Walter Zenga

io non ho vissuto l'Inter di Altobelli, Beccalossi e Oriali, ma pure loro sono ben altre icone di interismo per come la vedo io.

Materazzi non lo riconosco come tale, mi spiace.
Gran professionista, ha indubbiamente legato il suo nome all'Inter per anni di permanenza e vittorie.

Ma di quegli anni dico Zanetti e Cambiasso, erano loro i veri portabandiera.

Diciamo che è anche cambiato molto il calcio nel frattempo rispetto agli anni 80, inizio anni 90. Diventa sempre più difficile trovare uno di Milano o comunque italiano interista fin dalla nascita che si lega alla stessa squadra dalla primavera fino a fine carriera.

Zanetti per dire è stato una specie di marziano in un mondo come questo. Un Argentino di 20 anni che si è legato talmente tanto ad una squadra dell'altra parte del pianeta dal non volerla mai lasciare fino ai 40 anni, nonostante le offerte per cambiare credo che non gli siano mai mancate. Gli stessi Cambiasso e Stankovic, altri di quegli anni a cui sono legato più di Materazzi e Cordoba tanto per dirne altri due di lunga militanza nell'Inter, alla fine sono giocatori che hanno avuto solo una parte di carriera legata all'Inter, ma hanno vissuto tante altre esperienze in altre squadre, spesso pure vincenti. Quando penso a loro non penso solo all'Inter come mi viene da pensare parlando di uno come Zanetti. Non credo che rivedremo altri Zanetti, Zenga, Berti, Altobelli, Oriali, Mazzola, Facchetti, ecc. ecc. in futuro purtroppo, in una società ed un calcio come quello attuale.
Basta vedere cosa sta succedendo alla nostra proprietà, ormai cambiamo presidenti e proprietà come si cambiano i calzini e le mutande, e nemmeno tra quelli trovi un interista di Milano fin dalla nascita ormai purtroppo.
 
Diciamo che è anche cambiato molto il calcio nel frattempo rispetto agli anni 80, inizio anni 90. Diventa sempre più difficile trovare uno di Milano o comunque italiano interista fin dalla nascita che si lega alla stessa squadra dalla primavera fino a fine carriera.

Zanetti per dire è stato una specie di marziano in un mondo come questo. Un Argentino di 20 anni che si è legato talmente tanto ad una squadra dell'altra parte del pianeta dal non volerla mai lasciare fino ai 40 anni, nonostante le offerte per cambiare credo che non gli siano mai mancate. Gli stessi Cambiasso e Stankovic, altri di quegli anni a cui sono legato più di Materazzi e Cordoba tanto per dirne altri due di lunga militanza nell'Inter, alla fine sono giocatori che hanno avuto solo una parte di carriera legata all'Inter, ma hanno vissuto tante altre esperienze in altre squadre, spesso pure vincenti. Quando penso a loro non penso solo all'Inter come mi viene da pensare parlando di uno come Zanetti. Non credo che rivedremo altri Zanetti, Zenga, Berti, Altobelli, Oriali, Mazzola, Facchetti, ecc. ecc. in futuro purtroppo, in una società ed un calcio come quello attuale.
Basta vedere cosa sta succedendo alla nostra proprietà, ormai cambiamo presidenti e proprietà come si cambiano i calzini e le mutande, e nemmeno tra quelli trovi un interista di Milano fin dalla nascita ormai purtroppo.
tutti quelli meritano di stare accostati nella stessa frase.

In modo diverso da quelli citati prima, Zanetti é stato per me un'icona di interismo, un eroe, una leggenda assoluta.
Una delle nostre stelle piú luminose di sempre.

Alla fine l'attaccamento non dipende dal nasscere a Milano o dall'aver tifato sempre per i colori.

Zanetti ha mangiato ***** qui fino a 33 anni, poteva andare a vincere a Madrid, a Manchester, ma é rimasto volontariamente.
E' rimasto a piangere per il 5 maggio, a piangere per l'euroderby, a continuare a crederci, con fede e passione incrollabili.

Lo metto assolutamente sullo stesso piano degli altri che hai citato, poi ovvio che ognuno ha il suo preferitissimo ed é soggettivo.

Materazzi lo vedo proprio come una cosa diversa.
 
io non ho vissuto l'Inter di Altobelli, Beccalossi e Oriali, ma pure loro sono ben altre icone di interismo per come la vedo io. E questo nonostante Altobelli ad esempio sia stato costretto ad andare a giocare alla Juve un paio d'anni.

Materazzi non lo riconosco come tale, mi spiace.
Gran professionista, ha indubbiamente legato il suo nome all'Inter per anni di permanenza e vittorie, ed é stato importante per noi.

Ma di quegli anni dico Zanetti e Cambiasso, erano loro i veri portabandiera.

