Questo è l'estratto tratto dal Blog di Marelli, che ad ogni giornata sviscera gli episodi dubbi e ne da' una concreta spiegazione:
Torino – Inter 1-0, arbitro Tagliavento
In tanti anni non avevo mai visto un episodio di questo genere.
Al minuto 22 Obi commette un fallo su Borja Valero. Tagliavento fischia la punizione a favore dell’Inter. Pochi istanti dopo Brozovic sopraggiunge nei pressi del pallone e lo calcia con grande violenza. Il pallone si insacca alle spalle di Sirigu:
Come possiamo apprezzare dai due fermo immagine (il primo relativo al momento del contrasto irregolare, il secondo fissato sul tiro in porta di Brozovic), il pallone si trova esattamente (centimetro più, centimetro meno) nella posizione in cui avrebbe dovuto essere effettuato il calcio di punizione diretto. Tagliavento non fischia nulla, il pallone si ferma e Brozovic lo scaglia verso la porta.
Scavando nel regolamento, la rete avrebbe dovuto essere concessa.
Pensiamo, per un attimo, al concetto giornalistico di “punizione battuta a sorpresa“. In cosa consiste questo concetto (in questo caso non appartenente alla categoria delle “leggende metropolitane” ma assolutamente fondata)? Consiste nell’eseguire velocemente una ripresa di gioco, senza attendere la sistemazione della barriera avversaria ed in assenza di elementi ostativi (esempio: la necessità di un fischio dell’arbitro per procedere ad una sanzione disciplinare).
Affinché la punizione sia da reputarsi eseguita in modo regolare, sono necessari i seguenti elementi:
– pallone fermo;
– pallone posizionato nel punto esatto;
– nessuna necessità di attendere un secondo fischio.
In questo caso tutti gli elementi di base sono rispettati, in particolare il pallone, al momento del calcio di Brozovic, è fermo. I calciatori dell’Inter non avevano alcun obbligo di attendere un segnale dall’arbitro ma potevano battere in ogni momento il calcio di punizione.
In sintesi Brozovic (forse senza nemmeno rendersene conto) aveva battuto il calcio di punizione diretto, realizzando una rete regolare (peraltro di pregevole fattura).
Episodio talmente inedito che nessuno, in campo e fuori, si è accorto di nulla.
Domanda a corollario: i VAR potevano intervenire?
A mio parere e sulla base della lettura di regolamento e protocollo, i VAR avrebbero potuto intervenire perché Tagliavento non ha interrotto il gioco in alcun modo, non ha fischiato mentre il pallone si dirigeva verso la porta. Si è trattato, in conclusione, di una rete realizzata ed in tutto e per tutto valida. I VAR avrebbero potuto intervenire perché tutte le reti sono sottoposte a review. Considerando che l’esecuzione non ha alcun elemento di irregolarità, che Tagliavento non ha emesso alcun fischio, che i calciatori dell’Inter non avevano alcun dovere di attendere, la rete doveva essere concessa.
Che calciatori, dirigenti, arbitri e spettatori non si siano accorti di nulla giustifica pienamente la mancata concessione ma rappresenta un inedito. Anche perché non si tratta di una “furbata” (come poteva essere il tocchetto sul calcio d’angolo per rimettere in gioco inaspettatamente il pallone) ma di un tiro verso la porta, senza alcun secondo fine.
Ma io non la vedo cosi, il fallo e stato fischiato molto prima che calciasse brozovic......tra il fischio del arbitro e il tiro di brozovic si sono fermati i giocatori, logicamente......il gioco si ferma quando fischia l arbitro, altrimenti se si puo continuare a giocare che senso ha avere un arbitro ?