Uno tra i temi caldi del prossimo calciomercato sarà quello relativo alla figura del portiere. Intendiamoci, Handanovic sta facendo, sin qui, una stagione più che positiva, forse una delle migliori da quando veste i colori nerazzurri. Basti pensare agli interventi decisivi nella partita pareggiata col Barcellona, oppure agli svariati miracoli in quel di Bergamo, in una trasferta comunque sfortunata per la squadra, in cui l’unico a salvarsi è stato proprio il portiere sloveno.

Diciamo comunque che il tema riguarda principalmente l’età: Handa va per i 35 anni ed una squadra come l’Inter, che punta con decisione ad entrare nell’élite del calcio che conta a stretto giro, non può permettersi di non valutare tempestivamente un ricambio generazionale tra i pali.

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In questo periodo si raccolgono in giro varie voci circa il possibile futuro sostituto di Handanovic, andiamo a vedere quali.

IL GIOVANE DI BELLE SPERANZE

Ionut Andrei Radu è attualmente in forza al Genoa che lo ha acquistato proprio dall’Inter quest’anno per 8,5 milioni di euro. Il ventunenne portiere rumeno di Bucarest è stato portato in Italia dai nerazzurri nel 2013 e girato alla Pergolettese. Pochi mesi dopo l’Inter lo prende nelle giovanili e il giovane portiere vince subito Campionato e Supercoppa con gli Allievi. Passa poi alla Primavera di Stefano Vecchi conquistando Torneo di Viareggio e Coppa Italia nella stagione 2015/2016. Proprio nel 2016 Radu ha la soddisfazione di debuttare giovanissimo in Serie A: il 14 Maggio infatti Roberto Mancini lo fa subentrare a Carrizo nell’ultima di campionato a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Poi purtroppo un infortunio alla spalla ne condiziona il rendimento nella stagione successiva, al termine della quale viene mandato in prestito all’Avellino. Quindi il prestito con obbligo di riscatto e controriscatto a favore dell’Inter con il Genoa di questa stagione, nella quale Radu sta inanellando una serie di ottime prestazioni, che lo candidano al ritorno a Milano come serio pretendente per il dopo Handanovic.

Radu si è dimostrato in questi anni un portiere particolarmente dotato e abile fra i pali. Ha, in particolare, una buona reattività che gli ha permesso di essere spesso decisivo anche in occasione di calci di rigore. L’altezza (1,88 m) lo rende un portiere, in teoria, affidabile anche sulle uscite alte. In realtà, almeno inizialmente, Radu aveva alcune difficoltà in fase di uscita e di impostazione con la palla al piede. Queste parziali lacune sono, però, state colmate nel tempo. Per un estremo difensore, inoltre, è fondamentale avere una discreta personalità e un carattere tale da superare le inevitabili difficoltà. Senza dubbio il portiere di Bucarest ha anche queste qualità che, comunque, non possono che crescere con l’esperienza.

IL CAMPIONE IN SCADENZA

Non ha bisogno di presentazioni il venticinquenne Alphonse Areola, attualmente in forza al Paris Saint Germain. Il forte portiere francese di origini filippine va in scadenza di contratto col club parigino il 30 giugno 2019 e quindi potrebbe accordarsi già a gennaio con la sua prossima squadra. L’Inter da tempo sta monitorando la situazione, pronta a fare la sua proposta nel caso in cui la rottura tra Areola ed il club di Nasser Al-Khelaïfi dovesse farsi insanabile. Non è un segreto che Areola non abbia visto di buon occhio l’ingaggio di Buffon, che vestirà la casacca del PSG anche la prossima stagione. Le ultime notizie da Parigi comunque parlano di un accordo per rinnovo più vicino rispetto a qualche settimana fa, con un ingaggio che verrebbe portato 5 milioni netti annui per l’estremo difensore francese. La pista sembra essersi un po’ raffreddata, ma gli sviluppi sono ancora tutti da definire.

IL GIOVANE AFFERMATO

Non si può più parlare di “bella speranza” per Alessio Cragno. Il ventiquattrenne portiere del Cagliari è ormai una realtà del calcio italiano. Gioca stabilmente in titolare in Serie A da 2 stagioni, nelle quali ha dimostrato di essere un estremo difensore affidabile sotto tutti i punti di vista. Sopperisce con una grandissima esplosività di gambe ad un’altezza non elevatissima per il ruolo (1,84 m), soprattutto ha una spiccata personalità che gli permette di guidare la difesa in maniera decisa e puntuale.

Lo scorso settembre è arrivata anche la prima convocazione con la nazionale maggiore del CT Roberto Mancini.

Cragno è un porterie ormai pronto, sul quale andrebbe fatto un investimento per farlo diventare subito titolare, senza aspettare che Handanovic inizi a perdere colpi. Viceversa riteniamo ben difficile che possa accettare un ruolo di riserva, seppur per un primo periodo.

Nei prossimi mesi ne sapremo sicuramente di più. Probabilmente, se tutto andrà come sembra, sarà una delle prime questioni di cui discuteranno Marotta, futuro AD dell’area sportiva dell’Inter, con il presidente Steven Zhang ed il DS Ausilio.

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