UEFA Europa League 2017/18

Atletico troppo più forte e squadra. Dà sempre l'impressione di subire l'avversario ma ha un pragmatismo ed un carattere spaventoso. Magari tornare a disputare una finale dopo le 2 sconfitte di Champions può lasciare qualche vecchio fantasma (chiedere agli esperti in Italia :D) ma l'unico momento in cui hanno rischiato veramente grosso è stata la semifinale d'andata ad Emirates.
Certo che se Gameiro dopo 3 minuti insacca quell'occasione d'oro (unica azione in cui si è visto Thauvin) chissà che finale avremmo assistito. Peccato aver perso troppo presto un giocatore dal calibro di Payet.
Marsiglia per certi versi sfortunato credo si possa dire che, come se non bastasse, ha regalato anche il gol dello 0-1 mentre dopo lo 0-2 è finito tutto..
 
Concordo sull'analisi di Gangster, aggiungendo che secondo me il Marsiglia arrivando in finale è andata aldilà delle aspettative mentre l'Atletico era la favorita fin da subito.
La diatriba sul bel gioco (che risale alla preistoria al pari di quella se del maiale è migliore la spalla oppure il prosciutto) mi fa sempre molto ridere, principalmente per l'equivoco che si crea tra "giocare bene" e "giocare bello", che sono due cose ben distinte. Ma anche a proposito di "giocare bello" occorre intendersi: per me una squadra che si difende con ordine, chiude tutti i varchi verso la propria porta, poi appena in possesso di palla verticalizza e con due passaggi va in porta, non solo gioca "bene" (nel senso che riesce a mettere perfettamente in pratica ciò che ha preparato il mister) ma gioca anche "bello", perché vedere in che modo la squadra esce dal pressing palleggiando e scambiando il pallone ad alta velocità per poi ribaltare l'azione è qualcosa di bello da vedere, se fatto bene. Per me vincere giocando in questo modo - se è una scelta - ha esattamente la stessa valenza di chi vince dominando l'avversario per 90' - d'altra parte la Grande Inter di HH giocava così ed era piacevolissima a vedersi, non solo perché vinceva ma perché aveva grandi campioni che non perdevano occasione per mostrare il loro talento.
Tutto dipende dalla squadra che si ha a disposizione e dall'ambiente in cui ci si trova ad operare: il Napoli di Mazzarri giocava benissimo di rimessa perché gli avversari le lasciavano spazio a disposizione, quello di Sarri invece deve avere sempre l'iniziativa del gioco perché gli avversari di spazio non glene lasciano affatto. Sono due modi diversi di interpretare il calcio, entrambi ugualmente rispettabili.
 
... l'equivoco che si crea tra "giocare bene" e "giocare bello", che sono due cose ben distinte. Ma anche a proposito di "giocare bello" occorre intendersi: per me una squadra che si difende con ordine, chiude tutti i varchi verso la propria porta, poi appena in possesso di palla verticalizza e con due passaggi va in porta, non solo gioca "bene" (nel senso che riesce a mettere perfettamente in pratica ciò che ha preparato il mister) ma gioca anche "bello"...

Perfetto!

La classifica delle cose importanti nel calcio è la seguente:
1) Competere seguendo le regole, non come la rubentus.
2) Vincere.
3) Giocare bene, vedi definizione giusta di Tuettili.
4) Giocare bello, vedi definizione giusta di Tuettili.

Ogni punto ha precedenza assoluta sui successivi.
 
L'Europa League è un trofeo da mettere in bacheca, una porta d'accesso alla Champions e da la possibilità di vincere anche la Supercoppa Europea. Snobbarla è da idioti sia a livello societario che di tifo.

Tra l'altro, vincendola, diveremmo la seconda squadra al mondo (dietro solo al Siviglia) come numero di EL, superando i gobbi. E avremmo la possibilità di vincere la Supercoppa che è l'unico trofeo serio assente nella nostra bacheca...
 

DavidInter

Capitano
  Bannato
Quante volte ha fruttao al Napoli questa idiotissima strategia? Mai. E non funzionerà mai, perchè è una strategia che usano i perdenti. Un vero vincente non scende mai in campo se non per vincere ogni fotuttissima partita.
Se non hai una panchina lunga invece può essere compromettente
La Roma di spalletti lottando in el e in campionato è scoppiata in el contro il Lione ed è arrivata seconda sul filo di lana ( gol del secondo posto nel recupero dell ultima partita)

L obbiettivo dell atletico era l el invece è giustamente ce l hanno fatta,
 
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