Walter Mazzarri

E' evidente che hai ragione, ma....


...ma in verità ci sarebbero a mio avviso delle precisazioni da fare.

La più evidente è che il suo è sempre stato un calcio tutto sommato ripetitivo e scolastico e in virtù di ciò portato ad una sorta di perfezione che ne è sia il pregio che il limite. Ed è con quest'idea che si è fatto strada nella giungla del calcio di provincia e che lo ha poi lanciato nel calcio "che conta".
Il suo modo ostinato e inflessibile di vedere il calcio dal punto di vista tattico gli ha consentito di sviluppare un'architettura di gioco inconfondibile e solida ma, proprio perché ottusa, intrinsecamente priva di sviluppi.

Per me lui è veramente l'espressione, a suo modo moderna, di una visione del gioco ormai anacronistica, soprattutto a certi livelli, e di una cultura sportiva rinunciataria che comunque, anche questo è vero, rappresenta in qualche modo l'impronta catenacciara del nostro calcio che tanto ci ha dato dal punto di vista dei risultati ma, a volte, altrettanto ci ha tolto dal punto di vista della stima internazionale. Ne è prova il fatto che hanno avuto evidentemente più estimatori il Barca di Guardiola e il Milan di Sacchi che non l'Inter di Mourinho (che a onor del vero proprio catenacciara non era).

E comunque hai ragione, il suo più grave difetto è proprio l'aver portato la propria autostima talmente sopra le righe da portarlo a convinzioni e presunzioni di sé del tutto errate.

In quest'ottica però va anche capito. I suoi risultati in realtà calcistiche più modeste sono innegabili. Anche alcune "imprese" sono innegabili. Ciò lo ha via via condotto a un delirio di onnipotenza che ne ha offuscato la capacità di giudizio. E quindi, quando è arrivata "la chiamata" questo processo ha raggiunto il suo climax e tutte le frustrazioni troppo a lungo represse si sono materializzate in autobiografie farneticanti e in inopportune autocelebrazioni.

Naturalmente la realtà delle cose era tutt'altra e quando ha bussato alla porta presentando il conto lo ha trovato totalmente impreparato. E allora via con la fiera delle scuse e con la continua e spesso risibile ricerca di attenuanti e alibi che ne hanno proiettato un'ombra sinistra e sgradevole e che alla fine si è tramutata in una sostanziale incompatibilità con l'ambiente nerazzurro in genere.

Va beh, mi fermo qua altrimenti il post assomiglierà sempre più alla "Fenomenologia di Mike Bongiorno" di Umberto Eco e questo personaggio mi spiace ma non merita tanto :D

Pienamente d'accordo, la parte finale è :cod :cod :cod

Comunque dispiace, come dici tu Mazzarri ha fatto cose davvero sopra le righe in provincia e non solo, anche a Napoli ha ricreato un'ambiente che aveva raccolto col cucchiaino. Poi purtroppo il salto nella big è tutto un altro mestiere.
 
No esatto. Soprattutto per allenare un grande club serve ben altro che la mera preparazione che comunque resta condizione necessaria....ma assolutamente non sufficiente

io penso che per essere un allenatore di serie A servono tanti requisiti.
a parte l'aspetto tecnico in cui Mazzarri parla di difesa a 3 e giustamente Mancini sottolinea che si trattava di una difesa a 5.
Poi possiamo parlare del fatto di essere monoschema mentre invece a volte occorre cambiare come ha fatto Mancini domenica variando il modulo e mettendo un pochino in difficolta' il Napoli.

Se vediamo l'aspetto mentale i giocatori erano terrorizzati a fare qualsiasi cosa, a fine partita venivano poi indicati a turno dall'allenatore come la causa della sconfitta.
Poi possiamo parlare del fatto che allo stadio non ci andava mai nessuno tanto era noiosa l'Inter. Adesso s.siro ha un bacino di utenti decente

Non parliamo della differenza nella conferenza stampa dove Mancini iniza spesso e volentieri dicendo "noi siamo l'Inter".

Poi possiamo anche sottolineare il fatto della Internazionalita' in cui un allenatore che non parlava inglese e non aveva appeal con i giocatori all'estero. Shaquiri non sarebbe mai venuto all'Inter con lui, probabilmente ci saremmo ritrovati con qualche altro mazzulatore ed un paio di centrali in piu'.

