se io so...che(diamo per buono...)che per ragioni politiche io non posso spendere non mi impegno in un qualcosa che merita ingenti investimenti.La vs di Zhang "sfortunato"non attacca con me.Ogni imprenditore cinese sa perfettamente come funziona con il governo...Per quanto mi riguarda è il peggior Proprietario della storia nerazzurra.Thohir un Signore a confronto.Almeno nonostante tutto metteva qualche soldo...

*La Gazza è lo stesso giornale che poi critica Zhang che non investe...
 

Gambus

Vice capitano
  Bannato
A Giugno ci troveremo a svendere alcuni nostri giocatori per rientrare nel FFP. Mettiamoci il cuore in pace e uniamoci nel tifo fino a fine stagione.
 
E molto semplice: o credete alle spiegazioni che qualcuno di noi (utenti storici in merito al FFP) postano per chiarire la situazione, oppure vi dovete documentare e studiare bene una materia molto complessa per costruirvi da soli la vostra opinione

Capisco che non è questo il desiderio di molti tifosi che -giustamente- vorrebbero solo tifare i giocatori che scendono in campo e fantasticare di mercati opulenti che fino a qualche anno fa erano tecnicamente (per le regolamentazioni vigenti/bilancio) possibili
Questo se il proprietario aveva grosse disponibilità finanziarie che duravano nel tempo (MM docet)

Il calcio di oggi sotto il FFP è - volenti o nolenti - completamente cambiato
Possiamo anche filosoficamente discutere se sia meglio o peggio, ma non cambierà niente delle limitazioni attuali che un nuovo proprietario, anche piu ricco e generoso di Suning, avrebbe

Un paio di giorni avevo scritto un post dove ero sorpreso della idignazione per il mercato limitato, quando era stato spiegato 1000 volte (e mesi prima) che non avevamo margini per acquistare giocatori a titolo definitivo

La realtà è che tutta questa indignazione è fomentata ad arte dai media (digital e non) che cosi vendono di piu e hanno piu landings sui propri siti internet che ovviamente producono valore e fatturato. Come scrivevo giorni fa: le castronerie che sento quando occasionalmente ascolto trasmissioni sportive sono di proporzioni bibliche

Calcio e Finanza è una buona fonte per quello che riguarda numeri e spiegazioni tecniche (ma anche loro devono vendere per esistere...)
L'ultimo articolo è il riassunto di quanto molti di noi hanno postato nel tempo.

Leggendolo bene ognuno puo crearsi la propria opinione sulla situazione/operato della proprietà e prospettive future

Su questo siamo d'accordo. Io contesto però: l'incapacità comunicativa e la struttura dirigenziale che manca di un'altra figura con competenze sportive.
 
E molto semplice: o credete alle spiegazioni che qualcuno di noi (utenti storici in merito al FFP) postano per chiarire la situazione, oppure vi dovete documentare e studiare bene una materia molto complessa per costruirvi da soli la vostra opinione

Capisco che non è questo il desiderio di molti tifosi che -giustamente- vorrebbero solo tifare i giocatori che scendono in campo e fantasticare di mercati opulenti che fino a qualche anno fa erano tecnicamente (per le regolamentazioni vigenti/bilancio) possibili
Questo se il proprietario aveva grosse disponibilità finanziarie che duravano nel tempo (MM docet)

Il calcio di oggi sotto il FFP è - volenti o nolenti - completamente cambiato
Possiamo anche filosoficamente discutere se sia meglio o peggio, ma non cambierà niente delle limitazioni attuali che un nuovo proprietario, anche piu ricco e generoso di Suning, avrebbe

Un paio di giorni avevo scritto un post dove ero sorpreso della idignazione per il mercato limitato, quando era stato spiegato 1000 volte (e mesi prima) che non avevamo margini per acquistare giocatori a titolo definitivo

La realtà è che tutta questa indignazione è fomentata ad arte dai media (digital e non) che cosi vendono di piu e hanno piu landings sui propri siti internet che ovviamente producono valore e fatturato. Come scrivevo giorni fa: le castronerie che sento quando occasionalmente ascolto trasmissioni sportive sono di proporzioni bibliche

Calcio e Finanza è una buona fonte per quello che riguarda numeri e spiegazioni tecniche (ma anche loro devono vendere per esistere...)
L'ultimo articolo è il riassunto di quanto molti di noi hanno postato nel tempo.

