La provocazione di Pallotta nei confronti di Sabatini ha ricevuto risposta. Quella nei confronti di Spalletti ancora no, ma da quanto dice La Gazzetta dello Sport, parlando come ha parlato (“Ultimamente pensava solo ai giornalisti“) il presidente giallorosso “ha costruito un ritratto assai preciso del vicolo cieco in cui s’era andato a infilare Spalletti a Roma, ossessionato dalla faccenda Totti e dalle battaglie con i giornalisti, accerchiato da ombre troppo spesso senza un valido motivo. O forse il valido motivo c’era, ma conveniva far vedere altro. In quelle parole c’è pure il rancore di un presidente che s’è sentito sedotto e abbandonato per motivi che neppure lui, all’inizio dell’avventura, pensava potessero davvero esistere“.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport, 29-07-2017)