Rino Foschi, dirigente che ha portato Kessie in Italia, ha parlato dell’ivoriano ai microfoni della Gazzetta dello Sport: «Avevo bisogno di un difensore e Corti mi aveva segnalato Franck che a Tolone aveva stregato tutti con la Costa d’Avorio, giocando in più ruoli. La famiglia Percassi mi ha dato una mano e il ragazzo è entrato subito in sintonia con l’allenatore Drago: a Perugia debutta al centro della difesa, ma poi si sposta a centrocampo e non esce più…».

I primi tempi era spaesato.

«Kone gli ha dato una grande mano. È andato a vivere da solo e ha imparato a seguire bene le nostre regole: soprattutto quelle alimentari. E io ogni tanto provavo a farlo sorridere».

Cosa non andava?

«Aveva bisogno di attenzioni, di una guida. È stato bravissimo perché si è impegnato con tanta serietà e i risultati si sono visti».

In che senso?

«Anche all’Atalanta ha dimostrato di avere una forza caratteriale enorme. Farà strada, per me è il Gattuso nero».

Si spieghi meglio.

«Le sue qualità di incontrista sono al di sopra della norma, ha voglia di arrivare e una forte personalità, rispetto a Ringhio ha anche piedi migliori…».

Quindi il Milan ha fatto una buona scelta.

«L’aveva cercato la Juve, poi tutti sanno com’è andata con la Roma. I rossoneri sono stati bravi ad anticipare la concorrenza. Diamogli fiducia e Kessie saprà dare le risposte che tutti si aspettano».

Redazione
Interfans.org è la community dei tifosi dell'Inter. Ogni giorno centinaia di neroazzurri si incontrato sul nostro forum e si informano sulle notizie neroazzurre