Nelle ultime ore si è diffusa una notizia molto importante per quanto riguarda il centrocampo nerazzurro: Roberto Gagliardini sarebbe vicino a lasciare l’Inter. Dopo due anni conditi da 4 reti (Cagliari, Atalanta e Genoa) e troppe prestazioni incolori che non hanno giustificato l’enorme spesa fatta nel gennaio del 2017, la società avrebbe deciso di poter fare a meno del centrocampista bergamasco.
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Futuro a Firenze
Per l’ex Atalanta secondo il sito FcInter1908.it, si sarebbero le porte per una nuova esperienza, lontano da piazze dove la pressione e le aspettative di dirigenza e tifosi sono elevate e stritolano chiunque non sia forte psicologicamente. Torino e Fiorentina, si legge, nei giorni scorsi hanno chiesto informazioni all’Inter per il suo cartellino e la Viola avrebbe superato i granata nella corsa al centrocampista interista.
Il club di Della Valle sarebbe disposto a prelevare il giocatore almeno fino al termine della stagione. La partita si gioca sulla tipologia del prestito: diritto oppure obbligo di riscatto? La seconda opzione sembra quella su cui Fiorentina ed Inter stanno lavorando; la cifra per il riscatto dovrebbe aggirarsi attorno ai 15 milioni di euro. Immediato il pensiero che l’Inter possa chiedere un’opzione per Federico Chiesa, obiettivo dei nerazzurri per rinforzare un attacco attualmente in affanno.
Nelle ultime ore, però, Sky Sport ha smentito l’ipotesi di un trasferimento, giudicando molto basse le possibilità che Gagliardini possa lasciare l’Inter. Il club nerazzurro, infatti, non vuole rimanere scoperto perdendo una pedina a centrocampo. Possibile, dunque, che l’affare possa andare in porto a giugno o si sblocchi nel caso arrivi subito un suo sostituto.
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Barella già a gennaio?
E’ risaputo che Nicolò Barella sia uno degli obiettivi per la mediana della prossima stagione e che per assicurarsi il suo cartellino, l’Inter debba spendere circa 40 milioni di euro (da valutare l’inserimento di qualche contropartita). Tuttavia, alcuni siti hanno ipotizzato un cambio di programma: con il passaggio di Gagliardini alla Fiorentina, la società nerazzurra anticiperebbe a gennaio il trasferimento di Barella.
Questa ipotesi non sarebbe del tutto campata per aria. Il Cagliari, infatti, si è assicurato il mediano del Nacional Christian Oliva per la cifra di 7 milioni. Inoltre, a breve il presidente Giulini si incontrerà con gli emissari del Boca Juniors per definire il trasferimento di Nahitan Nandez, il quale dovrebbe partire per la Sardegna per circa 17,5 milioni di euro. Se Oliva dovesse arrivare come sostituto di Dessena, passato al Brescia, chi dovrebbe sostituire Nandez?
Bisogna, però, tenere conto di un fattore che potrebbe far naufragare l’ipotesi di un trasferimento anticipato: l’importanza di Barella nello scacchiere rossoblù. Il centrocampista cagliaritano è uno dei cardini degli isolani insieme a Pavoletti ed una sua cessione a metà campionato, con la lotta per la salvezza che entra nel vivo, potrebbe rivelarsi un autogoal per i sardi. L’ultimo precedente fu la cessione, nel gennaio 2014, di Radja Nainggolan alla Roma: all’epoca era il belga-indonesiano a reggere il centrocampo e dopo la sua cessione, il Cagliari iniziò la sua parabola discendente che culminò con la retrocessione l’anno successivo.
Sondaggio per Darmian
Si registrano novità per quanto riguarda la fascia destra. L’Inter, rivela Sky Sport, si è inserita nella corsa al terzino del Manchester United Matteo Darmian. Sul giocatore vi è l’interessamento della Juventus, la quale però deve prima cedere Spinazzola, che però non ha alcuna intenzione di lasciare i bianconeri a gennaio.
I nerazzurri, al momento, hanno chiesto informazioni sull’ex Torino ai Red Devils, per verificare la fattibilità del trasferimento a giugno. La conditio sine qua non è il mancato riscatto di Vrsaljiko, sul quale la dirigenza nutre qualche perplessità. Che si profili un derby tra le due squadre a giugno?
Centrocampista cercasi
Qualora non arrivasse subito Barella, l’Inter sa benissimo che urgono rinforzi a centrocampo, a maggior ragione con la partenza di Gagliardini. Togliendo l’ex Atalanta, rimarrebbero Brozovic, Borja, Joao Mario e Vecino, a meno di non arretrare Nainggolan (al momento impensabile). La sessione invernale del calciomercato, però, si è sempre dimostrata ostica per le squadre che hanno una qualche necessità di rinforzarsi: i giocatori di qualità, in grado di cambiare la squadra, sono molto difficili da acquistare.
Oltremanica è stato fatto il nome di Mesut Ozil, trequartista dell’Arsenal che potrebbe trasferirsi a Milano (i bookmaker inglesi lo danno come molto probabile), mentre nelle ultime ore si è fatto il nome di Leandro Paredes, già accostato ai nerazzurri nelle sessione di mercato precedenti. Da escludere, per questi ultimi due, un trasferimento a titolo definitivo: il tedesco costa troppo, sia di cartellino che di ingaggio, mentre il regista dello Zenit San Pietroburgo verrebbe, di fatto, come il classico tappabuchi. Non ci si può non chiedere perché la società abbia aspettato così tanto prima di muoversi. Dopotutto, le difficoltà della rosa si sono palesate nell’ultimo mese.