Fabio Galante ha parlato del passato e del futuro del club nerazzurro, ai microfoni di Inter Channel: “Non è semplice quando c’è la sosta soprattutto se hai tanti giocatori nelle nazionali importanti. Per il mister è un dispiacere non lavorare con il gruppo, ma fa parte del calcio moderno e li ritrovi due giorni prima della partita. Pioli, Allegri, Sarri: chi allena le grandi squadre è abituato e adegua il programma di conseguenza. Sampdoria? Schick dà l’impressione di essere un giocatore forte. E’ una partita per proseguire il cammino e cercare di riaprire il discorso e riagganciare il posto in Champions League. Mancano tante partite, normale cercare di arrivare lì in cima. Lunedì sera è una partita da vincere, devi sfruttare il turno casalingo. Con l’assenza di Muriel, che è un’assenza pesante per la Sampdoria. Quando la squadra raggiunge ottimi risultati è perché dietro c’era una società solida. Quando sono arrivato c’era Moratti che aveva grande entusiasmo e quindi era un padre per tutti noi. Ora con Suning mi sembra che sono meno presenti alla Pinetina, ma hanno l’entusiasmo di riportare l’Inter a ripetere quello che ha nelle sue corde. Hanno intenzioni importanti, noi tutti tifosi speriamo di tornare ad essere protagonisti non solo in campionato, ma anche in Europa.”
(Inter Channel)