Continua la lunga telenovela sul rinnovo di Mauro Icardi. Dopo mesi in cui entrambe le parti hanno espresso più volte la volontà di rinnovare il contratto, ecco che ieri è arrivata la doccia fredda per i tifosi interisti: il numero nove nerazzurro ha detto no all’offerta dell’Inter.

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Tira e molla

Ieri la prima notizia è giunta di pomeriggio, quando le testate sportive nazionali hanno riportato un articolo di Tyc Sports, uno dei maggiori quotidiani argentini, nel quale si parlava di un Mauro Icardi che tramite la moglie Wanda Nara ha fatto sapere alla società che non intende accettare la proposta di 6,5 milioni di euro all’anno.

Poco dopo, però, ecco che la moglie nonché procuratrice di Icardi concede un’intervista ad AS, nel quale non chiude le porte ad un rinnovo con l’Inter: “Il rinnovo di Icardi con l’Inter è molto lontano a oggi. Ci sono club molto importanti interessati a Mauro, e siamo molto lontani da un accordo. Le cifre di cui si parla in Italia sul rinnovo non sono certe. Tuttavia non c’è ancora arrivata una proposta soddisfacente da parte dell’Inter”. Lei stessa ha poi aggiunto: Non neghiamo che a un certo punto potremmo arrivare a un accordo però in questo momento siamo molto lontani. Non è logico rinnovare alle stesse cifre del contratto attuale di Mauro. Crediamo che sia a un livello superiore. Abbiamo un gran rapporto con due grandi club spagnoli che sono molto interessati a lui”.

Il messaggio dunque è chiaro: avvicinatevi agli 8 milioni che chiediamo o niente rinnovo. La società è rimasta parecchio infastidita dall’ennesima uscita pubblica della moglie del giocatore, specialmente in virtù del fatto che a febbraio le parti si aggiorneranno per trovare l’intesa sul rinnovo. L’Inter, comunque, non ha alcuna fretta di rinnovare un contratto in scadenza nel 2023; l’unico problema potrebbe sorgere per la clausola di 110 milioni, che il club nerazzurro vorrebbe togliere per poter chiedere cifre ancora più elevate in caso di offerte provenienti dall’estero.

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Rifiuto di Miranda

Icardi non è l’unico giocatore che l’Inter rischia di perdere: dopo aver preso in prestito Gabigol, il Flamengo ha messo nel mirino un altro giocatore nerazzurro, ovvero Joao Miranda. Il club nerazzurro ha fissato il prezzo per il suo cartellino: 10 milioni di euro. Una cifra che il Flamengo avrebbe potuto abbassare facendo leva sull’interesse della Beneamata per il trequartista Lincoln.

Perché “avrebbe potuto”? Perché nonostante il centrale brasiliano, utilizzato in questa stagione in 10 partite tra campionato e Champions League, abbia espresso alla società il desiderio di cambiare squadra per poter giocare, le sue intenzioni sono quelle di giocare ancora 1-2 anni ad alti livelli prima di tornare in patria. Ecco dunque che, dopo Cina ed Emirati Arabi Uniti, anche il Flamengo viene rifiutato da Miranda. Per lui, a questo punto, rimangono salde le ipotesi Galatasaray e Roma.

Pericolo Psg

Ieri è rimbalzata sui giornali francesi (ed immediatamente ripresa dalle testate sportive nostrane) la voce di un Paris Saint Germain che starebbe monitorando Radja Nainggolan tra i possibili sostituti di Adrien Rabiot, il quale si svincolerà a giugno. Il centrocampista ex Roma, Cagliari e Piacenza finora ha reso molto al di sotto delle sue possibilità, segnando tre reti (di cui due in camponato) anche a causa di infortuni e ricadute che ne hanno limitato il minutaggio oltre che il rendimento.

Secondo Paris United, ci sarebbe già stato un primo contatto con l’entourage del giocatore, anche se non sarebbe l’unico ad essere monitorato; si fanno, infatti, anche i nomi di Carlos Soler del Valencia ed Allan del Napoli. Difficile, tuttavia, che l’Inter possa accettare di privarsi del belga-indonesiano dopo aver investito 24 milioni su di lui e dopo appena un anno in nerazzurro.

No a Herrera?

Herrera sì, Herrera no, Herrera forse. Questo è il succo delle notizie riguardanti il centrocampista del Porto uscite negli ultimi due giorni. Ora si vociferano di reticenze da parte della società nerazzurra nel tesserarlo poiché la commissione per l’agente sarebbe stata giudicata troppo alta.

Quel che è certo è che a fine stagione lascerà il campionato portoghese e che la Serie A sarà la sua meta più probabile. L’Inter sicuramente incontrerà a breve il suo agente ed attualmente è in vantaggio sulle concorrenti (Milan e Roma), in quanto Herrera intende giocare la Champions League ad alti livelli. Che lo stallo si possa sbloccare con il prossimo incontro con il procuratore?

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