Theophilus Awua
Ds Spezia presenta Awua: "È un rubapalloni, l'Inter lo ha chiesto subito. Lo pagheranno 2 mln"
Le quattro presenze, condite da un assist, con la Primavera di mister Stefano Vecchi dicono molto, ma non dicono tutto di Theophilus Awua, centrocampista classe 1998, che l’Inter ha preso ad agosto scorso dallo Spezia. Le cronache dicono anche che, fino ad ora, è stato uno dei più positivi della squadra e con margini di crescita importanti, tanto che John Fashanu, ex stella del Wimbledon e Nazionale inglese, si è spinto a parlare così del giocatore: “L’ho notato nel corso di un torneo ad Abuja, dove fu votato miglior giocatore. Credo sia il miglior prospetto mai visto in Nigeria negli ultimi tempi. Parliamo di un centrocampista che può segnare, passare, dribblare e tirare. Non ha paura di lottare in campo, penso che in Italia, all'Inter, potrà avere molto successo”. Per capire meglio di che tipo di giocatore stiamo parlando, FcInterNews.it, ha intervistato il direttore sportivo dello Spezia, Pietro Fusco.
Direttore, come avete scoperto Awua?
“Con noi è stato poco tempo: lo abbiamo visionato nel Torneo di Viareggio dove lui militava con la nostra Accademia, ma a fine stagione l’Inter ce lo ha chiesto”.
Quindi, anche il club nerazzurro lo stava seguendo con i suoi osservatori?
“Credo proprio di sì”.
Che giocatore è?
“È un centrocampista che fa della quantità la sua qualità: un catturapalloni, in pratica. Ed ha margini di crescita molto ma molto importanti”.
A chi lo paragonerebbe?
“Al primo De Rossi, con meno fisicità, ma con più atletismo”.
Il trasferimento a Milano è un prestito con diritto di riscatto: 200mila euro la scorsa estate, mentre se l’Inter vorrà riscattarlo dovrà versare nelle vostre casse 2 milioni di euro. Può confermare queste cifre?
“Sì, sono queste”.
L’Inter quale concorrenza ha battuto per aggiudicarsi il giocatore?
“La nostra, perché qui da noi il ragazzo avrebbe avuto forse qualche difficoltà a giocare in prima squadra, mentre la Primavera nerazzurra è il posto ideale per crescere e migliorare ulteriormente”.
L’Inter riscatterà il giocatore a fine stagione?
“Non ho avuto modo di sentire l’Inter fino ad ora, ma credo che sia prematuro parlare di riscatto: la stagione è cominciata da poco ed è giusto che il giocatore percorra in serenità la sua strada. Poi, a giugno prossimo vedremo…”.
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Ds Spezia presenta Awua: "È un rubapalloni, l'Inter lo ha chiesto subito. Lo pagheranno 2 mln"
Le quattro presenze, condite da un assist, con la Primavera di mister Stefano Vecchi dicono molto, ma non dicono tutto di Theophilus Awua, centrocampista classe 1998, che l’Inter ha preso ad agosto scorso dallo Spezia. Le cronache dicono anche che, fino ad ora, è stato uno dei più positivi della squadra e con margini di crescita importanti, tanto che John Fashanu, ex stella del Wimbledon e Nazionale inglese, si è spinto a parlare così del giocatore: “L’ho notato nel corso di un torneo ad Abuja, dove fu votato miglior giocatore. Credo sia il miglior prospetto mai visto in Nigeria negli ultimi tempi. Parliamo di un centrocampista che può segnare, passare, dribblare e tirare. Non ha paura di lottare in campo, penso che in Italia, all'Inter, potrà avere molto successo”. Per capire meglio di che tipo di giocatore stiamo parlando, FcInterNews.it, ha intervistato il direttore sportivo dello Spezia, Pietro Fusco.
Direttore, come avete scoperto Awua?
“Con noi è stato poco tempo: lo abbiamo visionato nel Torneo di Viareggio dove lui militava con la nostra Accademia, ma a fine stagione l’Inter ce lo ha chiesto”.
Quindi, anche il club nerazzurro lo stava seguendo con i suoi osservatori?
“Credo proprio di sì”.
Che giocatore è?
“È un centrocampista che fa della quantità la sua qualità: un catturapalloni, in pratica. Ed ha margini di crescita molto ma molto importanti”.
A chi lo paragonerebbe?
“Al primo De Rossi, con meno fisicità, ma con più atletismo”.
Il trasferimento a Milano è un prestito con diritto di riscatto: 200mila euro la scorsa estate, mentre se l’Inter vorrà riscattarlo dovrà versare nelle vostre casse 2 milioni di euro. Può confermare queste cifre?
“Sì, sono queste”.
L’Inter quale concorrenza ha battuto per aggiudicarsi il giocatore?
“La nostra, perché qui da noi il ragazzo avrebbe avuto forse qualche difficoltà a giocare in prima squadra, mentre la Primavera nerazzurra è il posto ideale per crescere e migliorare ulteriormente”.
L’Inter riscatterà il giocatore a fine stagione?
“Non ho avuto modo di sentire l’Inter fino ad ora, ma credo che sia prematuro parlare di riscatto: la stagione è cominciata da poco ed è giusto che il giocatore percorra in serenità la sua strada. Poi, a giugno prossimo vedremo…”.
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