Dopo 3 partite a digiuno di goal che avevano fatto già scattare il campanello d’allarme in casa nerazzurra, nel match casalingo contro il Cagliari l’Inter si rifà con gli interessi, ritrovando la via della rete e chiudendo il match con un rotondo 4-0. Ritorno al gol anche per capitan Mauro Icardi, dopo tre partite di astinenza anche per lui; un’eternità per un attaccante come l’argentino che vive per il goal.
I numeri parlano chiaro
Rete del momentaneo 2-0 e 25^ marcatura stagionale per lui, di cui 5 su calcio di rigore. Un goal ogni 101 minuti in 29 partite.Numeri impressionanti quelli dell’attaccante di Rosario. Numeri che non aggiungono nulla di nuovo alle sue capacità da killer instinct ben conosciute dal popolo nerazzurro. Al mondo, in area di rigore, in pochi hanno il fiuto del goal di Mauro Icardi e la sua capacità di farsi trovare al momento giusto al posto giusto. Nell’ ennesima annata in cui ha superato la soglia delle 20 reti in campionato con l’Inter, si è tolto anche la soddisfazione di toccare quota 100 goal (superandola già) in Serie A con la maglia nerazzurra.
#Icardi 25 gol and counting (speriamo) pic.twitter.com/aTMOIdyfqF
— Interfans (@interfansorg) April 19, 2018
Un’enormità per un ragazzo di 25 anni che ha davanti a sé – speriamo- ancora tanti anni di Inter. Nonostante ciò, in molti, tra gli addetti ai lavori- riconoscendo le sue grande capacità tecniche e da bomber- lo hanno sempre criticato per la sua poca partecipazione alla manovra della squadra, sin dai suoi primi anni all’Inter, passando per l’era Mancini allenatore fino ad oggi. Un difetto strutturale che lo ha sempre limitato e che in molte circostanze ha influito anche sul gioco della squadra, troppo prevedibile e senza sbocchi offensivi, nonostante le valanghe di goal segnate dal 9 nerazzurro.
Il miglioramento è nella tattica
Quest’anno, con l’avvento di Mister Spalletti sulla panchina interista sono stati assegnati a Maurito dei compiti diversi in chiave tattica, in quanto il tecnico di Certaldo non è un’amante degli attaccanti statici che aspettano il pallone sui piedi. Sin dall’inizio dell’anno sta lavorando per far si che Icardi partecipi di più alla manovra e al gioco corale di squadra, avendo così la possibilità di sviluppare una manovra più ariosa e meno prevedibile. Sintesi di questo lavoro che il tecnico di Certaldo sta portando avanti dall’inizio della stagione è la partita di martedì scorso (17 Aprile) contro il Cagliari. Una partita in cui il capitano nerazzurro si è mosso tanto e bene, come si può evincere dalla touch map della sua partita.
Ha svariato per il campo con movimenti quasi da seconda punta, regalando assista più o meno sfruttati dai compagni. In alcune circostanze, defilandosi anche sull’esterno ha permesso maggiori inserimenti in zona goal da parte dei centrocampisti centrali e del trequartista Rafinha. La sua maggiore convinzione e concretezza nel venire incontro al portatore di palla, cercando lo scambio e il palleggio, hanno permesso di non dare riferimenti alla difesa avversaria, allargando le maglie di quest’ultima e aprendo varchi importanti per le imbucate dei compagni. Questo è l’Icardi che vuole Spalletti; questo è l’Icardi che dall’inizio della stagione sta lavorando e migliorando sotto l’aspetto tattico e si sta completando. Perché un attaccante delle sue doti non può prescindere dal non avere nel suo bagaglio calcistico anche un’ottima attenzione e capacità tattica. Un bravo a Spalletti va detto perchè il lavoro non è stato facile e i progressi sono evidenti.
Con i suoi goal verso l’Europa
Da questi suoi continui miglioramenti l’Inter può trarne solo beneficio, perfezionando la sua manovra e arrivando a raggiungere i risultati anche con il bel gioco, uno dei mantra di Spalletti. L’auspicio è che questo Icardi 2.0 visto molte in stagione e che ha avuto il suo punto più alto nella partita contro il Cagliari, continui nel suo percorso di crescita tattica anche in questo rush finale di stagione, dove l’Inter ha tremendamente bisogno di lui e dei suoi goal per arrivare ad aprire le porte verso la prossima edizione della Champions League.
COMMENTA SUL NOSTRO NUOVO FORUM