Trofei vinti

A me non disturba piú di tanto essere il terzo club italiano per titoli complessivi, tutto considerato.
Abbiamo vinto tutto anche noi, siamo cmq tra le top 10 mondiali, ci dormo sodo uguale.

Ho due punti d'onore peró, che mi stanno a cuore oltremodo.

1- l'avere piú scudetti e in generale titoli nazionali del Milan, come é sempre stato prima di Berlusconi e come era tornato ad essere fino a qualche anno fa.
2- l'avere piú champions della Juve.

Queste due cose sono basilari per me. Capisaldi. Assiomi.

So che non vedró mai l'Inter scavalcare il Milan quanto a trofei internazionali, ma sticazzi.
E nemmeno tra 300 anni avremo piú scudetti della Juve, ma stigrancazzi, oltretutto sugli scudetti della Juve il peso é sempre un esilarante punto interrogativo, per cui non danno fastidio a nessuno.

L'obbligo é avere sempre qualcosa piú del milan a livello nazionale, e qualcosa in piú dei gobbi a livello internazionale, questi i nostri, o almeno i miei orgogli. Questa, per conto mio, la nostra realistica missione.

Per questi motivi uno scudetto in piú o in meno della Juve non mi fa né caldo né freddo, uno in piú del Milan mi mette il prurito addosso.
Cosí come, se costretto con la forza, mi darebbe forse meno orticaria un'ulteriore Champions del Milan che una Juve che ci raggiunge a 3 (oddio...tre...facendo finta che quel cartonato insanguinato dell'85 sia una cosa vera).
 
A me non da fastidio il numero di trofei vinti, che è un numero di tutto rispetto, che poche squadre al mondo possono vantare.

A me da fastidio che potevano essere molti di più e più volte siano stati scippati da delle autentiche associazioni a delinquere.

La differenza con le altre big italiane è che noi abbiamo vinto tutto quello che abbiamo vinto con pieno merito, le altre che vantano qualche trofeo in più di noi in italia hanno più scheletri nell'armadio loro che un ossario, e questo per me è motivo di orgoglio e di vanto.

E comunque non essere mai andati in Serie B, anche se ufficialmente non entra nel Palmares di una squadra, per quel che mi riguarda conta come quarantesimo titolo virtuale, anche questo ci differenzia dalle merde e dai ladri.

Comunque nel calcio e nello sport si vince e si perde, fa parte del gioco. Ma l'ambizione è sempre quella di vincere, perchè rende tutto più bello, inutile prendersi in giro. L'importante è partecipare è una delle più grandi cazzate mai scritte quando si tratta di sport agonistici. Vorrei vincere sempre anche se venissimo da anni ed anni di vittorie. Nel 2012 stavo incazzato come lo sono ora :dente
 
A me non da fastidio il numero di trofei vinti, che è un numero di tutto rispetto, che poche squadre al mondo possono vantare.

A me da fastidio che potevano essere molti di più e più volte siano stati scippati da delle autentiche associazioni a delinquere.

La differenza con le altre big italiane è che noi abbiamo vinto tutto quello che abbiamo vinto con pieno merito, le altre che vantano qualche trofeo in più di noi in italia hanno più scheletri nell'armadio loro che un ossario, e questo per me è motivo di orgoglio e di vanto.

E comunque non essere mai andati in Serie B, anche se ufficialmente non entra nel Palmares di una squadra, per quel che mi riguarda conta come quarantesimo titolo virtuale, anche questo ci differenzia dalle merde e dai ladri.

Comunque nel calcio e nello sport si vince e si perde, fa parte del gioco. Ma l'ambizione è sempre quella di vincere, perchè rende tutto più bello, inutile prendersi in giro. L'importante è partecipare è una delle più grandi cazzate mai scritte quando si tratta di sport agonistici. Vorrei vincere sempre anche se venissimo da anni ed anni di vittorie. Nel 2012 stavo incazzato come lo sono ora :dente

Concordo su tutto, tranne l'ultimo periodo.

Io periodi di zero tituli li accetto tranquillamente, l'importante è non perdere la dignità sportiva come accaduto negli ultimi 10 anni. Intendo periodi in cui non vinci nulla ma sei sempre almeno 3° in campionato e almeno ai gironi di Champions.

