il ffp è stato voluto dalle società stesse
NO! Era voluto dai Moratti e dai Berlusconi che si erano dissanguati , percepivano una fase calante del loro potere di acquisto e volevano creare una barriera di protezione in cui tutti avrebbero speso la cifra che loro erano determinati a spendere.
Questo avrebbe fatto si venisse a creare una cristallizazione dei valori in campo e dei valori effettivi in termini di euro delle società di calcio (che ancora una volta sono private equity).
Erano solo i poveri patron dissanguati a cercare un'appiglio per avere la botte piena (rimanere in controllo della società di calcio con tutto cio che ne consegue - in particolare per Berlusconi) e la moglie ubriaca (spendere davvero poco)
Pure i paletti di spesa della UEFA risultavano troppo alti per i patron dissanguati che quindi hanno dovuto vendere.
Negli Stati Uniti i proprietari delle squadre vogliono la parità perchè i tifosi vogliono lo spettacolo (in NBA e NFL). Ci sono fattispecie dove i tifosi non vogliono lo spettacolo ma invece vogliono solo vincere (Vedi il Baseball MLB) , difatti lì c'è un soft salary cap farsa dove le grandi squadre (Los Angeles Dodgers, Yankees, Red Sox sforano e spendono arrivando ad accumulare monti ingaggi anche 10 volte superiore alle squadre delle città più piccole (tipo i Phoenix Diamondbacks)
Negli Stati Uniti sono molto più pragmatici (sia i proprietari, sia le leghe) e guardano attentamente a cosa vuole il tifoso (che è detto anche customer). Se il tifoso non vuole che ci siano limiti si tolgono i limiti, se il tifoso vuole i limiti ecco che si introducono i limiti, se il tifoso vuole una roba a metà si fa una roba a metà.
E' solo e soltanto in Europa che c'è questo retaggio monarchico/dittatoriale in cui ogni ******** pensa di re-inventare la ruota senza pensare se ci sia o meno qualcuno che voglia girarci
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