Ciò che scrivi è sostanzialmente esatto, ma se l'anamnesi è corretta non lo è la diagnosi.
Il nostro settore giovanile e il settore scouting funzionano bene e lo stanno a dimostrare i risultati ottenuti in questi anni.
Sino alla Primavera tutto funziona egregiamente, il problema viene subito dopo.
Quello in cui siamo carenti è l'inserimento in prima squadra (che richiede una pazienza e una gradualità non coniugabili con l'Inter come società e con San Siro inteso come pubblico di tifosi, vedi i casi Coutinho e Kovacic al netto delle esigenze economiche dell'epoca) e la capacità di valorizzazione quando piazziamo i giovani in prestito.
Quello è il vero problema: la mancanza di una politica seria di accordi con squadre di serie A o di serie inferiori che vengano seriamente coinvolte nell'opera di valorizzazione e consacrazione dei nostri giovani attraverso una incentivante condivisione degli utili derivanti (in caso di vendita) o di un adeguato compenso in caso di ritorno all'Inter.
Questo è il vero problema che prescinde dal giudizio sull'operato di chi dirige il settore giovanile che resta assolutamente positivo.
ma infatti si diventa calciatori quando dalla primavera passi nel professionismo vero e proprio
in parte è vero che non sappiamo valorizzarli prestandoli a società che li facciano maturare
ma io sono dell'idea che un giovane che ambisce a far parte della nostra rosa
il posto se lo deve guadagnare pure se davanti ha una certezza della piccola squadra a cui lo presti
per esempio dimarco
ha fatto panchina a pasqual e ora fa panca pure a parma
lo vidi nel finale con la spal
stava giocando e se lo saltarono due volte come un birillo
questo qua non ha proprio i mezzi per giocare da noi
prendiamo un giovane un po più dotato
ma comunque mediocre come karamoh
ha avuto paura di andare a parma perchè c'era concorrenza
gervinho ultratrentenne ma vabbè ci sta fare panca a lui
ma poi chi altro?
ciciretti che gioca 10 partite all'anno?
di gaudio?
biabiany?
l'altro sudamericano coetaneo di karamoh?
se non riesci a prendere il posto ad uno di questi
non servirai mai concretamente a noi