Con la vittoria sull’Atalanta, l’Inter, come le altre squadre di serie A, ha chiuso la prima parte di questa stagione anomala, lasciando spazio al Mondiale che prenderà il via domenica con la partita inaugurale tra Qatar ed Ecuador. La compagine nerazzurra vedrà impegnati nella rassegna iridata 7 suoi giocatori. André Onana, (Camerun), Denzel Dumfries e Stefan De Vrij (Olanda), Marcelo Brozovic (Croazia), Lautaro Martinez e Joaquin Correa (Argentina) e, infine, Romelu Lukaku (Belgio). Vediamo insieme le chance e le opportunità per i sette nerazzurri al mondiale.

I sette nerazzurri al mondiale: gli europei

Ci sono 4 giocatori nerazzurri facenti parti di una nazionale europea che partiranno per la rassegna in Qatar. I due olandesi, Dumfries e De Vrij, il croato, Marcelo Brozovic ed il belga, Romelu Lukaku che con l’Inter si è visto poco. Ma quante chance hanno?

Gli oranges sono una nazionale sicuramente giovane, ma al tempo stesso ricca di gente di personalità come, ad esempio Koopmeiners dell’Atalanta, Van Dijk, ma anche Memphis Depay. Tutta gente capace di giocare a calcio. L’Olanda, allenata da Louis Van Gaal è stata inserita nel gruppo A insieme al Qatar, all’Ecuador e al Senegal. Per quanto sia vero che i pronostici possono essere ribaltati, è lecito attendersi che gli olandesi possano entrare facilmente nel tabellone principale della competizione. Con quale destino? Ciò rimane tutto da vedere. Passando per primi incontrerebbero la seconda del gruppo B, (Inghilterra, Iran, Usa e Galles) e potrebbero sperare in un ulteriore passaggio del turno. Passando per secondi, invece, se la vedrebbero, molto probabilmente, con l’Inghilterra, vice campione d’Europa e il compito sarebbe più arduo. Ci sentiamo di poter definire gli oranges come una potenziale sorpresa e poco di più.

Belgio e Croazia sono, fatalmente, inseriti nello stesso girone, F, insieme a Canada e Marocco. E’ facile aspettarsi un passaggio del turno a braccetto in un raggruppamento in cui lo scontro diretto farà da ago della bilancia. Dovendo azzardare un pronostico oggi diamo i diavoli rossi leggermente avvantaggiati perché costituiti da un gruppo squadra più forte rispetto ai rivali.

Nel normale andamento delle cose, dunque, Belgio primo e Croazia seconda e nel doppio incrocio con il girone E, andrebbero a scontrarsi (quasi) sicuramente con Spagna e Germania, (Costa Rica e Giappone le altre due squadre), in un doppio confronto in cui, sulla carta, rimane da stabilire chi incontra chi. Nella rassegna iridata sentiamo di poter dire che il Belgio può dire la sua fino in fondo, a maggior ragione con il ritorno al top di Lukaku, mentre la Croazia, per quanto nazionale vice campione del mondo in carica, pare abbia perso qualcosa pur potendo contare su giocatori di qualità come Brozovic, Perisic e Modric.

I leoni indomabili del nostro Onana

I leoni indomabili del Camerun sono inseriti nel raggruppamento G della rassegna. Un girone in cui è lecito e doveroso attendersi il Brasile assoluto padrone. E le altre? Oltre al Camerun ci sono le due europee Serbia e Svizzera. Soprattutto la nazionale serba è piena di giocatori del nostro campionato: Kostic, Vlahovic, Lukic per citarne alcuni. Cosa aspettarsi?

Sulla carta verrebbe da dire che la partita Serbia vs Svizzera sancirà la seconda formazione a passare il turno, ma il fattore sorpresa, soprattutto in questo girone può giocare un brutto scherzo. In tal senso il fattore calendario potrebbe aiutare. L’ incontro tra Camerun e Brasile sarà la terza ed ultima partita, motivo per cui i leoni d’Africa potranno giocarsi fin da subito le proprie carte e poi sperare nella buona sorte.

Fantascienza? E’probabile, ma perché non poter sognare André Onana agli ottavi di finale in Qatar?

 

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Albiceleste, ora o mai più.

Sono favoriti? Sulla carta no. Hanno davanti almeno tre formazioni: i “cugini” del Brasile e le europee Francia e Germania, squadre più complete, ma per Leo Messi e per la sua Argentina è, forse, l’ultima grande occasione per fare qualcosa di magico insieme. Nel 2026 è plausibile che El diez non ci sarà più a guidare l’Argentina e chissà come sarà, allora, l’Albiceleste. Cosa aspettarsi, dunque, per il Toro e per Correa?

Rispetto alle altre nazionali sopra citate gli ottavi devono essere considerati centrati. Troppo ampio il divario con l’Arabia Saudita, il Messico e la Polonia. Primo posto da centrare assolutamente per evitare di deludere subito le attese di una nazione intera. Ma poi?

Agli ottavi, passando per primi, incontrerebbero la seconda del gruppo D, (Francia, Australia, Danimarca e Tunisia). Esclusi a priori i transalpini, il cui primo posto é da dichiararsi acquisito, l’Albiceleste è superiore alle altre 3 squadre del raggruppamento, motivo per cui azzardare l’approdo ai quarti non é utopistico. Ci spingiamo oltre? Proviamo

La vincente dell’ottavo di finale tra l’Argentina e l’ipotetica seconda del gruppo D incontrerebbe la vincente dell’ottavo di finale tra la prima del gruppo A e la seconda del gruppo B, (Olanda vs Iran/Usa/Galles). Non volendo andare oltre, anche per non portare sfortuna a Messi e compagni, Argentina vs Olanda potrebbe sicuramente essere un gran quarto di finale, ma la formazione di Scaloni dovrebbe riuscire ad aver la meglio

Questo un personale pronostico di quello che potrebbe o dovrebbe essere il cammino dei sette nerazzurri al mondiale

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