Mazzarri e' un allenatore che conosce la serie in generale, ma che e' troppo pieno di se stesso e parla come se avesse vinto cose importanti ed invece purtoppo vincere e' dannatamente difficile e lui non sa come si fa. Anche Allegri per dirne uno non proprio stimato gli e' superiore.
 
Mazzarri è un grande allenatore e la storia gli darà ragione. All'Inter è stato detestato ed odiato come personaggio (non come persona, perché nessuno la conosce, ma come personaggio in quanto immagine di sè che lui proietta all'esterno) e per questo gli vengono attribuite anche moltissime colpe che non ha.
Domenica sera il Napoli - un Napoli molto ma molto più forte di quello che allenava lui) ha giocato con lo stesso sistema di gioco di Mazzarri e per 70 minuti ci ha dominato. La differenza è che se il Napoli di Mazzarri fosse andato in vantggio di due goal, sarebbe stato più probabile che la partita finesse 3:0 piuttosto che 2:1 e di sicuro, mai e poi mai, 2:2. Quello che da sempre rovina Mazzarri sono le sue interviste, le sue conferenze stampa: da ciò che dice si ha sempre l'impressione che abbia visto un'altra partita da quella che realmente si è svolta sul campo. Secondo me lo fa perché pensa che le reali motivazioni del perché e per come sono accadute certe cose appartengano unicamente a lui ed ai giocatori e che pertanto non debbano essere divulgate, per questo anziché tacere o mentire se ne viene fuori con banalità o addirittura stronzate (come quella della pioggia o del possesso di palla). La sua Inter andava male ma non per colpa sua o dei suoi schemi, bensì per l'oggettiva pippaggine dei giocatori a sua disposizione - lo si vede dal fatto che Mancini, pur con altri moduli di gioco e robusti rinforzi dal mercato, non riesce comunque ad ottenere migliori risultati del suo predecessore. Noi tutti (a cominciare dal cassiere dell'Inter) non vediamo l'ora che si accasi da qualche altra parte. Bene, ma vi avverto che in questo caso molti di voi - almeno quelli che avranno l'onestà intellettuale per farlo - si dovranno ricredere circa le effettive capacità di Mazzarri ...
 

Fla70

Vice capitano
Mazzarri è un grande allenatore e la storia gli darà ragione. All'Inter è stato detestato ed odiato come personaggio (non come persona, perché nessuno la conosce, ma come personaggio in quanto immagine di sè che lui proietta all'esterno) e per questo gli vengono attribuite anche moltissime colpe che non ha.
Domenica sera il Napoli - un Napoli molto ma molto più forte di quello che allenava lui) ha giocato con lo stesso sistema di gioco di Mazzarri e per 70 minuti ci ha dominato. La differenza è che se il Napoli di Mazzarri fosse andato in vantggio di due goal, sarebbe stato più probabile che la partita finesse 3:0 piuttosto che 2:1 e di sicuro, mai e poi mai, 2:2. Quello che da sempre rovina Mazzarri sono le sue interviste, le sue conferenze stampa: da ciò che dice si ha sempre l'impressione che abbia visto un'altra partita da quella che realmente si è svolta sul campo. Secondo me lo fa perché pensa che le reali motivazioni del perché e per come sono accadute certe cose appartengano unicamente a lui ed ai giocatori e che pertanto non debbano essere divulgate, per questo anziché tacere o mentire se ne viene fuori con banalità o addirittura stronzate (come quella della pioggia o del possesso di palla). La sua Inter andava male ma non per colpa sua o dei suoi schemi, bensì per l'oggettiva pippaggine dei giocatori a sua disposizione - lo si vede dal fatto che Mancini, pur con altri moduli di gioco e robusti rinforzi dal mercato, non riesce comunque ad ottenere migliori risultati del suo predecessore. Noi tutti (a cominciare dal cassiere dell'Inter) non vediamo l'ora che si accasi da qualche altra parte. Bene, ma vi avverto che in questo caso molti di voi - almeno quelli che avranno l'onestà intellettuale per farlo - si dovranno ricredere circa le effettive capacità di Mazzarri ...

Mazzarri è un allenatore provinciale che ha ottenuto il massimo della sua carriera con il Napoli e ora tornerà ad allenare squadre adatte al suo rango. Lo paragonarei ad un Simoni che però era molto più simpatico.
 