Al di sotto del 3°/4° posto, mi sento offeso in quanto interista
 
Concordo su tutto, tranne l'ultimo periodo.

Io periodi di zero tituli li accetto tranquillamente, l'importante è non perdere la dignità sportiva come accaduto negli ultimi 10 anni. Intendo periodi in cui non vinci nulla ma sei sempre almeno 3° in campionato e almeno ai gironi di Champions.

Al di sotto del 3°/4° posto, mi sento offeso in quanto interista

Gli ultimi 10 anni sono stati condizionati da una serie di fattori tutti negativi per noi. Introduzione del FpF quando eravamo una delle squadre coi bilanci peggiori in Europa, tre cambi di proprietà con solo l'ultima di queste disposta ad investire cifre congrue per mantenere la squadra ad alti livelli, ma che ha comunque dovuto operare per i primi tre anni di gestione sotto Settlement Agreement. Usciamo dal S.A. e quando tutto sembra tornare alla normalità per noi arriva il covid che da una bella mazzata nuovamente ai bilanci delle squadre di calcio.

Fino all'anno scorso il periodo a zero tituli lo ho accettato per i motivi appena su elencati, non per altro. Perchè capivo che vincere in quelle condizioni era praticamente impossibile, e non sono abituato a chiedere la luna quando non posso permettermi nemmeno pane e salame.
Quando invece credo che ci sono le condizioni per vincere, se a fine anno non raccogliamo qualcosa poi mi girano puntualmente invece. Non trovo alcuna consolazione col secondo posto o la finale persa. Ad esempio, vedere l'Inter dei Ronaldo, Vieri, Crespo, ecc. ecc. vincere niente mi faceva stare male da morire, poi per fortuna abbiamo capito tutti perchè non vincevano e come è stato possibile stare tanto tempo a zeru tituli pur avendo certi squadroni.
L'Inter solo negli ultimi due anni è tornata ad essere una squadra che può ambire a vincere qualcosa, quindi è adesso che posso rimanere deluso se poi non lo facciamo. Con Mazzarri che doveva giocare con Ranocchia, juan jesus, Dodo, nagatomo, jonny, medel e compagnia già tanto arrivare in zona europa league francamente. Nel calcio non ti inventi nulla se non c'è la materia prima, specialmente in Italia ed all'Inter poi.
 
Ultima modifica:
Non è solo questo, è anche il fatto che da troppo tempo facciamo obiettivamente fatica ad aprire un ciclo importante. Nel post-Herrera l’unico “ciclo” considerabile tale è stato quello fatto con Mancio e Mou, quattro anni sostanzialmente, poi siamo tornati ad una situazione anche peggiore di quella che c’era prima, quando vincevamo uno scudetto di media ogni 10 anni o più e in mezzo qualche coppa Italia o, se ci andava bene, qualche UEFA.

Se dovessi trovare un difetto alla mia Inter è proprio la mancanza di continuità dalla prima metà dei ‘70 ad oggi.

Se ci pensiamo, oltre agli scudetti (18 a 20, per ritornare al paragone con lo United fatto sopra) abbiamo giocato cinque finali di Champions nella nostra storia, alzandola tre volte. Ma quattro di queste cinque finali le abbiamo fatte nel periodo 1964-1972, vincendone due su quattro.

Lo United invece quattro delle sue cinque finali giocate, e due delle sue tre vittorie, le ha fatte nel periodo 1999-2011. Così come ha vinto 13 dei suoi 20 scudetti nel periodo 1993-2013

Guardate che sembra una stronzata ma il timing è tutto, lo United non ha una storia superiore alla nostra o se ce l’ha è di pochissimo, ma hanno avuto la fortuna di costruire gran parte della loro bacheca nel ventennio 1993-2013, ventennio in cui il calcio è esploso a livello mondiale e di visibilità.
se é per questo anche Barcellona e Milan hanno costruito gran parte della loro immagine su lunghi cicli ventennali partiti in quel periodo. Prima del '91 il Barsa non aveva mai vinto la champions
E pure i nuovi ricchi club di plastica come Chelsea, City e Psg stanno costruendo tutto su cicli iniziati da 10 anni o piú e ancora in essere.

