TESSERA DEL TIFOSO (FAQ a pagina 1)

TESSERA DEL TIFOSO (FAQ a pagina 1)

  • Voti: 177 44,9%
  • No

    Voti: 217 55,1%

  • Votanti
    394
..Tu sono 30anni che frequenti gli stadi e sei contento di questo atteggiamento?....

semplicemente me ne frego.
Un po' come quando han deciso che non si poteva piu fumare nei locali...per colpa di pochi han colpito tutti. E così è per le trasferte.
Bada ben che il mio punto di vista "va oltre" ai discorsi sulla violenza, è chiaro che con la tessera del tifoso non si risolve nulla.
L'argomentazione che poni te è sensata ma la maggior parte delle critiche che leggo è "non mi va di essere schedato". Ecco questo a mio avviso è una ca@@ata enorme
 
io non sono di certo un ultras però sono cmq contrario a sta tessera...
è solo un ulteriore rottura di scatole, per chi vuole andarsi a vedere la sua squadra in trasferta. cioè fino adesso dovevi cmq dare un documento per acquistare il biglietto o no?(almeno io l'ho sempre dato); quindi imho questa tessera serve solo ad aumentare i controlli su di te e ad aumentare il giramento di palle...
Il vero obiettivo è quello di far smontare tutti con tessere, leggi, permessi e cazzi vari, smaronando il tifoso che dopo un po scoppia e allo stadio non andrà +...
cmq estendendo un po di + il discorso sti ***** di politici non stanno facendo altro che proibire, proibire, controllare, reprimere ecc... e noi lentamente ci stiamo abituando a tutto questo senza accorgercene...
 
premesso che vado poco allo stadio poichè vivo a Roma e quindi a parte le due volte che l'Inter viene qui la seguo altre due/tre volte ogni anno, premesso che non sono un ultras, premesso che vado in tribuna, sono contrarissimo, per il semplice motivo della libertà personale, vero, come qualcuno obietta, che sei schedato lo stesso qualsiasi cosa fai, ma anche i principi dovrebbero significare qualcosa. Lo Stato ha il dovere di perseguire i violenti degli stadi, non attraverso la schedatura di massa ma con metodi mirati e selettivi. Non parliamo poi di ciò che è avvenuto negli ultimi vent'anni ( ma questo è un altro problema) quando la fascia giovane della popolazione ha spostato i suoi interessi e le sue passioni dalla politica, dal sociale, esclusivamente sul calcio, cosa evidentemente incoraggiata dall'alto, ma che ha prodotto il fenomeno Ultras con tutto ciò che ne consegue. Non avendo io grossi problemi in questo senso ( da romano posso vedere l'Inter a Roma) e posso vederla a Milano in quanto suo tifoso ovviamente non la farò, ma credo che i giovani che si spostano in tutta Italia avranno problemi non indifferenti, e comunque il fatto: " non ho nulla da temere, quindi la faccio" è socialmente pericoloso, potrebbe essere esteso a qualsiasi altro settore della società e un comportamento di cui sopra può suonare come un totale cedimento ad uno stato sempre più autoritario

"Come un lago senza fango... Limpido come un cielo d'estate sempre blu..."