Mazzarri è un grande allenatore e la storia gli darà ragione. All'Inter è stato detestato ed odiato come personaggio (non come persona, perché nessuno la conosce, ma come personaggio in quanto immagine di sè che lui proietta all'esterno) e per questo gli vengono attribuite anche moltissime colpe che non ha.
Domenica sera il Napoli - un Napoli molto ma molto più forte di quello che allenava lui) ha giocato con lo stesso sistema di gioco di Mazzarri e per 70 minuti ci ha dominato. La differenza è che se il Napoli di Mazzarri fosse andato in vantggio di due goal, sarebbe stato più probabile che la partita finesse 3:0 piuttosto che 2:1 e di sicuro, mai e poi mai, 2:2. Quello che da sempre rovina Mazzarri sono le sue interviste, le sue conferenze stampa: da ciò che dice si ha sempre l'impressione che abbia visto un'altra partita da quella che realmente si è svolta sul campo. Secondo me lo fa perché pensa che le reali motivazioni del perché e per come sono accadute certe cose appartengano unicamente a lui ed ai giocatori e che pertanto non debbano essere divulgate, per questo anziché tacere o mentire se ne viene fuori con banalità o addirittura stronzate (come quella della pioggia o del possesso di palla). La sua Inter andava male ma non per colpa sua o dei suoi schemi, bensì per l'oggettiva pippaggine dei giocatori a sua disposizione - lo si vede dal fatto che Mancini, pur con altri moduli di gioco e robusti rinforzi dal mercato, non riesce comunque ad ottenere migliori risultati del suo predecessore. Noi tutti (a cominciare dal cassiere dell'Inter) non vediamo l'ora che si accasi da qualche altra parte. Bene, ma vi avverto che in questo caso molti di voi - almeno quelli che avranno l'onestà intellettuale per farlo - si dovranno ricredere circa le effettive capacità di Mazzarri ...

Come non concordare su tutto. :giusto

Aggiungo anche che spesso la stampa storpiava le frasi, come anche alcuni tifosi.

Speriamo non vada nelle dirette concorrenti
 

ivan.1

Capitano
  Bannato
Mazzarri è un grande allenatore e la storia gli darà ragione. All'Inter è stato detestato ed odiato come personaggio (non come persona, perché nessuno la conosce, ma come personaggio in quanto immagine di sè che lui proietta all'esterno) e per questo gli vengono attribuite anche moltissime colpe che non ha.
Domenica sera il Napoli - un Napoli molto ma molto più forte di quello che allenava lui) ha giocato con lo stesso sistema di gioco di Mazzarri e per 70 minuti ci ha dominato. La differenza è che se il Napoli di Mazzarri fosse andato in vantggio di due goal, sarebbe stato più probabile che la partita finesse 3:0 piuttosto che 2:1 e di sicuro, mai e poi mai, 2:2. Quello che da sempre rovina Mazzarri sono le sue interviste, le sue conferenze stampa: da ciò che dice si ha sempre l'impressione che abbia visto un'altra partita da quella che realmente si è svolta sul campo. Secondo me lo fa perché pensa che le reali motivazioni del perché e per come sono accadute certe cose appartengano unicamente a lui ed ai giocatori e che pertanto non debbano essere divulgate, per questo anziché tacere o mentire se ne viene fuori con banalità o addirittura stronzate (come quella della pioggia o del possesso di palla). La sua Inter andava male ma non per colpa sua o dei suoi schemi, bensì per l'oggettiva pippaggine dei giocatori a sua disposizione - lo si vede dal fatto che Mancini, pur con altri moduli di gioco e robusti rinforzi dal mercato, non riesce comunque ad ottenere migliori risultati del suo predecessore. Noi tutti (a cominciare dal cassiere dell'Inter) non vediamo l'ora che si accasi da qualche altra parte. Bene, ma vi avverto che in questo caso molti di voi - almeno quelli che avranno l'onestà intellettuale per farlo - si dovranno ricredere circa le effettive capacità di Mazzarri ...

mazzarro è già finito, solo voi non ve ne siete accorti...anzi a certi livelli non è mai cominciato, stiamo parlando di un delio rossi qualunque perchè quello è il curriculum, vi piaccia o no, e sinceramente non capisco nemmeno perchè poi se ne discuta cosi tanto
 
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