Udinese-Juve 2002, Pineda: “Non giocai, non volevo fare il ‘biscotto’."

In una lunga intervista rilasciata ai microfoni de La Nacion, Mauricio Pineda torna su quell’Udinese-Juventus del 5 maggio 2002. Una partita che aveva destato non pochi dubbi con i bianconeri che avevano trovato il doppio vantaggio dopo appena 11 minuti. Dubbi confermati dal racconto dell’ex giocatore che ricorda così quella gara: “I primi sei mesi all’Udinese sono stati fantastici e ho fatto molto bene. Ora mi hanno chiesto perché ne stavo parlando dopo 20 anni, ma non capisco quale sia la sorpresa. Nessuno me lo ha mai chiesto, oltre al fatto che sono scomparso dall’ambiente. La Juventus, che è un gigante, è stata retrocessa a tempo debito. Luciano Moggi, che era l’amministratore delegato, era un Dio del calcio. Ma fu sanzionato e non è più tornato a fare il dirigente. Tanti hanno subito (i suoi soprusi, ndr). Nel 2002, l’Udinese, che era già salva da una giornata, ha giocato l’ultima gara contro la Juve che aveva bisogno di vincere. L’Inter di Cuper perse a Roma contro la Lazio. La Juventus battè l’Udinese per 2-0 e diventò campione. Avevo giocato ogni partita da titolare e quella volta non giocai. Non volevo fare ‘il biscotto’. Qualche giorno prima dissi “mi tiro fuori”, e non ho giocato. Sono sempre stato molto chiaro. E se me lo avessero chiesto prima, lo avrei detto senza problemi. Parliamo di qualcosa che è accaduto. È tutto dimostrato.“, racconta l’ex giocatore


Diciamo che qualcosina abbiamo sospettato...
Il 5 maggio, episodio citato dai ladri per sfotterci si rivela invece un episodio, l'ennesimo, di cui si dovrebbero vergognare loro.
 
Ormai è stato rubato, ma per farli sentire ancora più merde di quanto non lo siano sarebbe bello sentire qualche suo ex compagno che confermi questa cosa. Era evidente che era una partita comprata a prescindere dal nostro risultato.
Giocare una partita sapendo che l altra è già finita dopo 10 minuti.
 
Io mi chiedo...e ci credo che fosse tutto combinato...ma il nostro allenatore come può allenare una squadra sapendo che lui era parte di quella combine? E aggiungo sarà un caso ma nelle partite combinate torto o a ragione ci è finito di nuovo dentro con il Siena. Prendendosi una squalifica. Quindi....pur essendo consapevoli di quanto siano ladri questa cosa non la riesco ad accettare.
 
Alto