Anche perché il razzismo oggi non è sul colore della pelle (nel 2021 pensare che uno sia superiore perché ha la pelle più chiara nemmeno mi preoccupa, mi fa sorridere pensando a quel poverino)...il razzismo è socioeconomico. Lo dico da persona fortunata e nemmeno lontanamente di sinistra, quindi nemmeno potenzialmente fuorviato da ideologie o da status di svantaggio.
Per fuorviare l’attenzione da le N schifezze o da quanto detto sopra ci si cela dietro a questa attenzione maniacale alla parola corretta. Oggi se per scherzo ti dico che sei gay, viene giù il mondo...e nota che nn uso parole dispregiative. Cerchiamo di strumentalizzare al contrario.
Detto ciò sempre nel 2021 che un giocatore che guadagna milioni di euro, si senta offeso da un poveraccio (culturale) ma ancora di più economico mi fa pensare che ci stiamo attorcigliando nel nulla nelle posizioni. Non che non sia da condannare, ma la stiamo facendo più grossa di quello che è.
Ti faccio ridere un compagno di mio figlio (4 anni e mezzo) ha detto ad una signora in sala mensa “cicciona”...ripeto bambino di 4 anni e mezzo...l’ha detto ridendo e tra parentesi è alquanto obesa, ***** hanno fermato la mamma e fatto un punto mica da niente...mio figlio fa L’international school, quindi anglosassone...mi sembra il tutto un filo eccessivo