Materazzi sarebbe andato al Milan pur di giocarsi il mondialetto de me' cojoni.
E sarebbe diventato il primo milanista e il primo degli antiinteristi. Sicuro al 102%.

Gente come Zenga e Berti non avrebbe giocato nel Milan nemmeno se l'alternativa fosse stata cambiare continente.

Non la vedo così, anzi. io ho vissuto da piccolo l'inter di Zenga e Berti e da grande quella di Materazzi.

Matrix è stato un fantastico esempio di interismo totale: esempio di odio ai maledetti gobbi, pronto alla nostra difesa sempre e comunque. Se senti il video youtube di prima, persino Zenga intervistato dalla TV del Napoli non dice che sta bene all'Inter e conferma che si era parlato di un trasferimento lì prima che rinnovassero a Garella.

Matrix per me è stato un grandissimo, ci ha fatto vincere un mondiale (e tutti ovviamente a inneggiare Cannavaro/Buffon...) e diversi scudetti.

Matrix, oltre a come è riuscito a smerdare la Rube, lo ricordo che faceva arrivare qui grandissimi campioni, facendoli sentire a casa e parte di una squadra VINCENTE, che vuole vincere ANCORA e che ha FAME DI VITTORIE! Adesso ci manca una figura del genere, uno con la voglia di vincere a mille!

Lo rimpiango molto Matrix, e sono d'accordo che col Triplete è stato solo un buon rincalzo, ma lui ha creato quel gruppo e ne faceva parte, entusiasta di esserci e di farci vincere!

Persino Mou aveva un ottimo rapporto con lui. E penso che in spogliatoio gli desse molte responsabilità, sia sui giovani che sui nuovi arrivati. Andato via lui non ho ancora trovato un personaggio simile.

E ci servirebbe. Molto.
 
tutti quelli meritano di stare accostati nella stessa frase.

In modo diverso da quelli citati prima, Zanetti é stato per me un'icona di interismo, un eroe, una leggenda assoluta.
Una delle nostre stelle piú luminose di sempre.

Alla fine l'attaccamento non dipende dal nasscere a Milano o dall'aver tifato sempre per i colori.

Zanetti ha mangiato ***** qui fino a 33 anni, poteva andare a vincere a Madrid, a Manchester, ma é rimasto volontariamente.
E' rimasto a piangere per il 5 maggio, a piangere per l'euroderby, a continuare a crederci, con fede e passione incrollabili.

Lo metto assolutamente sullo stesso piano degli altri che hai citato, poi ovvio che ognuno ha il suo preferitissimo ed é soggettivo.

Materazzi lo vedo proprio come una cosa diversa.

Un'altra icona dell'Interismo per me, anche se meno appariscente, sempre silenziosa e che ha sempre messo l'Inter prima di tutto è Beppe Baresi. Saranno 45 anni ormai che lavora per l'Inter ed ha ricoperto praticamente qualsiasi ruolo. Capitano, giocatore, allenatore, vice allenatore, assistente, tecnico delle squadre allievi e primavera, osservatore. Ha fatto persino della figlia una calciatrice che è diventata Capitana dell'Inter femminile. Solo stima per questo uomo mai sopra le righe, professionista eccezionale, che ha come unico difetto quello di avere un fratello :ghigno
 
Non la vedo così, anzi. io ho vissuto da piccolo l'inter di Zenga e Berti e da grande quella di Materazzi.

Matrix è stato un fantastico esempio di interismo totale: esempio di odio ai maledetti gobbi, pronto alla nostra difesa sempre e comunque. Se senti il video youtube di prima, persino Zenga intervistato dalla TV del Napoli non dice che sta bene all'Inter e conferma che si era parlato di un trasferimento lì prima che rinnovassero a Garella.

Matrix per me è stato un grandissimo, ci ha fatto vincere un mondiale (e tutti ovviamente a inneggiare Cannavaro/Buffon...) e diversi scudetti.

Matrix, oltre a come è riuscito a smerdare la Rube, lo ricordo che faceva arrivare qui grandissimi campioni, facendoli sentire a casa e parte di una squadra VINCENTE, che vuole vincere ANCORA e che ha FAME DI VITTORIE! Adesso ci manca una figura del genere, uno con la voglia di vincere a mille!

Lo rimpiango molto Matrix, e sono d'accordo che col Triplete è stato solo un buon rincalzo, ma lui ha creato quel gruppo e ne faceva parte, entusiasta di esserci e di farci vincere!

Persino Mou aveva un ottimo rapporto con lui. E penso che in spogliatoio gli desse molte responsabilità, sia sui giovani che sui nuovi arrivati. Andato via lui non ho ancora trovato un personaggio simile.

E ci servirebbe. Molto.
che sia stato un grandissimo, sicuro. Ottimo giocatore, collante importante, esempio di determinazione e cattiveria, ed in generale una bella storia perché fino a quasi 30 anni mangiava la polvere in provincia.

