che sia stato un grandissimo, sicuro. Ottimo giocatore, collante importante, esempio di determinazione e cattiveria, ed in generale una bella storia perché fino a quasi 30 anni mangiava la polvere in provincia.
Come esempio di interismo, io non l'ho mai percepito come autentico, sincero, vero al 100%.
Di fatto, quando non si vinceva, dopo 2-3 anni di delusioni sportive cocenti...pur di giocarsi il mondiale sarebbe andato al Milan.
No, dico...al Milan.
Ha firmato / non ha firmato...ci ha ripensato, lo ha convinto Facchetti...non mi interessa, i contatti ci sono stati, l'intenzione e la vicinanza pure, confermato da entrambe le parti.
A Milanello si dice avesse giá anche scelto il numero di maglia...magari é vero, magari no, ma non mi cambia.
Chiaro che dal 2006 in poi é facile fare l'interista, lo sbruffone, il bauscia, l'antijuve...eh grazie tante, chi non avrebbe voluto giocare per l'Inter in quegli anni?
Quella storia del Milan per me é una macchia incancellabile.
Per come vedo io l'interista, puoi andare dove vuoi, puoi fare quello che vuoi.
Ma se sei o sei stato dell'Inter, anche solo l'idea di andare a far parte del Milan é un qualcosa di violentemente inimmaginabile.