UEFA Europa League 2018/19

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Il problema è che quest EL sa troppo di "coppa di consolazione", ergo "coppa da sfigati", niente a che vedere con la stupenda e mai abbastanza rimpianta Coppa UEFA. In quest'ultima c'erano anche squadroni fortissimi, che la stagione precedente erano arrivati ai posti d'onore dei rispettivi campionati e che magari, con un paio di acquisti durante l'estate, in quella stagione erano addirittura più forti dei loro compatrioti che disputavano la Champignon League. In più erano tutte partite da knock-out, un piccolo sbaglio ed eri fuori anche contro il Deportivo Alaves, il Malmoe o il Lugano. E comunque, avendo c..o nei sorteggi si poteva beccare un "cenerentola" nei primissimi turni, ma poi se volevi arrivare in fondo era matematico che dovessi affrontare almeno tre squadre di altissimo livello anche solo per arrivare alla finale. Nella El ci sono solo le squadre del "vorrei ma non posso", cioè quelle che per un motivo o per l'altro non sono riuscite ad entrare (o rimanere) nell'UCL. Per questo il suo appeal è vicino allo zero assoluto, a meno che non partecipi la squadra per la quale tifi non è che ti viene tanta voglia di guardare le partite. Ed è un peccato, perché a volte mi sono messo a guardare la "diretta goal" mentre navigavo sul forum e mi sono accorto che ci sono stata partite niente affatto male. Ma finché non si scrollerà di dosso l'etichetta di "coppa degli sfigati" non decollerà mai.
 
D

Denver

Guest
Vabbè, per avere una bella Coppa UEFA devono piantarla di mandare in CL la terza e la quarta classificata dei vari campionati: già la seconda è di troppo, visto che si chiama Champion League
 
Il problema è che quest EL sa troppo di "coppa di consolazione", ergo "coppa da sfigati", niente a che vedere con la stupenda e mai abbastanza rimpianta Coppa UEFA. In quest'ultima c'erano anche squadroni fortissimi, che la stagione precedente erano arrivati ai posti d'onore dei rispettivi campionati e che magari, con un paio di acquisti durante l'estate, in quella stagione erano addirittura più forti dei loro compatrioti che disputavano la Champignon League. In più erano tutte partite da knock-out, un piccolo sbaglio ed eri fuori anche contro il Deportivo Alaves, il Malmoe o il Lugano. E comunque, avendo c..o nei sorteggi si poteva beccare un "cenerentola" nei primissimi turni, ma poi se volevi arrivare in fondo era matematico che dovessi affrontare almeno tre squadre di altissimo livello anche solo per arrivare alla finale. Nella El ci sono solo le squadre del "vorrei ma non posso", cioè quelle che per un motivo o per l'altro non sono riuscite ad entrare (o rimanere) nell'UCL. Per questo il suo appeal è vicino allo zero assoluto, a meno che non partecipi la squadra per la quale tifi non è che ti viene tanta voglia di guardare le partite. Ed è un peccato, perché a volte mi sono messo a guardare la "diretta goal" mentre navigavo sul forum e mi sono accorto che ci sono stata partite niente affatto male. Ma finché non si scrollerà di dosso l'etichetta di "coppa degli sfigati" non decollerà mai.
D'accordo ma...perche' questo ragionamento lo fanno SOLO le italiane?
 
D'accordo ma...perche' questo ragionamento lo fanno SOLO le italiane?

Ma non è vero che lo fanno solo le Italiane. E comunque, la situazione è diversa a seconda dei campionati - non a caso il Siviglia l'ha vinta 5 volte, per il semplice motivo che con Real, Barça e Atletico non ha praticamente speranza di qualificarsi per la UCL ed ancor meno di vincere il campionato, per cui concentra tutte le sue forze su questa Coppa. Anche il ManUtd ed il Chelsea l'hanno vinta quando per loro la EL rappresentava l'unico modo per vincere un titolo e, nel caso dei Red Devils, l'unico modo per qualificarsi per la UCL dell'anno successivo. Ma il fatto stesso che, con tutto il rispetto, l'abbiano vinta queste squadre, in particolare il Siviglia, dimostra che le squadre più forti che hanno disputato (loro malgrado, verrebbe da dire) questa competizione non hanno puntano decisamente a vincerla.
 
rispetto alla vecchia coppa uefa è aumentato troppo il numero di partite, come in champions, ma non altrettanto i ricavi
la questione prestigio c'è ma è minore
 
Ma Joao Mario e Gagliardini potranno essere inseriti in lista per l’ Europa League ora?

Dipende da quello che riusciremo a fare nel mercato. Dal punto di vista numerico sì, c'è posto per entrambi basta farne uscire uno (Candreva), ma dal punto di vista delle limitazioni del bilancio è un'impresa. C'è sempre la solita rottura del pareggio dei cartellini tra chi esce e chi entra.
 
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