Walter Mazzarri

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Vice capitano
No vabbè ragazzi, leggete qua :cod

MAZZARRI: "VISTO DA DOVE SONO PARTITO, CHI HA FATTO MEGLIO DI ME NEGLI ULTIMI 10 ANNI?"
10.03.2015 00:29 di Redazione FcInter1908 Twitter: @FCINTER1908IT articolo letto 670 volte
Nel corso dell'intervista al World Soccer Digest, Walter Mazzarri ha parlato anche del suo percorso da allenatore, esprimendo giudizi piuttosto lusinghieri sul suo operato: "Se penso al mio cammino, se teniamo conto da dove sono partito, non so chi abbia fatto meglio di me negli ultimi 10 anni. Per me è stato clamoroso sia conquistare la qualificazione in Champions e Coppa Italia nella stessa stagione, sia ottenere la salvezza con la Reggina partendo da -15 in classifica. Credo che la gavetta alla fine, dopo tanti sacrifici, ripaghi di tutto. Ho allenato Acireale, Pistoiese, Livorno, Reggina, Sampdoria, Napoli e Inter, è stato un percorso da autodidatta, sempre con poco budget a disposizione, e se mi devo riconoscere un pregio, è la capacità di spingere tutti oltre il limite a partire da me stesso”, ha detto l'ex tecnico dell'Inter.


su questo ha ragione, non ricordo un altro allenatore dell'inter che mi ha spinto così oltre il limite della pazienza.
 
Mamma mia che idiota...

Beh ma è positivo che rilasci queste dichiarazioni: mostra al mondo quanto bene abbiamo fatto a liberarcene. Penso che qualunque appassionato di calcio sano di mente non possa che trovare delirante quello che dice.

Anche assecondandolo sul fatto del punto di partenza, nel 2005 Conte era un allenatore dilettante che aveva appena smesso di giocare e che stava per affrontare la sua prima esperienza in B; Mazzarri nel 2005 allenava la Reggina ed era un allenatore già esperto.

10 anni dopo la situazione è questa: Conte, partito da Siena, ha vinto 3 scudetti e 2 supercoppe oltre alla serie B (sembra ridicolo menzionarlo ma Mazzarri non ha neanche quello), Mazzarri ha vinto la Coppa Italia. E basta.

Senza parlare del fatto che in Italia negli ultimi 10 anni si è vinta due volte la Champions, uno l'ha vinta con l'Inter che non la vinceva da 45 anni, tanto per parlare di "punti di partenza".

Non so nemmeno perché lo commento. Ciò che occorre dire lo avete già detto voi, cioè "posa la fiaschetta":
 

VanMartinez

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MAZZARRI: "VISTO DA DOVE SONO PARTITO, CHI HA FATTO MEGLIO DI ME NEGLI ULTIMI 10 ANNI?"
10.03.2015 00:29 di Redazione FcInter1908 Twitter: @FCINTER1908IT articolo letto 670 volte
Nel corso dell'intervista al World Soccer Digest, Walter Mazzarri ha parlato anche del suo percorso da allenatore, esprimendo giudizi piuttosto lusinghieri sul suo operato: "Se penso al mio cammino, se teniamo conto da dove sono partito, non so chi abbia fatto meglio di me negli ultimi 10 anni. Per me è stato clamoroso sia conquistare la qualificazione in Champions e Coppa Italia nella stessa stagione, sia ottenere la salvezza con la Reggina partendo da -15 in classifica. Credo che la gavetta alla fine, dopo tanti sacrifici, ripaghi di tutto. Ho allenato Acireale, Pistoiese, Livorno, Reggina, Sampdoria, Napoli e Inter, è stato un percorso da autodidatta, sempre con poco budget a disposizione, e se mi devo riconoscere un pregio, è la capacità di spingere tutti oltre il limite a partire da me stesso”, ha detto l'ex tecnico dell'Inter.


toglietegli la fiaschetta!

:cod :cod :cod
Non ho parole...
 
Un allenatore preparato e competente frenato dalla percezione errata che ha di sé.

E' evidente che hai ragione, ma....


...ma in verità ci sarebbero a mio avviso delle precisazioni da fare.

La più evidente è che il suo è sempre stato un calcio tutto sommato ripetitivo e scolastico e in virtù di ciò portato ad una sorta di perfezione che ne è sia il pregio che il limite. Ed è con quest'idea che si è fatto strada nella giungla del calcio di provincia e che lo ha poi lanciato nel calcio "che conta".
Il suo modo ostinato e inflessibile di vedere il calcio dal punto di vista tattico gli ha consentito di sviluppare un'architettura di gioco inconfondibile e solida ma, proprio perché ottusa, intrinsecamente priva di sviluppi.

Per me lui è veramente l'espressione, a suo modo moderna, di una visione del gioco ormai anacronistica, soprattutto a certi livelli, e di una cultura sportiva rinunciataria che comunque, anche questo è vero, rappresenta in qualche modo l'impronta catenacciara del nostro calcio che tanto ci ha dato dal punto di vista dei risultati ma, a volte, altrettanto ci ha tolto dal punto di vista della stima internazionale. Ne è prova il fatto che hanno avuto evidentemente più estimatori il Barca di Guardiola e il Milan di Sacchi che non l'Inter di Mourinho (che a onor del vero proprio catenacciara non era).

E comunque hai ragione, il suo più grave difetto è proprio l'aver portato la propria autostima talmente sopra le righe da portarlo a convinzioni e presunzioni di sé del tutto errate.

In quest'ottica però va anche capito. I suoi risultati in realtà calcistiche più modeste sono innegabili. Anche alcune "imprese" sono innegabili. Ciò lo ha via via condotto a un delirio di onnipotenza che ne ha offuscato la capacità di giudizio. E quindi, quando è arrivata "la chiamata" questo processo ha raggiunto il suo climax e tutte le frustrazioni troppo a lungo represse si sono materializzate in autobiografie farneticanti e in inopportune autocelebrazioni.

Naturalmente la realtà delle cose era tutt'altra e quando ha bussato alla porta presentando il conto lo ha trovato totalmente impreparato. E allora via con la fiera delle scuse e con la continua e spesso risibile ricerca di attenuanti e alibi che ne hanno proiettato un'ombra sinistra e sgradevole e che alla fine si è tramutata in una sostanziale incompatibilità con l'ambiente nerazzurro in genere.

Va beh, mi fermo qua altrimenti il post assomiglierà sempre più alla "Fenomenologia di Mike Bongiorno" di Umberto Eco e questo personaggio mi spiace ma non merita tanto :D
 
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