Nessuno nega che l'esonero di Mazzarri fosse necessario, sono il primo a dirlo benché contrario - di principo - ai cambi di allenatore in corsa. Ma va detto, il cambio si è reso necessario più per ragioni ambientali (mai visto nella storia un allenatore riscuotere così unanime condanna) che per ragioni tecnico-sportive, su questo bisogna dargli ragione. I più ostinati sostenitori del contrario si leggano i risultati ottenuti da Mancini, con altri moduli di gioco e con una squadra notevolmente rinforzata rispetto a quella di Mazzarri. L'errore principale di quest'ultimo - lo so bene, ci casco spessissimo anch'io - è quello di non accettare il dato di fatto che viviamo in un mondo dove conta l'apparenza e non la sostanza, dove bisogna fare di tutto per esaltare i propri meriti e nascondere i propri difetti, dove se uno pensa che stando zitto e lavorando sodo alla fine potrà parlare con i fatti e vedersi riconosciuti i propri meriti, beh allora non ha capito una sega ... Ricordiamoci che Mazzarri aveva raccolto una squadra finita al nono posto e con vecchi reduci, bambini dal talento non ancora sbocciato e pippe clamorose era riuscito bene o male ad arrivare al quinto posto. In estate la squadra era stata rivoluzionata, anche se in base alla graduatoria che il tecnico aveva stilato, ruolo per ruolo, dei giocatori a lui graditi, gli avevano preso sempre quelli che gravitavano tra il decimo e l'undicesimo posto. Come minimo, il suo lavoro lo si avrebbe dovuto valutare nell'arco dell'intera stagione, non di dieci partite. Qui però ha peccato lui, non ha saputo toccare i tasti giusti con i media, la società e soprattutto i tifosi, alla fine va detto che il motivo n. 1 per il suo esonero è che era rimasto sui coglioni a tutti, più che per i cattivi risultati - adesso infatti continuiamo a perdere come e più di prima, però con il sorriso sulle labbra ...
Sia chiaro, non sto dicendo che Mazzarri sia un Guardiola o un Ancellotti o un van Gaal o chi volete voi, ma sono pronto a scommettere, qui ed ora: in un futuro non lontano, lo vedremo guidare con successo una squadra di buon livello !