A noi é mancato questo nella storia, il ciclo lungo, quello dove vinci per 20 anni, anche cambiando il 90% dei giocatori e gli allenatori.
Storicamente tra un miniciclo e quello successivo ci mettiamo tanto, troppo, per tornare a colpire

Questo ci separa dalle primissime d'Europa
 
Gli ultimi 10 anni sono stati condizionati da una serie di fattori tutti negativi per noi. Introduzione del FpF quando eravamo una delle squadre coi bilanci peggiori in Europa, tre cambi di proprietà con solo l'ultima di queste disposta ad investire cifre congrue per mantenere la squadra ad alti livelli, ma che ha comunque dovuto operare per i primi tre anni di gestione sotto Settlement Agreement. Usciamo dal S.A. e quando tutto sembra tornare alla normalità per noi arriva il covid che da una bella mazzata nuovamente ai bilanci delle squadre di calcio.

Fino all'anno scorso il periodo a zero tituli lo ho accettato per i motivi appena su elencati, non per altro. Perchè capivo che vincere in quelle condizioni era praticamente impossibile, e non sono abituato a chiedere la luna quando non posso permettermi nemmeno pane e salame.
Quando invece credo che ci sono le condizioni per vincere, se a fine anno non raccogliamo qualcosa poi mi girano puntualmente invece. Non trovo alcuna consolazione col secondo posto o la finale persa. Ad esempio, vedere l'Inter dei Ronaldo, Vieri, Crespo, ecc. ecc. vincere niente mi faceva stare male da morire, poi per fortuna abbiamo capito tutti perchè non vincevano e come è stato possibile stare tanto tempo a zeru tituli pur avendo certi squadroni.
L'Inter solo negli ultimi due anni è tornata ad essere una squadra che può ambire a vincere qualcosa, quindi è adesso che posso rimanere deluso se poi non lo facciamo. Con Mazzarri che doveva giocare con Ranocchia, juan jesus, Dodo, nagatomo, jonny, medel e compagnia già tanto arrivare in zona europa league francamente. Nel calcio non ti inventi nulla se non c'è la materia prima, specialmente in Italia ed all'Inter poi.

Mah, guarda, il mio era un discorso molto generale che trascendeva dai particolari periodi.

Nello sport, anche professionistico, si vince e si perde per talmente tanti di quei motivi che una trattazione seria richiederebbe pagine e pagine.

Per me, da interista, vedere la mia squadra fare peggio del 4° posto è un insulto alla nostra storia.

Poi è ovvio che, se abbiamo uno squadrone ed arriviamo 2° a -2 dalla vetta, sono deluso comunque. Ma è comunque una delusione orgogliosa, non so se riesco a spiegarmi: il minimo sotto al quale perdi la dignità comunque lo hai fatto, lo hai raggiunto. Per questo motivo un club come il nostro non dovrebbe mai fare peggio di 3° posto+gironi di Champions, secondo me.
 

Interista since 1992

Primavera
  Bannato
se é per questo anche Barcellona e Milan hanno costruito gran parte della loro immagine su lunghi cicli ventennali partiti in quel periodo. Prima del '91 il Barsa non aveva mai vinto la champions
E pure i nuovi ricchi club di plastica come Chelsea, City e Psg stanno costruendo tutto su cicli iniziati da 10 anni o piú e ancora in essere.

A noi é mancato questo nella storia, il ciclo lungo, quello dove vinci per 20 anni, anche cambiando il 90% dei giocatori e gli allenatori.
Storicamente tra un miniciclo e quello successivo ci mettiamo tanto, troppo, per tornare a colpire

Questo ci separa dalle primissime d'Europa
Esatto.

Comunque non è che il bbilan abbia vinto ininterrottamente per 20 anni eh. Sostanzialmente con Berlusconi hanno avuto due cicli, il periodo dal 1987/1988 al 1995/1996 con Sacchi e Capello e poi il quinquennio dal 2002/2003 al 2006/2007.

Il problema è che ne avevano già avuti altri due di cicli importanti, prima, negli anni ‘50 con Nordahl & Co, coi quattro scudi in un decennio, e poi negli anni ‘60 come noi.

Noi invece tolto Herrera e il periodo Mancio/Mou abbiamo diversi scudetti vinti a distanze considerevoli gli uni dagli altri, quasi sempre uno scudetto solo o massimo due per poi aspettare molti anni prima di rivincerlo.
 
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