Leggendolo bene ognuno puo crearsi la propria opinione sulla situazione/operato della proprietà e prospettive future

quello in grassetto è la sintesi perfetta di un certo tipo di atteggiamento che tu e gli altri "tanghisti" stanno tenendo.
Peccato che esista gente che mastica finanza ed economia con una certa dimestichezza e pensi esattamente il contrario.
Come quando io dicevo che il FFP era facilmente aggirabile con false sponsorizzazioni e voi a parlare di "fair value"
Poi si legge l'ultimo bilancio e troviamo 80 mln di sponsorizzazioni farlocche.
Che allora vanno bene.
La verità è che ragionate come ragionieri, non come imprenditori.
Suning tiene un certo atteggiamento per motivi di opportunità politica.
Le prospettive future, come dici tu, sono nere, anzi nerissime.
Perché per loro - adesso - è strategico che l'Inter non vinca.
Se vince è peggio, si farebbero una cattiva pubblicità con il PCC.
Spero che trovino alla svelta un acquirente, a questo punto preferisco l'incognita ed il rischio di trovare un altro squalo alla Thoir che restare nel limbo per 20 anni.
 
quello in grassetto è la sintesi perfetta di un certo tipo di atteggiamento che tu e gli altri "tanghisti" stanno tenendo.
Peccato che esista gente che mastica finanza ed economia con una certa dimestichezza e pensi esattamente il contrario.
Come quando io dicevo che il FFP era facilmente aggirabile con false sponsorizzazioni e voi a parlare di "fair value"
Poi si legge l'ultimo bilancio e troviamo 80 mln di sponsorizzazioni farlocche.
Che allora vanno bene.
La verità è che ragionate come ragionieri, non come imprenditori.
Suning tiene un certo atteggiamento per motivi di opportunità politica.
Le prospettive future, come dici tu, sono nere, anzi nerissime.
Perché per loro - adesso - è strategico che l'Inter non vinca.
Se vince è peggio, si farebbero una cattiva pubblicità con il PCC
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Spero che trovino alla svelta un acquirente, a questo punto preferisco l'incognita ed il rischio di trovare un altro squalo alla Thoir che restare nel limbo per 20 anni.

Adesso non cadiamo nell'eccesso opposto.
 
quello in grassetto è la sintesi perfetta di un certo tipo di atteggiamento che tu e gli altri "tanghisti" stanno tenendo.
Peccato che esista gente che mastica finanza ed economia con una certa dimestichezza e pensi esattamente il contrario.
Come quando io dicevo che il FFP era facilmente aggirabile con false sponsorizzazioni e voi a parlare di "fair value"
Poi si legge l'ultimo bilancio e troviamo 80 mln di sponsorizzazioni farlocche.
Che allora vanno bene.
La verità è che ragionate come ragionieri, non come imprenditori.
Suning tiene un certo atteggiamento per motivi di opportunità politica.
Le prospettive future, come dici tu, sono nere, anzi nerissime.
Perché per loro - adesso - è strategico che l'Inter non vinca.
Se vince è peggio, si farebbero una cattiva pubblicità con il PCC.
Spero che trovino alla svelta un acquirente, a questo punto preferisco l'incognita ed il rischio di trovare un altro squalo alla Thoir che restare nel limbo per 20 anni.

Stessa precisa sensazione.
E infatti è quanto mi basta per saltare a piè pari al messaggio successivo.
 
Si, le ho dette anch'io. Ma, a parte beccarmi dell'aziendalista, non mi pare sia riuscito a spiegare questa visione delle cose.
Mi auguro che passato il delirio post chiusura del calciomercato, si possa cercare di capire un po' meglio com'è realmente la situazione.

Dipende sempre dai risultati, se arrivano le vittorie passano i deliri, se arrivano le sconfitte i deliri aumentano...tra l'altro il calciomercato quest'anno è arrivato nel momento peggiore della stagione e questo ha fatto sbroccare in tanti; io non mi aspettavo nulla perchè già ad agosto si era capita la situazione, quindi zero delusione dal mercato...la cosa preoccupante è che non vinciamo da 9 gare( 7 in campionato e due di coppa).
 
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