Alexander De Large
 
premesso che vado poco allo stadio poichè vivo a Roma e quindi a parte le due volte che l'Inter viene qui la seguo altre due/tre volte ogni anno, premesso che non sono un ultras, premesso che vado in tribuna, sono contrarissimo, per il semplice motivo della libertà personale, vero, come qualcuno obietta, che sei schedato lo stesso qualsiasi cosa fai, ma anche i principi dovrebbero significare qualcosa. Lo Stato ha il dovere di perseguire i violenti degli stadi, non attraverso la schedatura di massa ma con metodi mirati e selettivi. Non parliamo poi di ciò che è avvenuto negli ultimi vent'anni ( ma questo è un altro problema) quando la fascia giovane della popolazione ha spostato i suoi interessi e le sue passioni dalla politica, dal sociale, esclusivamente sul calcio, cosa evidentemente incoraggiata dall'alto, ma che ha prodotto il fenomeno Ultras con tutto ciò che ne consegue. Non avendo io grossi problemi in questo senso ( da romano posso vedere l'Inter a Roma) e posso vederla a Milano in quanto suo tifoso ovviamente non la farò, ma credo che i giovani che si spostano in tutta Italia avranno problemi non indifferenti, e comunque il fatto: " non ho nulla da temere, quindi la faccio" è socialmente pericoloso, potrebbe essere esteso a qualsiasi altro settore della società e un comportamento di cui sopra può suonare come un totale cedimento ad uno stato sempre più autoritario

bravo, esattamente ciò che volevo dire io....
 

felagund

Titolare
  Bannato
La risposta alla tua domanda è si “Il rilascio della tessera del tifoso e' precluso per chi negli ultimi 5 anni ha avuto una condanna anche non definitiva per reati da stadio” questo di suo non sò se sia incostituzionale ma di sicuro è insensato perchè se la mia condanna è stata “espiata” non si capisce per quale motivo debba rimanere fuori dagli impianti sportivi, quindi ciò che sostengono gli ultras, ( e alcune società) non è ridicolo, dovrebbe essere chiaro a tutti che si tratta di una grave incongruenza legislativa, non ci vuole mica il cervello di Marconi per rendersene conto.
Il punto non è avere o meno cose da nascondere, credimi, non sarà certo la tessera del tifoso a scoraggiare eventuali incidenti è perchè dovrebbe poi? Prima di tirare una centra al tifoso avversario mi viene chiesto di “strisciare” nel POS?... Quindi poche palle, il discorso passa semplicemente attraverso l’insana voglia del nostro ministero degli interni di reprimere, schedare, limitare, controllare, osservare, punire, chiunque metta nel tifo per la propria squadra, passione che vada oltra poltrona e popcorn...Tu sono 30anni che frequenti gli stadi e sei contento di questo atteggiamento?....

Perchè si presuppone, almeno sembra di capire, che si vogliano tenere sotto controllo i "violenti" e quindi per un tot (5) di anni si tengono lontani, sperando magari che l'età porti saggezza.
E sperando, che sapendo che la lontananza dallo stadio non si limita alla condanna ma a un determinato periodo "oltre" la condanna possa fungere da deterrente per il fenomeno "violenza".

Non entro nella costituzionalità o meno, ma anche il diritto di voto è sospeso per un tot, dopo certe condanne, se non mi ricordo male.


Limitazione della libertà? si, ma si torna ad una vecchia discussione già affrontata, da parte "ultras" si dice lasciateci fare il caxxo che ci pare" dalla parte dei governi si dice "cerchiamo di mettere un pò d'ordine".

Alcune misure se non molte sono inutili, ma la tessera del tifoso, ove mi permette di sapere , con maggior precisione a chi vendo il biglietto, mi permette, in teoria, di evitare scontri, se tolgo alcuni soggetti che certe cose le hanno già fatte o sono sospettati di averle fatte.

E qui si torna al punto carente " il sospetto" cioè nessuno dovrebbe essere limitato finchè un procedimento non è chiuso.
Mi ricordo però , quando uscì la legge che prevedeva un processo rapido in 3 mesi insorsero sia gli ultras che i parlamentari, e rimase lo status attuale.
Quindi si torna a quello che dicevo prima, gli "ultras" vogliono fare il caxxo che gli pare.

Per essere chiari, non mi piace il principio, della tessera del tifoso, perchè mi metto dalla parte di chi vuole andare a seguire una o due trasferte ed è costretto a fare una cosa del genere.

Poi siamo sempre ad un altro discorso, voi "ultras" siete contro ongi provvedimento che cerchi di limitare la "violenza", ma se la evitaste negli stadi non fareste prima?
Volete cntendervi una bandiera, uno striscione andate in un parco mazzulatevi bene e amen, chi ve lo impedisce.?
 