Come esempio di interismo, io non l'ho mai percepito come autentico, sincero, vero al 100%.
Di fatto, quando non si vinceva, dopo 2-3 anni di delusioni sportive cocenti...pur di giocarsi il mondiale sarebbe andato al Milan.
No, dico...al Milan.
Ha firmato / non ha firmato...ci ha ripensato, lo ha convinto Facchetti...non mi interessa, i contatti ci sono stati, l'intenzione e la vicinanza pure, confermato da entrambe le parti.
A Milanello si dice avesse giá anche scelto il numero di maglia...magari é vero, magari no, ma non mi cambia.

Chiaro che dal 2006 in poi é facile fare l'interista, lo sbruffone, il bauscia, l'antijuve...eh grazie tante, chi non avrebbe voluto giocare per l'Inter in quegli anni?

Quella storia del Milan per me é una macchia incancellabile.

Per come vedo io l'interista, puoi andare dove vuoi, puoi fare quello che vuoi.
Ma se sei o sei stato dell'Inter, anche solo l'idea di andare a far parte del Milan é un qualcosa di violentemente inimmaginabile.
 
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ferpes

Titolare
che sia stato un grandissimo, sicuro. Ottimo giocatore, collante importante, esempio di determinazione e cattiveria, ed in generale una bella storia perché fino a quasi 30 anni mangiava la polvere in provincia.

Come esempio di interismo, io non l'ho mai percepito come autentico, sincero, vero al 100%.
Di fatto, quando non si vinceva, dopo 2-3 anni di delusioni sportive cocenti...pur di giocarsi il mondiale sarebbe andato al Milan.
No, dico...al Milan.
Ha firmato / non ha firmato...ci ha ripensato, lo ha convinto Facchetti...non mi interessa, i contatti ci sono stati, l'intenzione e la vicinanza pure, confermato da entrambe le parti.
A Milanello si dice avesse giá anche scelto il numero di maglia...magari é vero, magari no, ma non mi cambia.

Chiaro che dal 2006 in poi é facile fare l'interista, lo sbruffone, il bauscia, l'antijuve...eh grazie tante, chi non avrebbe voluto giocare per l'Inter in quegli anni?

Quella storia del Milan per me é una macchia incancellabile.

Per come vedo io l'interista, puoi andare dove vuoi, puoi fare quello che vuoi.
Ma se sei o sei stato dell'Inter, anche solo l'idea di andare a far parte del Milan é un qualcosa di violentemente inimmaginabile.
Non dimenticatevi di Samuel, che pur non essendo un interista "doc" non ha voluto più giocare nel campionato italiano per non giocare contro l' Inter.
Anche se forse l'Inter più interista è quella che aveva le ali, come viene chiamata nel libro della Bersellini.
 

Liam Gallagher 2.0

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  Bannato
che sia stato un grandissimo, sicuro. Ottimo giocatore, collante importante, esempio di determinazione e cattiveria, ed in generale una bella storia perché fino a quasi 30 anni mangiava la polvere in provincia.

Come esempio di interismo, io non l'ho mai percepito come autentico, sincero, vero al 100%.
Di fatto, quando non si vinceva, dopo 2-3 anni di delusioni sportive cocenti...pur di giocarsi il mondiale sarebbe andato al Milan.
No, dico...al Milan.
Ha firmato / non ha firmato...ci ha ripensato, lo ha convinto Facchetti...non mi interessa, i contatti ci sono stati, l'intenzione e la vicinanza pure, confermato da entrambe le parti.
A Milanello si dice avesse giá anche scelto il numero di maglia...magari é vero, magari no, ma non mi cambia.

Chiaro che dal 2006 in poi é facile fare l'interista, lo sbruffone, il bauscia, l'antijuve...eh grazie tante, chi non avrebbe voluto giocare per l'Inter in quegli anni?

Quella storia del Milan per me é una macchia incancellabile.

Per come vedo io l'interista, puoi andare dove vuoi, puoi fare quello che vuoi.
Ma se sei o sei stato dell'Inter, anche solo l'idea di andare a far parte del Milan é un qualcosa di violentemente inimmaginabile.
mah oddio........anche qui avrei qualcosa da ridire
fino al mondiale che ha in gran parte rivalutato la sua figura era stato un mezzo diasastro
fallacci pazzeschi,il 5 maggio si mette a piangere in campo chiedendo ai laziali di farlo vincere.........la vicenda cirillo puntalo che è scarso e poi il labbro spaccato...........i calci nei coglioni a shevchenko negli euroderby (vabeh li lo ammetto mi aveva fatto godere)
un difensore tutto sommato scarso,bravo solo a picchiare e battere i rigori
poi il mondiale l ha rivalutato e ammantato di quell aura di immortalità che hanno tutto quelli che vincono un mondiale........ma anche dopo non è che abbia brillato per prestazioni
 
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