Icardi e Handanovic sono metà della spina dorsale dell’Inter completata da Skriniar e Brozovic. L’attaccante sta vivendo un periodo di forma staordinario, a segno praticamente in ogni partita, anche con il Barcellona ha “timbrato il cartellino”.
Handanovic invece non lo scopriamo certo adesso. Portiere esperto e affidabilissimo, contro i blaugrana è stato il migliore in campo con il difensore slovacco autore di una prestazione che lo ha “consacrato” nell’elite dei difensori top europei (e lo abbiamo anche detto nel nostro podcast).
Icardi Re Mida
Dei due protagonisti di questo nostro “focus” vorremmo esaltare alcuni numeri. Icardi “come Re mida”, quello che tocca diventa oro. Così Sky ha riportato una curiosa statistica secondo cui il numero 9 neroazzurro, vada in gol ogni 26 tocchi (statistiche per il solo campionato). Nella classifica seguono: Piatek, il più “vicino” alle statistiche di Mauro, ha bisogno di 40 tocchi prima di fare un gol, Higuain “addirittura” 64 mentre Ronaldo ne necessita di 90. Matteo Barzaghi, giornalista di Sky, analizza così le statistiche spaventose di Icardi.
E anche in Europa i numeri sono da top assoluto, in Champions nessuno fa meglio Icardi: un gol ogni 30 tocchi, il più vicino è Dzeko con 33”.
Handanovic primo in Europa
Analizzando il dato tra gol subiti in campionato (6, la miglior difesa della serie A) e le occasioni pericolose concesse, l’Inter è la seconda squadra del campionato alle spalle del Parma, ciò significa che Handanovic, più di una volta, si è preso la scena. In Europa Handanovic ha dovuto effettuare 24 parate in 4 partite. Se si considerano i cinque top campionati europei, è il migliore in assoluto per rendimento nel rapporto tra parate effettuate e gol subiti: 83,33%, meno di due gol incassati ogni 10 tiri in porta.
Comanda Milan Borjan, portiere della Stella Rossa di Belgrado con 29 parate. Seguono Jeroen Zoet (Psv) a quota 25, Samir Handanovic (24), Anthony Lopes (Lione) con 22 parate. Chiude la top 5 Odisessas Vlachodimos (Benfica) con 19.
Handanovic, 34 anni, ha un contratto fino al 2021, l’Inter sta cercando un sostituto per quando smetterà, che possa già affiancarlo dalla prossima stagione.
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