Sono favorevolissimo ma ritengo che alcuni dubbi avanzati qui (da coloro che son contrari) siano legittimi.
A me non cambia nulla perchè io vado allo stadio per vedermi la partita e quindi che la società abbia i miei dati o meno poco importa; tanto li ha con l'abbonamento, tanto li ha la società organizzatrice dell'evento quando acquisto un biglietto per le trasferte.

Penso solo a chi vive lontano da Milano (Roma, Napoli, tutto il sud Italia in generale...e faccio solo un esempio) che senza la tessera del tifoso non potranno neanche vedersi l'unica partita dell'Inter che annualmente si vedono quando la squadra gioca dalle loro parti...
Mi pare una forma per allontanare ulteriormente dallo stadio.
 
Perchè si presuppone, almeno sembra di capire, che si vogliano tenere sotto controllo i "violenti" e quindi per un tot (5) di anni si tengono lontani, sperando magari che l'età porti saggezza.
E sperando, che sapendo che la lontananza dallo stadio non si limita alla condanna ma a un determinato periodo "oltre" la condanna possa fungere da deterrente per il fenomeno "violenza".

Non entro nella costituzionalità o meno, ma anche il diritto di voto è sospeso per un tot, dopo certe condanne, se non mi ricordo male.


Limitazione della libertà? si, ma si torna ad una vecchia discussione già affrontata, da parte "ultras" si dice lasciateci fare il caxxo che ci pare" dalla parte dei governi si dice "cerchiamo di mettere un pò d'ordine".

Alcune misure se non molte sono inutili, ma la tessera del tifoso, ove mi permette di sapere , con maggior precisione a chi vendo il biglietto, mi permette, in teoria, di evitare scontri, se tolgo alcuni soggetti che certe cose le hanno già fatte o sono sospettati di averle fatte.

E qui si torna al punto carente " il sospetto" cioè nessuno dovrebbe essere limitato finchè un procedimento non è chiuso.
Mi ricordo però , quando uscì la legge che prevedeva un processo rapido in 3 mesi insorsero sia gli ultras che i parlamentari, e rimase lo status attuale.
Quindi si torna a quello che dicevo prima, gli "ultras" vogliono fare il caxxo che gli pare.

Per essere chiari, non mi piace il principio, della tessera del tifoso, perchè mi metto dalla parte di chi vuole andare a seguire una o due trasferte ed è costretto a fare una cosa del genere.

Poi siamo sempre ad un altro discorso, voi "ultras" siete contro ongi provvedimento che cerchi di limitare la "violenza", ma se la evitaste negli stadi non fareste prima?
Volete cntendervi una bandiera, uno striscione andate in un parco mazzulatevi bene e amen, chi ve lo impedisce.?


Il punto Felagund è sempre stato uno soltanto, un Ultras o chiunque si prende la libertà di agire in maniera violenta, lò fà del tutto consapevole dei rischi che corre, le Curve, gli Ultras non hanno MAI chiesto impunità, quello che viene rivendicato è semplicemente il diritto ad essere soggetti alla legislazione italiana come un qualsiasi altro cittadino e quello che di pari passo viene contestato (oltra alla presunta incostituzionalità) è la totale inefficacia sul fronte “violenza” di alcuni provvedimenti che altro non fanno che “tarpare” le ali agli aspetti folkloristici del tifo...chiunque frequenta con assiduità la propria Curva, chiunque partecipi spesso a trasferte soprattutto se organizzate dal tifo più caldo, è già stato fotografato, filmato, riconosciuto e catalogato...cosa può fare l’ennesimo documento che in questi anni qualsiasi altro provvedimento non è riuscito a fare?? Dare un nome ed un volto ai violenti? Ma vaaaaaaaaaaa
 
Alto